IL VERO YOGI: IL SOLITARIO
Nel momento in cui accetta lo stare da
solo diventa uno yogi, colui che adesso ha trasceso la società, questo è
l’unico significato dell’abbandono della società. Non è che lascia la società,
dovunque va creerà una società, perfino con gli alberi, con gli animali, si
creerà una famiglia e una società.
Non ci sarà un guru, sarete soli, sarà
pura e innocente, bella, non ci sarà la possibilità di adulterarla. Questo
essere da soli è il sentiero, la meditazione. Questo è yoga.
Potete comunque continuare a chiedere
cosa fare nel restare da soli. Non dovete fare nulla, ogni fare sarebbe solo un
fuggire da questo restare da soli, non dovete lasciarlo scappar via. Dovreste
entrare in profondità e viverlo, camminare sul sentiero della vita totalmente
da soli, nel mezzo della folla, con persone come voi, ma totalmente da soli
Quando due persone camminano sulla
strada, non camminano come due, ma come una sola persona, sono due esseri
solitari che camminano. Dovreste vivere in famiglia ma da soli, possono esserci
cinque membri, ma sono cinque persone solitarie che vivono in una casa. Nel
momento in cui comprendete la solitudine diventate compassionevoli, e adesso
avrete compassione per gli altri e la loro solitudine, questa compassione è
un’indicazione simbolica di chi è stato iniziato allo yoga.