CAMBIA IL VENTO PER EQUITALIA
Davide batte Golia: Equitalia viene pignorata
La vittoria di un giovane avvocato di Reggio Calabria: l’ente di riscossione perde una causa ma non vuole pagare. E arriva così l’ufficiale giudiziario
Come ci sia riuscita non si sa. Ma c’è riuscita. Una giovane avvocato di Reggio Calabria ha vinto la causa impossibile, quella contro Equitalia.
È riuscita addirittura a pignorare i suoi beni a dimostrazione che talvolta anche Davide riesce a mettere al tappeto Golia.
La storia risale al 2011 quando una cittadina reggina riceve a casa
la più classica delle cartelle di Equitalia. Quattro o cinque
contravvenzioni della polizia municipale di Reggio non pagate che sono
lievitate a oltre 500 euro. La signora, disperata, si rivolge a un
avvocato, Samantha Farcomeni, che prende in carico il caso e, dopo aver
studiato la pratica, avanza vizi nella cartella esattoriale:
l’inesistenza giuridica della notifica della cartella; la decadenza dal
diritto di procedere a riscossione; ma, soprattutto, l’ingiustificata
maggiorazione della sanzione per ritardato pagamento.
Ed è proprio su quest’ultimo punto che il legale cita in giudizio sia
il Comune di Reggio sia l’ente di riscossione, chiedendo l’annullamento
della cartella illegittima. Con i tempi soliti della giustizia
italiana, la sentenza arriva nel dicembre del 2013. Il giudice di pace
annulla la cartella e condanna in solido sia il Comune di Reggio
Calabria sia Equitalia al pagamento delle spese legali quantificate in
450 euro.