Introduzione occulta al film Prometheus
L’ultimo
e attesissimo film di Ridley Scott, Prometheus, immerge lo spettatore
nella mitologia elitaria. Non sto parlando delle solite pellicole
“Illuminate” in cui vengono mostrati, comportamenti e stili di vita,
conformi all’agenda dei poteri forti: qui siamo al fulcro del “credo
mistico” luciferino, in cui il titano Prometeo, portatore di luce,
“dona” agli umani il fuoco, rendendoli essi stessi “divinità”.
Gli
illuminati, vogliono proporre la loro versione della creazione, dove gli
umani non sono altro che “prodotti” dell’ingegneria genetica,
servitori/schiavi di questa razza di “ingegneri”. Si cerca di creare
l’illusione che la Creazione sia frutto della tecnologia e che gli
esseri umani, diventando a loro volta creatori di vita artificiale,
(Androidi indistinguibili dagli esseri umani…tranne che per l’anima)
siano essi stessi divinità. Ci troviamo di fronte ad un’ideale
materialista di divinità, che ricerca l’immortalità fisica piuttosto che
quella spirituale. Andremo ora ad analizzare i vari concetti e simboli
presenti in due video che mostrano intenti, progetti e creazioni
illuminate.
FILMATO VIRALE 1 TED 2023
Il Monologo di Peter Weyland illustra
perfettamente i concetti espressi sopra. Ascoltiamo trasportati la
glorificazione del Titano Prometeo che rubò il fuoco per concederlo agli
esseri umani. Procedendo con logica materialista infallibile, Peter,
giunge alla conclusione che l’uomo è una divinità, non tanto per il suo
spirito divino, quanto per la sua capacità di diventare onnipotente e
immortale sul piano materiale (attraverso la tecnologia).
LUCIFERANESIMO
Il
moderno culto luciferino affonda le sue radici negli insegnamenti
gnostici, nonché egiziani e babilonesi. Il dio del mondo materiale è
visto come una figura testarda e sadica che cerca di mantenere l’umanità
perpetuamente nelle tenebre, mentre Lucifero è il salvatore
dell’umanità, in quanto ci donò la scienza. Se reinterpretare la storia
di Adamo ed Eva attraverso “occhi luciferini”, vi accorgerete che il
serpente in realtà è il “salvatore sotto copertura” che sfidò Dio dando
l’opportunità agli uomini di diventare dei. E’ considerato il
catalizzatore del potenziale umano.
“Il
culto di Lucifero rappresenta una radicale rivalutazione dell’eterno
nemico dell’umanità: Satana. E’ l’inversione definitiva del bene e del
male. La formula di questa inversione è riflessa dal paradigma narrativo
del mito gnostico dell’Ipostasi. A differenza della versione originale
biblica, il racconto gnostico rappresenta la “rivalutazione della storia
ebraica della tentazione del primo uomo, il desiderio di ‘essere come
Dio’ prendendo dal frutto dell’albero della conoscenza del bene e del
male “
Raschke-26
Raschke-26
I praticanti delle dottrine luciferine cercano, durante la loro vita, di raggiungere un livello superiore di benessere, ottenendo l’illuminazione (spesso rappresentata da una torcia). Una persona illuminata è colei che è riuscita ad accumulare sufficiente conoscenza mistica e spirituale da raggiungere uno stato divino. Le antiche religione misteriche offrono
“L’opportunità
di cancellare la maledizione della condizione mortalità attraverso
l’incontro diretto con la divinità, o in molti casi andando incontro ad
un processo di trasfigurazione da umano a divino”.
Raschke-26
Raschke-26
I culti solari/luciferini hanno origine antichissima, qui vediamo una rappresentazione di Aton Ra
(il disco solare) dal quale si dilungano delle braccia e della mani simbolo del suo potere generativo
(il disco solare) dal quale si dilungano delle braccia e della mani simbolo del suo potere generativo
PROMETEO
Questa
statua, raffigura Prometeo, un Titano della mitologia greca conosciuto
per la sua grande intelligenza. Egli tuttavia tradì Zeus rubando il
fuoco e consegnandolo agli uomini. Lo si accredita di aver portato la
civilità e introdotto arti quali la scrittura, la matematica,
l’agricoltura, la medicina e la scienza. Zeus punì Prometeo per il suo
crimine, legandolo ad una roccia mentre una grande aquila gli mangiava
il fegato il quale ricresceva la notte per essere nuovamente mangiato il
giorno successivo.
Prometeo
[il nome significa premeditazione] non era uno sciocco, ma per quale
motivo allora, si ribellò a Zeus? Cercò di ingannare il padre degli dei
(che sa tutto e vede tutto) con un falso sacrificio. Prometeo rubò anche
il fuoco da Zeus e lo diede ai primitivi mortali. Zeus non punì solo
Prometeo, punì tutto il mondo per la sfrontatezza di questo dio ribelle.
-Stewart
-Stewart
Ecco un
estratto dell’opera di Eliphas Levi “La Dottrina di magina
trascendentale”, riferendosi a Phyche ed Eva: Entrambe sono colpevoli
del crimine espiato da Prometeo nell’antichità e da Lucifero nella
leggenda cristiana, nel primo caso fu Ercole a salvare Prometeo nel
secondo fu il Salvatore a redimere l’umanità. Il Grande Segreto Magico
sta quindi nella lampada e nel pugnale di Psiche, nella mela di Eva, nel
sacro fuoco di Prometeo, nella torcia Luciferina, ma anche nella Santa
Croce del Redentore.
Lucifero/Prometeo nelle dottrine occulte vengono identificati
come coloro che rubarono il fuoco agli dei e lo donarono all’uomo
come coloro che rubarono il fuoco agli dei e lo donarono all’uomo
Eva e la “mela”
IL FUOCO DI PROMETEO
Ma cos’è
il fuoco? Il fuoco nei geroglifici egiziani, è legato al simbolismo
solare della fiamma ed è associato, in particolare, con i concetti di
vita e salute. La sua natura include anche i concetti di superiorità e
di controllo, aspetti che mostrano la sua valenza come espressione
dell’energia spirituale.
Gli
alchimisti mantennero in particolare la nozione eraclitea del fuoco come
‘agente trasmutatore’, poiché tutte le cose vengono e ritornano dal/al
fuoco. E’ il seme che viene riprodotto in ogni vita successiva (è quindi
legato alla libido e alla fecondità). Il fuoco, come l’acqua, è un
simbolo di trasformazione e rigenerazione. Per la maggior parte delle
popolazioni primitive, il fuoco era un demiurgo proveniente dal sole, di
cui ne era il rappresentante terreno. E’ dunque legato da una parte ai
raggi del sole e alla luce, dall’altra, all’oro. Frazer elenca molti
riti in cui venivano utilizzate torce, falò e braci ardenti poichè si
pensava stimolassero la crescita del grano e il benessere umano/animale.
Marius
Schneider, tuttavia, distingue tra due tipi di fuoco, a seconda della
loro direzione (o della loro funzione): il fuoco nell’asse fuoco-terra
(che rappresenta l’erotismo, il calore solare e l’energia fisica), e il
fuoco nell’asse fuoco-aria ( collegato al misticismo, alla purificazione
o sublimazione e all’energia spirituale). C’è un parallelo esatto qui
con il simbolismo ambivalente della spada (che indica sia la distruzione
fisica e determinazione dello spirito). Fuoco, di conseguenza, è
un’immagine di energia che può essere trovato a livello della passione
animale e sul piano di forza spirituale.
L’idea
eraclitea del fuoco come agente di distruzione e rigenerazione è
riprodotto nei Purana indiani e nell’Apocalisse. Gaston Bachelard
ricorda il concetto alchimista del fuoco come elemento che opera al
centro di tutte le cose, come fattore unificante e stabilizzante.
Paracelso dimostrò il parallelo tra il fuoco e la vita, sottolineando
che entrambi devono nutrirsi di altre vite in modo da proseguire la
propria esistenza. Rubare il fuoco come fece Prometeo, o abbandonarsi ad
esso, come Empedocle, sono due concetti che puntano al dualismo
dell’esistenza umana. Il fuoco infatti abbraccia due poli opposti:
quello buono (calore vitale) e quello cattivo (distruzione). Implica il
desiderio di annientare il tempo e portare tutte le cose alla loro fine. Il fuoco è l’immagine archetipica dei fenomeni stessi.
FILMATO VIRALE 2 DAVID 8
Come
detto in precedenza, Peter Weyland, rappresenta il demiurgo. La sua
creazione, David, è il capostipite di una razza di androidi
indistinguibili dagli esseri umani.
Il secondo filmato virale, fatto circolare nella rete, presenta al pubblico David.
David è un androide frutto di anni di ricerca sull’integrazione uomo –
macchina. Come molti di voi avranno capito, ci troviamo di fronte alla
meta ultima del transumanesimo:
“uomo e macchina saranno indistinguibili” afferma Weyland nel suo
monologo. Ecco l’esempio di “super – uomo”, perfetto a livello fisico e
mentale ma privo di anima.
David è in grado di portare a termine qualsiasi compito, fra questi ne vengono sottolineati due in particolare:
In primo
luogo è in grado di gestire in maniera efficiente ed efficace il
personale, migliorando l’organizzazione generale (di una ditta o di
una azienda). Col passare degli anni ci accorgiamo che nel lavoro
sono sempre più richieste efficienza e organizzazione delle risorse.
Alle fabbriche in dirittura di fallimento vengono affiancati degli
esperti (dei tecnici se vogliamo) che cercano di recuperare il tutto
per tutto, ponendo gli operai in situazioni difficili e degradanti
(orario di lavoro aumentato, minor denaro e tempo da dedicarsi).
Tutto ciò fa parte del piano illuminato per renderci, completamente,
degli animali, delle vacche da mungere fino all’ultima goccia.
In
Italia, c’è già il governo tecnico, che sembrava dovesse risolvere i
problemi della crisi economica grazie alla rinomata schiera di
professori. Quello che fa è semplicemente portare a termine i compiti
assegnati dall’elite (cedere la sovranità popolare e migliorare le
condizione delle banche) a scapito dei cittadini. Questa è una
anticipazione di quello che ci aspetterà su scala molto più vasta,
con l’unificazione de facto dell’Europa e successivamente del mondo:
Tutte le
questioni politiche/economiche/sociali, verranno gestite da una
tecnocrazia illuminata che, sebbene sia qualificata, risponde ai
voleri del governo occulto.
David è inoltre privo di qualsiasi coscienza: in questo modo potrà portare a termine quei compiti “difficili” o “non-etici” preclusi agli esseri umani. Pensate ad un padrone che potrà spiare, fare pressioni sui dipendenti, licenziare o ammazzare senza sporcarsi le mani. Cosa succederebbe se la scienza fosse privata dell’etica? Se il senso critico e i sentimenti umani fossero preclusi a vantaggio della pura razionalità? Vogliono farci diventare macchine in tutto e per tutto in modo da controllarci meglio e sopperire al “difetto umano” chiamato libero arbitrio.
David è inoltre privo di qualsiasi coscienza: in questo modo potrà portare a termine quei compiti “difficili” o “non-etici” preclusi agli esseri umani. Pensate ad un padrone che potrà spiare, fare pressioni sui dipendenti, licenziare o ammazzare senza sporcarsi le mani. Cosa succederebbe se la scienza fosse privata dell’etica? Se il senso critico e i sentimenti umani fossero preclusi a vantaggio della pura razionalità? Vogliono farci diventare macchine in tutto e per tutto in modo da controllarci meglio e sopperire al “difetto umano” chiamato libero arbitrio.
Proseguendo
nel filmato veniamo a conoscenza di un chip “simula emozioni”
installato in David che gli permette di capire cosa siano le emozioni
nonostante non possa provarle.
Questa
è forse la scena più significativa del filmato in quanto mostra, in
tutta la sua finzione e incompletezza, il progetto di trasformare un
uomo in una macchina. Le lacrime di David sono chiaramente il frutto
di script pre impostati, come d’altronde le espressioni del viso e il
tono della voce. Il “microchip emozionale” di David è solo un’altra
“incredibile funzione” dell’uomo 2.0. I sentimenti e tanto meno
l’anima non potranno mai essere creati in laboratorio, nonostante le
più elaborate finzioni e simulazioni.
David
quindi sta recitando un copione per far commuovere e stupire il
popolino: dopo 200 anni di desensibilizzazione ed inganni anche un
robot in lacrime potrebbe fare breccia nei “pseudo – sentimenti”
delle persone.
Dopo il
siparietto “strappa lacrime” David mette ulteriormente in luce i
punti forti del suo microchip emozionale. E’ in grado di accenderlo e
spegnerlo al momento del bisogno in modo da essere più efficiente o
inserirsi meglio nel contesto umano.
Un altro punto su cui vorrei soffermarmi è il nome David 8.
Se date un occhio al monumento del Rockefeller Center vi accorgerete di 7 stelle con 8 punte: esse rappresentano le sette arti e scienze liberali: grammatica, retorica, logica, aritmetica, geometria, musica e astronomia.
E’
attraverso le arti e le scienze liberali che l’élite occulta vuole
dominarci e raggiungere l’apoteosi. Il numero otto in sé è molto
importante. L’ottagono, è la forma intermedia tra il quadrato o
ordine terrestre e il cerchio (l’ordine eterno) ed è, di conseguenza,
un simbolo di rigenerazione. In virtù della sua forma, il numero è
associato ai due serpenti intrecciati del caduceo, a significare il
bilanciamento di forze opposte o l’equivalenza del potere spirituale a
quello naturale. Esso simboleggia, ancora una volta per la sua
forma, il movimento eternamente spiraliforme dei cieli. A causa della
sua valenza rigenerativa, il numero otto, nel Medioevo, fu un
emblema dell’acqua battesimale. Non è sorprendente, pertanto, che la
maggior parte dei battisteri hanno una forma definita ottagonale.
David è il punto finale dell’agenda eugenetica degli Illuminati. Il vigore fisico, la bellezza, l’intelligenza superiore e l’immortalità fanno di lui il super uomo. Come la divinità ha creato l’uomo così l’uomo ha creato la macchina a sua immagine. L’androide è migliore dell’uomo sotto ogni punto di vista fisico, ma è privo d’anima, di quella emanazione di Dio che ci rende quello che siamo.
Astronave pegasus
David è il punto finale dell’agenda eugenetica degli Illuminati. Il vigore fisico, la bellezza, l’intelligenza superiore e l’immortalità fanno di lui il super uomo. Come la divinità ha creato l’uomo così l’uomo ha creato la macchina a sua immagine. L’androide è migliore dell’uomo sotto ogni punto di vista fisico, ma è privo d’anima, di quella emanazione di Dio che ci rende quello che siamo.
Astronave pegasus
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