Iniziata inversione
dei poli magnetici del sole
Estate di grandi manovre sul Sole: la nostra stella
sta infatti invertendo i poli del proprio campo magnetico. Lo annunciano i
ricercatori della Nasa presso l’università di Stanford. Il processo,
assolutamente fisiologico, cade come sempre a metà del ciclo solare e dovrebbe
completarsi entro i prossimi 3 o 4 mesi. Nel frattempo, questa fase di
transizione comporterà un effetto domino che si avvertirà in tutto il Sistema
Solare ma, rassicurano gli esperti, non ci sarà alcun stravolgimento per la
Terra.
Il campo magnetico solare assomiglia ad una calamita
con due poli e nasce da una gigantesca ‘dinamo’ che si trova nel cuore della
stella. ”E’ uno strato posto a 190.000 chilometri di profondità, in cui
movimenti turbolenti di plasma generano intense correnti elettriche che formano
il campo magnetico”, spiega Mauro Messerotti, ricercatore dell’Istituto
nazionale di astrofisica (Inaf) e docente di fisica solare all’università di
Trieste. Ogni 11 anni, nel picco massimo dell’attività solare, avviene
l’inversione: ”è come se la barretta magnetica con i due poli agli estremi
venisse lentamente girata di 180 gradi”, aggiunge l’esperto. Si tratta di un
processo piuttosto lento e che attualmente si è completato nell’emisfero Nord,
mentre per quello Sud ci vorrà ancora qualche mese. ”Non è facile fare
previsioni – precisa Messerotti – perché conosciamo ancora poco della nostra
stella: basti pensare che abbiamo potuto studiare solo 24 degli oltre 418
milioni di cicli che il Sole ha compiuto dalla sua nascita”. Non resta quindi
che restare in attesa e continuare le osservazioni del Sole, senza farsi
contagiare da allarmismi ingiustificati che iniziano a circolare in rete.
”Sebbene questo processo influenzi il campo magnetico interplanetario, non
causerà nessun evento catastrofico per i pianeti – conclude l’esperto – perché
siamo di fronte ad un processo fisiologico del nostro Sistema Solare”.
Ansa
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