dicembre 15, 2014
Uno dei grossi equivoci in cui cadono molti astrologi è ritenere i cosiddetti pianeti generazionali – Nettuno e Plutone e parzialmente Urano – meno importanti perché comuni a milioni e milioni di persone nate nel decennio o decenni in cui i pianeti transitavano in un dato segno. In realtà poi gli stessi astrologi danno un’importanza estrema all’analisi del pianeta “lento” nei suoi rapporti con gli altri, in particolare i luminari, ma considerano paradossalmente quasi svilente il fatto che abbia dato un’impronta forte a un’intera generazione.
Credo al contrario che nell’analisi di qualsiasi tema natale Nettuno e Plutone non possano minimamente essere ridimensionati, e anzi rappresentino i desideri profondi e le autentiche motivazioni di ogni singolo individuo. Il soggetto stesso, però, magari avverte di più la propria parte attiva (il Sole), que