Fra la fine di agosto e l’inizio di
settembre si sono verificati due eventi che potrebbero avere
ripercussioni molto importanti sul futuro prossimo dell’umanità e che,
pertanto, meritano tutta la nostra attenzione.
Mentre tutti i sistemi, le convinzioni e
i dogmi del nostro mondo occidentale si stanno lentamente ma
inevitabilmente sgretolando, i paesi del Non-Aligned Movement (NAM) si
sono riuniti dal 26 al 31 agosto nel sedicesimo summit NAM ospitato
dall’Iran. Pochi giorni dopo, il 6 settembre, una fondazione scientifica
belga, con a capo un ingegnere nucleare iraniano, ha presentato una
tecnologia avanzatissima che smentisce i dogmi della scienza e della
fisica ufficiale e che potrebbe risolvere tutti i problemi più urgenti
dell’umanità.
Questi
due eventi hanno come fattore comune l’Iran, proprio la stessa nazione
epicentro del cyber spionaggio e degli attacchi informatici che stanno
caratterizzando la guerra cibernetica, oltre che delle varie operazioni
militari e terroristiche in corso in Medio Oriente.
La stessa nazione vittima delle ingiuste
sanzioni e delle inique misure di restrizione decise dall’ONU e
dall’Unione Europea, di un immotivato decreto restrittivo emesso dal
presidente degli Stati Uniti, nonché dell’infame propaganda dei
mainstream media occidentali che continuano a descrivere l’Iran come uno
stato terrorista, un vero e proprio asse del male. Una nazione che,
invece, potrebbe diventare il fulcro del nostro futuro...