Apprendisti stregoni al lavoro per manipolare il clima
domenica 5 agosto 2012
fonte: TesteLibere
Di Monia Benini
Un articolo recentemente apparso su The Guardian - Geoengineering projects around the world – map - riporta la carta dell’ETC
( un’organizzazione no profit consulente anche per la FAO, che si
occupa di geoingegneria) con le aree nelle quali ci sono progetti di
manipolazione del clima nel mondo.
Esperimenti di questo tipo erano stati già progettati nero su bianco
ad esempio in concomitanza con il convegno bilaterale sulla Ricerca
Congiunta sui Cambiamenti Climatici svoltosi a Roma il 22 e 23 gennaio
2002, in seguito all’impegno di George W.Bush e Silvio Berlusconi di
intraprendere ricerche sui cambiamenti climatici e ancora maggiormente
con l’accordo di Cooperazione Italia-USA su Scienza e Tecnologia, una parte del quale era appunto dedicato ai cambiamenti climatici.
Nella parte progettuale di quest’ultimo, oltre ad avere un piano di
studio “dell’aerosol, della composizione chimica dell’atmosfera, dei
processi di scambio e degli impatti di cambiamenti climatici nei climi
Mediterranei dell’Emisfero Nord (USA e Italia)”, vi era anche un asse
specifico relativo a “Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi
terrestri”.
Nel dettaglio si legge che le attività si sarebbero concentrate sull’ “esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione” (e di conseguenza anche gli esseri umani, NdA), oltre che sulla “progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2”.
Nel dettaglio si legge che le attività si sarebbero concentrate sull’ “esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione” (e di conseguenza anche gli esseri umani, NdA), oltre che sulla “progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2”.
L’ETC ha anche raccolto in un documento online
il risultato di mezzo secolo di sperimentazione geoingegneristica sul
pianeta Terra, riportando le informazioni geografiche, il tipo di
intervento, quando è stato eseguito, gli sponsor e i partecipanti (oltre
alle fonti).
Lo strumento privilegiato da governi, multinazionali, organizzazioni
internazionali è quello dell’irrorazione dei cieli attraverso aerei che
rilasciano micro e nano particolato e metalli pesanti che vanno ad
interferire con il clima, per poi ricadere dunque a terra, finendo nei
terreni, nelle falde e nell’aria respirata.
Nel dettaglio, le parti documentali che riguardano l’Italia, riportano l’attività fra gli anni 1975-1980, 1985-1995 e 2001-2005 per aumentare o diminuire le precipitazioni atmosferiche. E ancora il progetto FSPE dal 1 novembre 2004 al 30 aprile 2005 si è svolto in Puglia per l’incremento delle precipitazioni, o il progetto Vicenza, condotto nei cieli dell’omonima città su una superficie di 2000 kmq da giugno a settembre del 1980; o il test Climagri dal 2001 al 2003 per ridurre le precipitazioni nell’area del sud della penisola.
Nel dettaglio, le parti documentali che riguardano l’Italia, riportano l’attività fra gli anni 1975-1980, 1985-1995 e 2001-2005 per aumentare o diminuire le precipitazioni atmosferiche. E ancora il progetto FSPE dal 1 novembre 2004 al 30 aprile 2005 si è svolto in Puglia per l’incremento delle precipitazioni, o il progetto Vicenza, condotto nei cieli dell’omonima città su una superficie di 2000 kmq da giugno a settembre del 1980; o il test Climagri dal 2001 al 2003 per ridurre le precipitazioni nell’area del sud della penisola.
Per tornare ai giorni nostri, secondo la mappa pubblicata da The
Guardian, l’Italia sarebbe ancora oggetto di esperimenti di
manipolazione climatica attraverso le scie chimiche, pratica sempre più
spesso denunciata in rete e altrettanto frequentemente bollata come
teoria complottista dai detrattori meno informati.
Ora, documenti, alla mano, non ci sono più giustificazioni. E bisogna
ammettere che i vari governi, insieme alle multinazionali e alle
istituzioni europee, ci stanno portando in mondo innaturale, modificato,
manipolato e stravolto dall’uomo, con tutto ciò che questo implica per
la salute, l’ambiente e le attività economiche.
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