Alcuni
fisici cinesi sono riusciti a “teletrasportare” quanti di luce su una
distanza di ben 97 chilometri, stabilendo un nuovo record in questa
affascinante disciplina. Un risultato eccezionale, che apre la porta a
scenari entusiasmanti, anche se lontani da scenari fantascientifici.
Come alcuni sapranno infatti non si tratta del teletrasporto da “Energia, Scotty”, ma di un trasferimento di proprietà fisiche, di informazioni. Sostanzialmente la particella lontana “riceve” le proprietà di quella originale, diventandone una copia esatta. L’esperimento cinese poi non è nuovo – il trasporto di qubit era già noto – ma è la distanza a sorprendere, perché il record precedente era di 16 chilometri. Anche nel primo caso l’esperimento era stato realizzato da scienziati cinesi, nel 2010.
Come alcuni sapranno infatti non si tratta del teletrasporto da “Energia, Scotty”, ma di un trasferimento di proprietà fisiche, di informazioni. Sostanzialmente la particella lontana “riceve” le proprietà di quella originale, diventandone una copia esatta. L’esperimento cinese poi non è nuovo – il trasporto di qubit era già noto – ma è la distanza a sorprendere, perché il record precedente era di 16 chilometri. Anche nel primo caso l’esperimento era stato realizzato da scienziati cinesi, nel 2010.
Le applicazioni pratiche di questa
tecnologia purtroppo non includono la dotazione di un’astronave di
classe Galaxy, né cabine blu più grandi all’interno che all’esterno. Si
potrebbe usare invece per sistemi di crittografia avanzata e
comunicazioni sicure in generale, per esempio per trasferire la chiave
di decodifica dal mittente al ricevente.
È qui infatti che il teletrasporto a lunga distanza si mostra più interessante; sarebbe infatti possibile raggiungere satelliti in orbita intorno alla terra con i fotoni “teletrasportati”, e poi creare una rete di teletrasporto tra satelliti per raggiungere qualunque luogo nel mondo.
È qui infatti che il teletrasporto a lunga distanza si mostra più interessante; sarebbe infatti possibile raggiungere satelliti in orbita intorno alla terra con i fotoni “teletrasportati”, e poi creare una rete di teletrasporto tra satelliti per raggiungere qualunque luogo nel mondo.
fonte - segnidalcielo
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