Pensiero del giorno giovedi 12 luglio 2012.
"Negli altri, avete il
diritto di criticare unicamente le
debolezze che siete riusciti a vincere in
voi stessi. Ogni volta
che date un giudizio negativo su qualcuno, voi stessi
venite giudicati.
E da chi?
Dalla vostra coscienza, dal vostro
tribunale interiore.
Allora, una voce si leva in voi per chiedervi: «E
tu,
che ti pronunci così, sei proprio sicuro di non avere lo
stesso
difetto, in un modo o nell’altro?... Alla debolezza di cui sei
già
colpevole, perché aggiungi la mancanza di indulgenza e la
mancanza di amore?
Non senti che nel tuo cuore e nella tua anima
stai perdendo
qualcosa?»
Ecco la punizione inflitta a chi giudica gli altri quando non
ne
ha il diritto: delle luci lo abbandonano.
Alcuni diranno : «Ma la voce
di cui ci parla, noi non l’abbiamo mai sentita!»
Ovviamente, perché si è
fatto di tutto per diventare sordi."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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