Lecco: il presidente di Aler occupa un parcheggio per disabili, litiga
con il disabile e gli taglia le gomme! e lo chiama "errore tecnico"
Antonio Piazza l'ultimo martedì di agosto arriva all'Aler e parcheggia
la sua Jaguar nel posto riservato ai disabili. Pochi minuti dopo arriva
un inquilino Aler che chiede di usufruire del posteggio e trovandolo
occupato chiama i vigili i quali multano l'auto del presidente. Piazza
però invece di scusarsi va su tutte le furie, scende al posteggio
imprecando e con un coltellino taglia due gomme dell'auto, sotto
l'occhio vigile della telecamera dell'Ilvi (oltre che del personale
Aler) che riprende la scena.
A quel punto convinto che ormai non ci sia rimedio, cerca di salvare il
salvabile facendo il beau geste di sostituire le due ruote dal
gommista vicino sperando di chiudere così la faccenda. Non prima però
di tentare di farsi togliere la multa dai vigili sostenendo di aver
accompagnato un parente disabile all'Aler.
Finalmente, dopo qualche giorno di ritardo per motivi tecnici, il video della straordinaria intervista che ICONICON ha potuto fare a Mehran T Keshe nella sede dell’omonima fondazione a Ninove, in Belgio, il 24 Settembre scorso.
Possiamo dire con orgoglio di essere stati il primo canale di diffusione di notizie indipendente ad avere un contatto diretto con la realtà tecnologica che promette di rivoluzionare i più importanti e strategici ambiti della nostra vita quotidiana, proiettandoci in un futuro ora letteralmente inimmaginabile: produzione di free energy, trasporti urbani, planetari ed interplanetari, guarigione dalle principali malattie, soluzione ai problemi della fame nel mondo, nuovi materiali per l’industria ed tanto altro ancora da decretare chiaramente la fine della dipendenza dal petrolio e persino da quelle che vengono attualmente definite fonti energetiche alternative, che appaiono inefficienti ed obsolete al confronto. E tutto questo nel totale silenzio degli organi di stampa del nostro paese, occupati a diffondere notizie meno che marginali.
L’ing. Keshe ha accolto con grande disponibilità il nostro mission team, di cui abbiamo già parlato in questo post, ed ha risposto a tutte le domande dell’intervistatore, l’ingegnere aerospaziale Ciro Pirone.
Keshe stesso ci ha confermato che l’Italia ha partecipato alla presentazione delle tecnologie alle ambasciate dei vari paesi svoltasi il 6 Settembre scorso, ed abbiamo potuto appurare che fondamentale è stata la pressione dei cittadini italiani nei confronti della propria ambasciata a Bruxelles, effettuata con un massiccio invio di email come suggerito dall’appello partito proprio da queste pagine.
Se l’Italia avrà una parte in questa vicenda, sarà nostra grande soddisfazione sapere di avere anche minimamente dato aiuto al positivo svolgersi dei fatti, nel totale disinteresse del sistema che dovrebbe al contrario tutelare la vita dei propri cittadini, il loro benessere autentico ed il loro progresso materiale, tecnologico e culturale.
Straordinarie sono alcune rivelazioni emerse durante l’intervista riguardo ai retroscena internazionali attualmente in atto: Keshe, che appare per la sua posizione a conoscenza di dinamiche agli alti livelli del potere, dichiara per esempio in un passaggio che un netto cambiamento degli equilibri internazionali è avvenuto nella settimana precedente all’intervista, ossia dal 16 al 23 settembre, e aggiunge che nei prossimi tre mesi l’ONU sarà soggetto ad un grande cambiamento in senso riformatore.
Straordinaria è poi la descrizione delle conseguenze avute dalle precedenti presentazioni delle tecnologie e delle loro applicazioni aerospaziali, che hanno fatto esclamare importanti personaggi del complesso governativo-militare-industriale americano “da questo momento le regole del gioco nei programmi spaziali sono cambiate”, mentre altrettanto rivelatrice, anche se intuibile, è la notizia che l’operato della Fondazione è sotto osservazione 24 ore su 24 da parte di polizia e intelligence.
Addirittura incredibile è poi quanto dice a proposito della potenza dei generatori antigravità, che con dimensioni di pochi decimetri possono sollevare centinaia di tonnellate e creare scudi magnetici impermeabili a radiazioni ed agenti esterni.
L’intervistatore, considerata la posta in gioco in merito all’implementazione di tecnologie del genere, ha poi, a microfoni spenti, giudicato con estrema prudenza quanto emerso, poiché lo stacco con la nostra realtà attuale sarebbe davvero abissale e fondamentale è per l’umanità riporre le proprie speranze su qualcosa che giunga davvero a compimento e vada quindi a vantaggio della gente, innalzando gli standard di vita al livello autentico che i conseguimenti scientifici e tecnologici potrebbero ora consentire.
La chiave di tutto questo sembrerebbe essere l’andamento dello scenario internazionale, che in questi giorni, per non dire ore, è denso di interrogativi, ma anche di possibilità insperate per la costruzione di una pace planetaria.
Quindi giudicate in ogni caso voi stessi quanto attendibile, convincente o ispirato appare Mehran T. Keshe nelle sue risposte. Chi meglio di ognuno di voi può formarsi un giudizio in merito, basandosi sulle proprie sensazioni istintive?
In ogni caso questa è senza ombra di dubbio una intervista molto importante e che non delude le aspettative, che proponiamo ora al pubblico anglofono nella versione originale, mentre è in corso di doppiaggio la versione italiana per maggiore diffusione nel nostro paese.
Buona visione.
Jervé - ICONICON.IT
Fondazione Keshe-Scienza-Incredibile scoperta che cambierà l'umanità PER SEMPRE!!
La notizia compare su molti
siti e blog da tempo, ma rimane un mistero. Sembra che un grande masso di
pietra, che si trova in un piccolo villaggio della regione di Al-Hassa (Arabia
Saudita), una volta all’anno si sollevi inspiegabilmente da terra di 11
centimetri. Succede nel mese di aprile ed il fenomeno dura una mezzora! Poi
riscende.
La gente del posto, che
riterrebbe il fatto miracoloso, racconta che nell’aprile del 1989 venne ucciso
un terrorista che si era nascosto dietro quel masso. Le macchie di sangue sono
ancora visibili (vedi foto in alto) ed ogni volta che il masso levita il sangue
sembra tornare fresco. La gente ha lavato via più volte le macchie, ma dopo
qualche tempo ritornano a formarsi ed a ripetere il fenomeno. Che dire? Vero o
no? Abbiamo dato un’occhiata sul web e trovato diversi rimandi a questo
fenomeno; dai commenti generalmente se ne ricava un senso di
rispetto.