....I rimedi per le extrasistole (pulsazioni premature del cuore) e il caldo
Le extrasistole sono
delle pulsazioni premature e dunque anomale del cuore che possono
scatenare panico ed ansia perché si avverte la strana sensazione di aver
perso un battito. Si tratta di un fenomeno molto comune che può
capitare, occasionalmente, anche in soggetti perfettamente sani, in tal
caso non deve destare alcuna preoccupazioe.
Le cause delle extrasistole sono molteplici. Tra queste, oltre
all’assunzione di alcuni farmaci contro l’asma ed a malattie cardiache,
c’è anche lo stress e la sensazione di stanchezza e spossatezza legata
al caldo. Quando è
l’affaticamento provocato dall’afa la causa delle extrasistole, e non
una condizione medica pregressa, alcuni piccoli rimedi naturali possono
alleviare il disturbo.
Prima di tutto bisogna calmarsi, anche se può non sembrare semplice
vista l’ansia che la condizione provoca. Il paziente può infatti credere
erroneamente di essere sul punto di subire un attacco di cuore ed
agitarsi di conseguenza, peggiorando i sintomi.
È fondamentale condurre
la persona che soffre di extrasistole in un posto fresco ed ombreggiato,
ma bisogna fare attenzione a non farla passare da un luogo molto caldo
ad uno molto freddo come ad esempio dall’esterno, con temperature oltre i
30 gradi, ad una stanza con l’aria condizionata al massimo, perché
potrebbero scaturire altre complicazioni.
È importante sapere se la persona interessata ha qualche malattia
cardiaca di base perché in quel caso potrebbe essere meglio
accompagnarla dal medico per un controllo. Per quanto riguarda i
pazienti che invece non hanno malattie pregresse e fattori di rischio
noti, è sufficiente cercare di calmarli, evitare di fargli bere sostanze
che possono agitarli ulteriormente come le bevande che contengono
caffeina, ed infine evitare di fargli compiere degli sforzi.
Può anche essere utile seguire i consigli del Ministero della Salute come
cercare di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, alleggerire gli
indumenti e rinfrescare il corpo con dell’acqua, evitando però di
utilizzare acqua troppo fredda. Se i sintomi persistono, consultare il
medico.
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