In terza dimensione, secondo il dizionario dei linguaggi terreni, un contratto è “un accordo fra due o più soggetti che ha come oggetto lo scambio di prestazioni secondo determinate regole.”
Onde onorare un contratto è fondamentale essere chiari su tre punti di base:
Le parti contrattuali: ovvero l’identità dei soggetti che stabiliscono l’accordo.
La prestazione: che cosa scambiano o fanno tali soggetti.
Le regole: ossia tutto ciò che descrive i termini dell’accordo. Tra questi termini quello più ovvio riguarda la durata, il tempo del contratto, che può essere a tempo determinato o indeterminato. L’uno è un contratto che implica una data di scadenza, l’altro invece si protrae fino al momento in cui l’accordo si esaurisce, tramite recesso o a seguito decesso di una delle parti, o in base ad altre condizioni che sono indicate nel contratto.
In terza dimensione ogni giorno viviamo situazioni stabilite da contratti a breve e lungo termine: dall’acquisto di un biglietto dell’autobus, per cui una società di trasporti si impegna a fornirmi una prestazione di viaggio per la durata di 60 minuti in cambio di Euro 1, ad un contratto di lavoro indeterminato, in cui una parte si impegna a darmi uno stipendio mensile in cambio di prestazioni fino a pensionamento raggiunto.