I doni delle "Persone Altamente Sensibili".
lunedì 7 settembre 2015
Lamenteemeravigliosa.it, senza scendere nelle origini e nelle ragioni di tale caratteristica, propone una descrizione intensa e dettagliata delle "Persone Altamente Sensibili".
“Perché percepisco le cose in modo diverso? Perché soffro più degli altri? Perché mi sento sollevato quando sono solo? Perché osservo e sento cose che gli altri ignorano?”.
Le Persone Altamente Sensibili hanno questa particolarità: quella di sentire e capire il mondo attraverso un sistema nervoso più acuto e sofisticato. Non scelgono di essere così, lo sono e basta; perciò devono imparare a vivere con il cuore, accettando questo prezioso dono, perché soffrire non è un obbligo, ma un’opzione che non vale la pena scegliere.
Se è il vostro caso, se vi identificate con le caratteristiche di cui ha parlato la dottoressa Aron nel suo libro “The Highly Sensitive Person”, è importante che vi convinciate che l’alta sensibilità non deve farvi sentire strani o diversi. Al contrario, dovete sentirvi fortunati per possedere questi [descritti nel testo che segue] 4 doni.
PAS… il cervello emotivo delle “persone altamente sensibili”
Non è sempre facile. A volte, ci risulta complicato entrare in sintonia con questo mondo così ostile, così pieno di pettegolezzi, di egoismo e di arrivismo. Le Persone Altamente Sensibili (PAS) sono molto vulnerabili e privilegiate allo stesso tempo: possono sentire ciò che gli altri non percepiscono o farlo con un’intensità tale da vedere realtà che ad altri sfuggono.
Cos’è che rende tali le Persone Altamente Sensibili? C’è un fattore genetico? Perché soffrono più degli altri? Perché, nelle loro relazioni, l’amore è sia intenso che doloroso? Perché stanno bene in solitudine, ma, allo stesso tempo, avvertono una profonda incomprensione sin dalla tenera età?
Nel 2014, venne pubblicata un’interessante ricerca elaborata dall’Università di Stony Brook, a New York, in cui si voleva dare una spiegazione alle particolarità del cervello delle Persone Altamente Sensibili. Si volevano scoprire, inoltre, le differenze fra le PAS e coloro che non presentano questa apertura emotiva così speciale. Tale lavoro venne svolto da sei ricercatori e i suoi risultati vennero pubblicati sulla rivista “Brain and Behaviour”; vi proponiamo ora le interessanti conclusioni tratte, siamo certi che vi sorprenderanno!