Il digiuno è la tavola operatoria della natura
Il digiuno viene definito spesso la “tavola operatoria della
natura”, poiché tramite esso – senza bisturi, senza l’uso di alcun prodotto
chimico-farmaceutico, e dunque anche senza controindicazioni di sorta – è
possibile far sparire in pochi giorni lipomi, miomi, tumori al seno e altro.
Far sparire in pochi giorni lipomi, miomi e tumori al seno,
mediante autolisi o auto-scioglimento, senza orribili mutilazioni e senza l’uso
di farmaci, è cosa normalissima per l’igienismo, anche se medici e
medicalizzati rimangono spesso perplessi, sbalorditi ed increduli, di fronte a
questa possibilità.
E’ chiaro che se un soggetto si alimenta quotidianamente al
meglio, vale a dire con cibo prevalentemente crudo, e abbondanza di frutta, se
respira come si deve, se fa del moto, se riposa bene, se prende il sole, e
cerca di vivere in armonia con sé stesso e gli altri, non ha bisogno di
digiunare. Gli basta il normale e naturale digiuno notturno e la colazione a
base di frutta acquosa, per regolare perfettamente il suo organismo. Per una
persona non carica di troppi veleni, e di pre-esistenti patologie curate con
farmaci, il digiuno autogestito può estendersi senza troppi problemi a una
settimana ed anche oltre, se vuole magari mandar via innocentemente qualche
chilo di troppo.
Difficile dire con certezza quanto a lungo si può estendere
un digiuno senza assistenza, dato che ogni caso è diverso. A volte, per evitare
crisi eliminative troppo forti ed intense (soprattutto nelle persone molto
intossicate), si suddivide il digiuno in due o tre sedute a distanza di uno o
due mesi. L’assistenza al digiuno si limita, in ogni caso, a parole di
spiegazione e di incoraggiamento, durante il momento delicato delle crisi
espulsive, e a niente altro che quello. Trattasi dunque di supporto psicologico
più che pratico.
Quando il digiunante ha a disposizione una decina di
bottiglie di acqua distillata (o comunque leggera in termini di minerali)
vicino al comodino, quando sta rilassato a letto, quando mantiene un bel ritmo
respiratorio, quando la stanza è arieggiata, priva di odori e di rumori, di
radio e televisione, tutto procede liscio. Il digiuno si interrompe allorquando
arrivano i segnali giusti, ovvero quando la patina bianca della lingua
scompare, quando le urine ridiventano chiare, quando l’alito e il sapore in
bocca ridiventano gradevoli, e quando ritorna in modo prepotente l’appetito.