- Democrazia, ovvero tutti contro tutti
- La scienza della persuasione
- Il paradosso del potere
- Psicologia delle folle
di Carlo Brevi
Ogni volta che arriva il momento delle “elezioni”, risulta sempre più evidente un fatto: la “democrazia” è lo strumento migliore di cui un gruppo di potere può disporre per tenere a bada la “massa”.
Il problema di chi detiene il potere, dall’inizio dei tempi, è infatti trovare il modo per tenere soggiogata la gran quantità di sudditi, numericamente di molto superiore rispetto all’elite che governa.
La soluzione più raffinata al quesito l’ha offerta proprio la democrazia: basta fare in modo che la massa si divida e si affronti tra sè.
Occorreva creare “fazioni” – destra sinistra, sopra sotto, progressisti
conservatori, riformisti liberali liberisti – e lasciare che la massa
si tenesse occupata per conto suo.
Meglio il partito giallo o quello verde?
E’ più credibile l’onorevole Strarubo o il presidente Bevilsangue?