martedì 20 agosto 2013

Iniziata inversione dei poli magnetici del sole

Estate di grandi manovre sul Sole: la nostra stella sta infatti invertendo i poli del proprio campo magnetico. Lo annunciano i ricercatori della Nasa presso l’università di Stanford. Il processo, assolutamente fisiologico, cade come sempre a metà del ciclo solare e dovrebbe completarsi entro i prossimi 3 o 4 mesi. Nel frattempo, questa fase di transizione comporterà un effetto domino che si avvertirà in tutto il Sistema Solare ma, rassicurano gli esperti, non ci sarà alcun stravolgimento per la Terra.


Il campo magnetico solare assomiglia ad una calamita con due poli e nasce da una gigantesca ‘dinamo’ che si trova nel cuore della stella. ”E’ uno strato posto a 190.000 chilometri di profondità, in cui movimenti turbolenti di plasma generano intense correnti elettriche che formano il campo magnetico”, spiega Mauro Messerotti, ricercatore dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e docente di fisica solare all’università di Trieste. Ogni 11 anni, nel picco massimo dell’attività solare, avviene l’inversione: ”è come se la barretta magnetica con i due poli agli estremi venisse lentamente girata di 180 gradi”, aggiunge l’esperto. Si tratta di un processo piuttosto lento e che attualmente si è completato nell’emisfero Nord, mentre per quello Sud ci vorrà ancora qualche mese. ”Non è facile fare previsioni – precisa Messerotti – perché conosciamo ancora poco della nostra stella: basti pensare che abbiamo potuto studiare solo 24 degli oltre 418 milioni di cicli che il Sole ha compiuto dalla sua nascita”. Non resta quindi che restare in attesa e continuare le osservazioni del Sole, senza farsi contagiare da allarmismi ingiustificati che iniziano a circolare in rete. ”Sebbene questo processo influenzi il campo magnetico interplanetario, non causerà nessun evento catastrofico per i pianeti – conclude l’esperto – perché siamo di fronte ad un processo fisiologico del nostro Sistema Solare”.
Ansa

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