Canalizzatori, giù la maschera!
Un testo che ha scosso gli ambienti New Age
di Joël Labruyère
I canalizzatori (channelers)
sono medium che trasmettono messaggi dell’aldilà. Il grande pubblico
crede che tutte le informazioni da essi trasmesse provengano da esseri
spirituali di grande prestigio, ma la verità è tutt’altra. In realtà si
tratta di un’operazione di condizionamento e di propaganda sotto il
controllo di entità che nel corso del XIX secolo si sono fatte conoscere
come i «Maestri della Grande Loggia Bianca».
Attraverso un iniziato detto «il Tibetano», che opera quale intermediario, questa Loggia ha espresso l’intenzione di instaurare «il nuovo ordine mondiale della New Age». Dietro la sua facciata di apertura, la New Age è, in realtà, un’impresa di essenza totalitaria controllata dagli illuminati di alto grado.
Attraverso un iniziato detto «il Tibetano», che opera quale intermediario, questa Loggia ha espresso l’intenzione di instaurare «il nuovo ordine mondiale della New Age». Dietro la sua facciata di apertura, la New Age è, in realtà, un’impresa di essenza totalitaria controllata dagli illuminati di alto grado.
È a partire da centri segreti del Tibet
che tale confraternita occulta ha operato nel corso dei secoli,
utilizzando il lamaismo tibetano come copertura. Il Dalai Lama è stato posto sull’avanscena per dissimulare il vero potere del Tashi Lama,
il papa nero dell’ordine tibetano. Questi occultisti dispongono di
poteri telepatici che permettono di influenzare il mondo mediante la
tecnica di «focalizzazione su un punto».
È così che hanno diffuso molte idee che crediamo moderne avvalendosi dei riti ripetitivi del lamaismo che servono da amplificatore e da cassa di risonanza. Essi proiettano i loro pensieri nell’atmosfera a partire dall’alto del Tibet e li martellano con ritmi magici finché si fissano nelle nostre coscienze. Esiste un patto che unisce la Loggia orientale e l’Ordine dei Gesuiti, ma non si sa chi dei due controlli l’altro.
È così che hanno diffuso molte idee che crediamo moderne avvalendosi dei riti ripetitivi del lamaismo che servono da amplificatore e da cassa di risonanza. Essi proiettano i loro pensieri nell’atmosfera a partire dall’alto del Tibet e li martellano con ritmi magici finché si fissano nelle nostre coscienze. Esiste un patto che unisce la Loggia orientale e l’Ordine dei Gesuiti, ma non si sa chi dei due controlli l’altro.
Manifestandosi sotto il nome seducente di Grande Loggia Bianca,
questi iniziati hanno influenzato alcuni medium per propagandare la New
Age. Questa operazione di sovversione spirituale intende fondere tutte
le religioni nella «nuova religione mondiale» annunciata dalla medium Alice Bailey, discepola del «Maestro Tibetano» (Djwal Khul,
n.d.H.). La New Age prepara la religione unica del nuovo ordine
mondiale mediante la confusione dei principi e l’inversione della
rivelazione originale in un culto reso al mondo e all’uomo. Si tratta di
satanismo spiritualmente corretto. La New Age è completamente luciferina.
L’insegnamento gesuitico del Tibetano
alimenta i messaggi dei canalizzatori e le teorie dei guru della New
Age. Il discorso demagogico punta sull’ideale di «salvare il pianeta» e
di «essere uniti nell’amore». Ma lo scopo reale di questa spirale di
«buona volontà» sfugge al grande pubblico che non è in grado di capire
che delle parole di saggezza possano avere un significato politico.
L’operazione new age riscuote successi in tutti gli ambienti perché risponde alla speranza di un’età d’oro successiva all’attuale età nera. Ma niente di tutto ciò è annunciato negli annali cosmici. Secondo la cronologia indù, l’Età Nera – detta Kali Yuga – iniziò nel 3.000 a.C. e durerà altri 600.000 anni. Nonostante l’impostura, i propagandisti della New Age non rinunceranno alla loro illusione poiché questi mercanti di sogni hanno fatto dell’età d’oro il loro business.
L’operazione new age riscuote successi in tutti gli ambienti perché risponde alla speranza di un’età d’oro successiva all’attuale età nera. Ma niente di tutto ciò è annunciato negli annali cosmici. Secondo la cronologia indù, l’Età Nera – detta Kali Yuga – iniziò nel 3.000 a.C. e durerà altri 600.000 anni. Nonostante l’impostura, i propagandisti della New Age non rinunceranno alla loro illusione poiché questi mercanti di sogni hanno fatto dell’età d’oro il loro business.
Lo scopo finale di questa strategia è di realizzare la maggiore impostura di tutti i tempi:
consegnare il governo mondiale a un salvatore provvidenziale, giocando
abilmente sull’attesa messianica radicata nelle tradizioni religiose.
Stranamente questo piano è conosciuto da molto tempo in Occidente, visto
che è stato profetizzato nel Libro dell’Apocalisse.
La propaganda della Grande Loggia Bianca
funziona alla perfezione da ormai un secolo. Grazie alle reti
finanziarie e politiche sotto il controllo delle cerchie di Illuminati, i
circuiti culturali e scientifici sono stati preparati.
I canalizzatori coprono la sfera spiritualista di messaggi che rispondono al bisogno di compensazione di un pubblico turbato dalle manipolazioni politiche e
che soffre nel materialismo spinto all’eccesso. Pian piano le credenze
new age si stanno imponendo in tutti gli ambienti, poiché propongono una
linea diretta verso il mondo invisibile (guide, esseri di luce,
angeli…).
Queste entità falsamente elevate non sono altro che esseri
disincarnati retrogradi in perdita di vitalità e quindi alla ricerca di
prede. Alcuni canalizzatori illuminati hanno subìto uno sviluppo occulto
negativo che li ha connessi al loro «Super-Io karmico» (il «guardiano
della soglia») da qui la loro pretesa e i loro titoli tanto altisonanti
quanto grotteschi. Vittime di un miraggio colossale, essi ingannano nella completa buona fede. Confrontati alla contraddizione, si rifugiano in un atteggiamento di superiorità spirituale che vieta qualsiasi dibattito.
Questi
messaggi di disinformazione di cui nessuno può verificare la
provenienza, che sono tuttavia presentati come provenienti dai «piani
sottili», sono in realtà ingiunzioni ipnotiche atte a impedire al pubblico di prendere coscienza della vera situazione mondiale.
Infatti le cose non stanno andando bene per i maestri dell’operazione
new age. La forza della loro propaganda è proporzionale alla
destrutturazione del loro impero sui piani invisibili. Per far fronte
alla crisi che li minaccia, devono tentare l’impossibile con il rischio
di vedersi espellere da potenti forze cosmiche.
È la ragione per cui i canalizzatori
debordano di immaginazione per convogliare i ricercatori di verità verso
un aldilà fantasmatico, popolato di guide spirituali, di esseri di luce
e di maestri ascesi, che in definitiva non sono altro che vampiri su cui incombe la minaccia di espulsione da parte delle potenti forze di rinnovo dell’era dell’Acquario.
Difficile a credersi per coloro che sono intossicati dai sogni e dai
castelli di carta dei piani sottili! In questi ultimi decenni, dapprima
la propaganda ha messo in valore il «piano astrale» poi, man mano che
alcuni sperimentatori visitavano questi settori in cui soggiornano i
morti e i retrogradi delle antiche iniziazioni, si è saliti di livello,
passando al piano mentale, poi al piano intuitivo fino ad arrivare al
piano causale.
Oggi esistono canalizzatori che pretendono di essere in
contatto con le dimensioni non-manifestate, ma le informazioni provenienti da tali piani non potrebbero essere tradotte in parole!
Tuttavia non dimentichiamo il fatto che esistono iniziati autentici che
dispongono di una coscienza inter-dimensionale. Non bisogna confondere
questi visionari con i viaggiatori dell’astrale e altri pellegrini dello
Shamballa d’operetta. Tuttavia è difficile discernere.
Perché gli «dèi» che si trovano ai
confini del nostro universo dovrebbero interessarsi delle nostre
faccende e perché mai dovrebbero ordinare misure politiche per cambiare
il mondo? Bisogna davvero ignorare le leggi metafisiche per credere che
il destino karmico dell’umanità possa essere modificato per piacere agli
idealisti della New Age che chiedono di vivere in un mondo di loro
convenienza, quando sono essi stessi ad aver generato la propria
infelicità da milioni di anni!
La mistificazione salta all’occhio di
chiunque sappia che l’essere umano è un’anima viva che si è proiettata
nella materia densa allontanandosi volontariamente dal centro
dell’universo divino.
In tale situazione, anziché ammettere umilmente
che la nostra vera patria è altrove, preferiamo aggrapparci al mondo e
invocare il cielo affinché trasformi la Terra in un paradiso. L’ideologia new age è un’aberrazione che non ha nessuna corrispondenza nell’Universo.
È per questo motivo che, per mascherare la propria vanità, fa
riferimento ad autorità prestigiose, come Cristo, Buddha o i grandi
saggi dell’antichità. «Si dà importanza a ciò che è detto solo in
funzione dell’autorità che si presta a colui che lo dice.» È questo il
motto dei canalizzatori.
Il canalizzatore si crede in sicurezza perché trasmette soltanto dei messaggi. Non si sente responsabile dei danni psichici che provoca, ignaro del fatto che le sue menzogne uccidono delle anime.
Le pretese dei canalizzatori sono tanto magniloquenti nella forma quanto vuote nella sostanza.
Per esempio, un canalizzatore si proclama l’incarnazione di San Michele
per meglio vendere la sua «acqua della vita» caricata di «DNA
cristico», e ciò sputando le sentenze dell’inevitabile Tibetano, il
grande manipolatore gesuitico-orientale della New Age.
Non si parla più esplicitamente della
venuta del Cristo-Maitreya, ma viene proposta un’ascensione dalla Terra
verso un’altra dimensione! Si parla molto meno dei Maestri di Saggezza e
della Grande Loggia Bianca, che comincia a essere desueta, ma ci si
gargarizza con la «Gerarchia Cosmica» e i «Maestri Ascesi».
Gli «esseri
di luce» continuano ad avere successo, ma queste «guide» si alimentano
della luce che derubano! Come il nostro mondo, anche l’aldilà non dà
niente gratuitamente. Bisogna sapere che i demoni arrivano come angeli di luce, e che Satana arriva come un uomo di pace. E voi siete liberi di crederci.
Vorrei
raccontare un aneddoto. «L’arcangelo Michele», sedicente incarnato in
una donna, ci ha rimproverati perché dovremmo riconoscere chi È COSTEI
(questi personaggi usano la maiuscola per dire «Io»).
Le abbiamo
ribadito che i suoi messaggi non sono degni di San Michele, il quale
combatte il Drago-serpente che circonda il nostro sistema solare, e che
ci siamo fatti un’idea della loro provenienza. Certo non è possibile
convincere una vittima dell’occulto che si trova nell’illusione, perché è
posseduta da un orgoglio superiore. Inoltre le entità che la
controllano sono maestri inflessibili. La mafia occulta veglia sui suoi
casinò e sulle sue ragazze da saloon.
Il danno generato dai canalizzatori,
questi avventurieri dei limbi, sarebbe irrisorio se non fossero al
servizio di un atto di sovversione spirituale allo scopo di seminare confusione nella mente dei ricercatori di verità.
Questi ultimi, spesso puri e sinceri, ma ignoranti su tutto ciò che
attiene ai piani invisibili, si bevono tutto ciò che proviene dal
«cielo» come fosse vangelo. Ma l’invisibile al quale l’uomo può accedere
non è altro che il rovescio del mondo visibile. L’espressione «nessuno
ha visto Dio» è quanto mai esplicita: i regni celesti superiori sono fuori portata per coloro che non si sono liberati.
Il mondo divino è inaccessibile. È una
dimensione che si situa al di là dei sette piani del nostro Universo,
l’unico ad essere conosciuto dagli occultisti. Non appena un esploratore
dell’occulto intravvede una debole luce al di sopra della sua testa, ha
la tendenza a credersi nel devachan, che alcuni chiaroveggenti fanno
presto a battezzare «mondo spirituale».
La luce della candela può
nascondere il sole. Innumerevoli sono gli stolti che hanno dimenticato
il proverbio:«Se vedi il Buddha, uccidilo perché non può essere altro
che un’illusione in mezzo al tuo cammino.» Se vedi un «maestro asceso»
uccidilo prima che ti mangi la testa e il cuore.
La New Age è venale, ed è per questo che
la sua influenza si sta rafforzando nella nostra società di consumo. I
mercanti distribuiscono le innumerevoli produzioni di cui la New Age ha
inondato il mercato delle spiritualità.
Chi ha il coraggio di dire
«basta!» senza rischiare di fallire? In un momento di sconforto, un
libraio parigino ci dichiarò: «Vedete questi libri esposti nel mio
negozio, sono una m…! Mi prostituisco vendendo queste cavolate new age.»
Questo libraio onesto ha chiuso bottega.
Quanto ai terapeuti di
medicine dolci, hanno adottato il consenso imposto dalla New Age. Non si
va mai contro le mode quando si è commercianti. Tutti hanno quindi
adottato il culto dell’«energia» e dell’«apertura dei chakra». Ma tutto
questo non è esente da pericoli.
L’incontro dello yoga e della psicologia
californiana ha prodotto lo sviluppo personale e i suoi innumerevoli
metodi. Come indica il suo nome, lo sviluppo personale è il regno
dell’ego senza complessi.
Bisogna «amare se stessi», «amare il proprio
corpo», «sviluppare i propri poteri latenti», «armonizzarsi con i piani
sottili», «far vivere il proprio io profondo», oppure «unirsi nella pace
e la solidarietà», «vivere nell’amore incondizionato», e tutta questa
farragine sdolcinata che si legge nella letteratura new age. Vengono
generosamente distribuite belle parole vuote, ma non ci si dimentica mai
di passare alla cassa. La luce è denaro.
Parliamo un po’ di questi chakra che
affascinano tanto i profani da quando lo yoga li ha fatti conoscere
negli anni Sessanta. Tenuto conto dell’uso che è stato fatto di queste
conoscenze, gli yogi avrebbero fatto meglio a restare nei loro luoghi di
ritiro himalaiani.
Nelle civiltà tradizionali, gli iniziati
conservavano le loro conoscenze seminando di errori i loro scritti al
fine di tenere alla larga gli importuni e di «imbrogliare gli
imbecilli», secondo il detto zen. La conoscenza esoterica degna di
questo nome rimane segreta. È per questo che le scritture sacre, come la
Bibbia, sono in codice.
Ciò è vero per gli scritti magico-tecnici
dell’India, i cui aforismi dissimulano le chiavi che possono significare
il contrario di ciò che sembrano voler dire allo scopo di deviare gli
indesiderabili verso false piste, dove rischiano un male minore.
Una
tecnica per elevare il tasso vibratorio dell’organismo è l’uso del
soffio ritmico, il pranayama. Basandosi sui trattati in circolazione,
l’adepto può riuscire a sollevarsi fino al piano eterico. Questa
accelerazione della rotazione dei chakra attira una maggiore quantità di
prana solare, da qui una sensazione di benessere che può essere confusa
con un’esperienza spirituale autentica, la quale non è mai condizionata
da tecniche magico-meccaniche.
La sfera della New Age si è dunque
lanciata con avidità sui metodi di risveglio dei chakra per vendere
facili trucchetti a un pubblico occidentale che vuole ottenere risultati
rapidi con il minimo sforzo. Dati i loro metodi ridicoli, i chakra dei
nostri yogi da salotto non rischiano certo di esplodere e la loro
kundalini può dormire tranquilla, o stimolare crisi sessuali subito
definite «esperienze tantriche»!
Perché i veri iniziati hanno usato dei
tranelli per fuorviare i curiosi? Perché un mistero sacro deve restare
al riparo dalle «mani sporche», espressione che sta a indicare che colui
che si avvicina al sacro in modo indegno si avvelena e può ammalarsi.
Gli scritti ermetici che trattano della
trasmutazione del corpo, hanno celato i segreti di questa trasformazione
usando un linguaggio alchemico oscuro. La vera Luce è interiore ma la cerchiamo all’esterno, nel cielo in cui brillano soltanto i neon dell’illusione.
Esiste un segreto sui chakra e il loro
modo di rotazione. I chakra sono «ruote» che attirano le energie sottili
nel corpo e, in condizioni naturali, girano sempre nella stessa
direzione. Quando l’anima immortale si è risvegliata nell’uomo, il senso
di rotazione dei chakra si inverte. Questa «conversione» consente di
attirare nell’organismo nuove energie che provengono dalle dimensioni
divine.
Queste forze sacre sono quindi protette da qualsiasi captazione
da parte di profani che non abbiano compiuto il regolare processo di
purificazione definito la «morte dell’ego». Né lo sviluppo personale né
lo pseudo yoga possono invertire la rotazione dei chakra, poiché questo
rovesciamento energetico dipende dalla nascita effettiva dell’anima
divina.
Al contrario, l’apertura dei chakra mediante l’amplificazione
della potenza energetica naturale conduce soltanto a un vincolo più
forte con i piani invisibili delle basse gerarchie. È la trappola
occulta.
I canalizzatori e i medium sono esseri che, durante una vita precedente, si sono dedicati a uno sviluppo magico retrogrado.
Come i medium, talvolta dispongono di un dono di predizione che
tuttavia è un’infermità sul cammino spirituale. Essi captano
informazioni ma è come se fossero stregati, non padroneggiano nulla.
Sono delle sanguisughe. Hanno bisogno di farsi pubblicità per trovare
sempre più vittime e ampliare il cerchio d’influenza dei «gusci» che li
manipolano (I gusci sono entità disincarnate che rimangono attaccate
alla Terra).
Il loro ego è collegato al loro Super-Io
subconscio che confondono con il Sé. Hanno un’abilità di dissimulazione
che permette loro di farsi passare per «servitori della luce». Sono falsi profeti, benché spesso sinceri, perché sono accecati dalla luce di Lucifero. Accecati, essi guidano i ciechi e orientano i loro discepoli sull’«ampia via» dei miraggi di Maya, il riflesso della Realtà.
Manifestano il loro egotismo mediante
titoli altisonanti, come quella donna che si presenta come
l’incarnazione dell’Arcangelo Michele per vendere le sue fandonie.
Come si può decadere al punto di
prendersi per l’Arcangelo San Michele? Bisogna proprio ardere dal
desiderio di diventare qualcuno nella piramide luciferina. Ma i posti in
alto sono rari ed è difficile crearsi un passaggio per giungere alla
corte del «Principe».
In realtà, quando si osservano i canalizzatori, si
constata che hanno ruoli poco onorevoli, come i procacciatori di
clienti che arringano i curiosi. Sono essi stessi sfruttati ma amano
credersi al di sopra della massa. Il canalizzatore non è altro che un
peripatetico che lavora per i sostenitori dell’aldilà.
Riassumendo, i canalizzatori sono controllati da una Loggia occulta che persegue uno scopo politico preciso: la confusione spirituale.
Questi canalizzatori sono investiti della missione di diffondere
messaggi a carattere pseudo spirituale. Queste rivelazioni vuote non
offrono mai prospettive liberatrici ma, al contrario, impediscono la scoperta della verità. Confondono le onde dell’era dell’Acquario con una spiritualità caricaturale al fine di ostacolare la verità.
Autore: Joël Labruyère - Fonte: www.crom.be
graphic editing: Hearthaware blog
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