“Profezie di Padre Pio”
Dalle “Profezie di Padre Pio”: “La vostra epoca sarà
testimone di un terribile castigo. Uragani di fuoco saranno scagliati
dalle nuvole e si estenderanno su tutta la terra. Temporali, tempeste,
tuoni e piogge ininterrotte, terremoti copriranno la terra durante tre
giorni. Seguirà allora una pioggia di fuoco ininterrotta, per dimostrare
che Dio è Signore della creazione.
Coloro che sperano e credono nella Mia Parola non dovranno temere, né
dovranno temere nulla coloro che divulgheranno il Mio messaggio, perché
non li abbandonerò. Per prepararvi a questa prova, vi darò dei segni e
delle istruzioni. La notte sarà freddissima, il vento spunterà, il tuono
si farà sentire. Chiudete tutte le porte e tutte le finestre. Non
parlate con nessuno di fuori. Inginocchiatevi davanti al vostro
Crocifisso; pentitevi dei vostri peccati; pregate Mia Madre di ottenere
la Sua protezione.
Non guardate fuori durante il terremoto, perché l’ira del Padre Mio è santa, non sopportereste la vista della Sua ira…
Nella terza notte cesseranno i terremoti ed il fuoco, ed il giorno dopo
il sole risplenderà di nuovo. Gli angeli scenderanno dal cielo e
porteranno sulla terra lo spirito della pace. Un terzo dell’umanità
perirà…
… Vi ho già detto che verranno a mancare le cose più essenziali. Fate
delle provviste, almeno per tre mesi… Tutto precipiterà in pochissimo
tempo. Quando ve ne renderete conto, avrete già la valanga addosso.
L’umanità è vicina al baratro… Cercate di stare vicini, di aiutarvi,
perché avrete bisogno l’un l’altro di aiuto. Il ritorno di Cristo non è
vicino… ma manca poco. Preparatevi… Sono angosciato. Molti uomini hanno
davanti il precipizio e non lo vedono.”
Deserto del Mojave, nella parte ovest degli Stati Uniti.
Una distesa di oltre 40mila km quadrati delimitata dai monti Tehachapi,
San Gabriel e San Bernadino. Dallo scorso 18 maggio in questa distesa
assolata, nella località di Barstow, sono disponibili 200 rifugi
sotterranei super attrezzati per chi ha deciso di prendere la questione
sul serio e sopravvivere al 21 dicembre 2012, quando la terra dovrebbe
dunque essere sconvolta dall’ira divina.
I bunker dispongono di riserve di acqua, medicinali, vestiti e cibo
per un minimo di 12 mesi e sono attrezzati con ogni comfort, inclusi
spazi per il fitness, lo svago, la lettura e la ristorazione.
Ideati e realizzati da una società specializzata in ripari in caso di
attacchi atomici, all’inizio di giugno ne erano già stati prenotati un
centinaio. La procedura di riservazione viene avviata dietro il
pagamento di 5’000 dollari per gli adulti e 2’500 dollari per i bambini.
L’alloggio per un anno costa circa 50mila dollari a persona.
C’è chi sulla scadenza del 2012 è perplesso, chi non ci pensa, chi
ironizza, chi scrive libri per spiegare che non sarà la fine del mondo
ma l’avvento di un’epoca migliore ma gran parte degli americani,
complici i violenti terremoti di questi ultimi mesi e i timori di una
nuova Guerra Fredda, prende la storia del 21.12.2012 maledettamente sul
serio.
Le installazioni nelle viscere del deserto del Mojave non sono le uniche
di questo genere. In altre parti degli Stati Uniti si costruiscono
rifugi sotterranei, sia su vasta scala sia a livello famigliare,
scavando sotto la cantina di casa. Una particolarità che accomuna tutti i
rifugi approntati dalle singole famiglie è la presenza, nelle scorte,
di notevoli quantità di armi e munizioni.
http://www.ticinolibero.ch/?p=34583
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