Il
tempo non è "previsto", ma "deciso".
E' in arrivo l'anticiclone "Caronte"?
No! Sono sempre le solite carogne
No! Sono sempre le solite carogne
Di Rosario Marcianò
domenica 24 giugno 2012
domenica 24 giugno 2012
Come più volte ribadito, il tempo non è "previsto",
ma "deciso". Per i prossimi giorni, infatti, i centri meteo
allineati al Diktat dell'aeronautica militare italiana, "preannunciano"
qualche sporadica pioggia sui rilievi alpini, "nuvole alte e sfilacciate
in transito" e "nubi marittime" (leggi
coperture artificiali di bassa quota). Non è difficile
comprendere il perverso disegno: se si osservano le mappe satellitari in tempo
reale, esse ci mostrano una massiccia attività di aerosol igroscopici di bassa
quota, al largo delle coste iberiche Nord-occidentali. Tali operazioni sono
chiaramente volte ad evitare che i fronti umidi, provenienti dal Nord Atlantico,
si affaccino sul continente europeo con tutte le benefiche conseguenze del caso:
le piogge.
Chi ci legge da tempo, ormai sa benissimo per quali
motivi le perturbazioni e le preciptazioni sono una
iattura per i militari. Sa pure che il Governo centralizzato europeo coordina i
velivoli ed i natanti specializzati nella dispersione di elementi chimici
igroscopici ed elettroconduttivi tossici. Il risultato è quello che possiamo
tutti toccare con mano: siccità, caldo torrido, aria irrespirabile e malsana,
nebbie di ricaduta e cieli finti, apparentemente sereni, ma intrisi di
mortale nanoparticolato. Possiamo affermare senza tema di smentita che, anche
questa volta, l'anticiclone "Caronte", destinato a subentrare a
"Scipione
l'Africano", è solo l'ennesimo parto di menti malate, di vere
carogne. Benvenuti nell'era dei
distruttori.
AGGIORNAMENTO del 25 giugno 2012
Lo screenshot qui sotto mostra come le atttività di geoingegneria clandestina si siano intensificate, concentrando le operazioni anche sul Golfo di Biscaglia. Il tutto con l'intento di impedire l'afflusso di fronti umidi sul Centro Europa.
AGGIORNAMENTO del 25 giugno 2012
Lo screenshot qui sotto mostra come le atttività di geoingegneria clandestina si siano intensificate, concentrando le operazioni anche sul Golfo di Biscaglia. Il tutto con l'intento di impedire l'afflusso di fronti umidi sul Centro Europa.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
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