Tutti pazzi per lo yoga cristiano
Video-lo yoga cristiano
https://www.youtube.com/watch?v=uHSlcfvS1cA
Harold Rahm il “gesuita terribile” afferma
“Yoga significa unione con Dio, con la natura e con se stessi”
MARCO TOSATTI ROMA
Yoga
è una parola di origine sanscrita, che significa “Unione”. E a dispetto
di molte discussioni e controversie quello che generalmente viene
definito “yoga cristiano” viene praticato sempre più spesso e più
ampiamente, soprattutto dall’altra parte dell’oceano.
Uno
dei casi più interessanti, da un punto di vista religioso e umano,
forse è quello di un gesuita statunitense di nascita, naturalizzato
brasiliano, Harold Rahm,
che dopo aver messo in piedi una quantità di attività assistenziali e
di recupero da cinque anni (ne ha 93!) si è dedicato quasi completamente
alla pratica e all’insegnamento di quello che definisce Yoga Cristã,
Yoga cristiano.
“Un
gesuita terribile” si chiama una sua biografia in portoghese. E in
effetti padre Harold ha un curriculum impressionante. Dal 1952 al 1964
lavora a El Paso con giovani e adolescenti marginalizzati; si
trasferisce in Brasile, e crea il movimento di Liderança Cristã –TLC,
che si diffonde in tutto il Brasile e anche in Italia, e si occupa della
formazione di giovani leader cristiani. Dal 1978 si occupa di comunità
terapeutiche, per il recupero di adulti dipendenti da alcol e droghe.
Un’attività che lo porta a fondare la Federazione brasiliana prima, e
poi latino-americana di comunità terapeutiche. Nel frattempo mette in
piedi il movimento “Amore esigente” di sostegno alle famiglie, e un
centro di studio e promozione delle donne marginalizzate. Poi, nel 2007,
essendo giunto all’età di 88 anni (è nato nel 1919) inizia i corsi di
Yoga cristiano, diffondendo questa pratica in varie città del Brasile.
“Yoga
significa unione con Dio, con la natura e con se stessi”, spiega il
“gesuita terribile”. “Vogliamo raccomandare lo Yoga cristiano come una
delle basi per capire che cosa è pregare. E’ un modo che ci può aiutare
a incontrare e a sentire la presenza della Santissima Trinità nel
nostro cuore, il luogo segretissimo dove risuona la sua voce”.
Le
tensioni e l’affanno di ogni giorno, secondo padre Harold, impediscono
di prendere coscienza della presenza di Dio in noi; e la pratica dello
yoga invece “può aiutarci a prendere coscienza del Dio vivo in noi”.
L’intelletto non basta all’uomo per giungere a Dio, spiega il sacerdote;
“L’uso corretto dei sensi, dell’intuizione e del cuore può avvicinarci
all’obiettivo. Usando correttamente tutte le sue facoltà nell’orazione
l’uomo, con la grazia divina, raggiunge una capacità illimitata di Dio.
Gesù Cristo era un orientale, e pensando come gli orientali forse
possiamo capire meglio le sue parole”.
Da
molto lontano a nord, dall’Alabama (ma potremmo scegliere in molti
altri luoghi) gli fa eco Susan Borderkircher, un’istruttrice ei Yoga
dell’Unione Metodista. “Crediamo che Dio benedirà il nostro sincero
sforzo di approfondire una relazione con Lui”. Susan guida i suoi
allievi verso “una ricerca Cristocentrica di guarigione fisica e di
crescita spirituale”. Questo approccio “ci permette di combinare questi
due aspetti: diventare sani fisicamente e sani spiritualmente”.
Ancora
più a nord, in Colorado, a Denver, Joseph Lagae parla apertamente di se
stesso come di un “Catholic Yogi”. Di più: sostiene che è stato grazie
allo Yoga che è tornato a credere in Dio, e nel Dio dei cattolici
romani. “Lo yoga ha aiutato Joseph a essere ricettivo alla grazia
di Dio e a tornare alle sue radici cattoliche. Ora Joseph sta imparando
a incorporare tecniche yoga in pratiche di meditazione cristiana, e
nello stesso tempo ad aprire la mente e il corpo all’amore di Gesù”.
Come
è ovvio perplessità e ipotesi contrarie non mancano; la Civiltà
Cattolica, qualche anno ha negato la possibilità che questi percorsi
siano fruttuosi, e anche in campo protestante le voci contrarie non
mancano. Da parte indù citiamo Rajiv Malhotra, un esperto indiano
praticante di yoga. “Anche se lo yoga non è una religione nel senso
abramitico del termine, è un cammino spirituale ben stabilito. Le sue
posizioni fisiche sono solo la punta dell’iceberg, al disotto delle
quali c’è una precisa metafisica con ampiezza e estensione profonde.
I suoi benefici
spirituali sono ottenibili da chiunque, indipendentemente dalla
religione. Ma le premesse e le conseguenze dello yoga vanno contro molto
di ciò che è il cristianesimo, così come è compreso oggi”. Ma dispetto
dei messe in guardia, o aperte contrarietà, il fenomeno è in espansione,
negli Stati Uniti in particolare e un po’ in tutto il mondo
occidentale.