TUTTA TRUFFA, LO DICE LUI STESSO…
Ci dobbiamo essere certamente persi qualcosa, se non ci è giunto alle orecchie alcun boato.
Perché quanto riportato nell’ultimo libro di Joseph Ratzinger, il dimissionario papa Benedetto XVI, sarebbe in sé tale da provocarne di tanto forti nei notiziari, da risvegliare anche i piu incalliti osservanti.
Invece la gente, in preda a sonnambulismo quotidiano artificialmente indotto, tace e continua distratta a fare le insensate cose di sempre.
Nel suo libro “L’infanzia di Gesù”, Joseph Ratzinger rivela notizie che, se prese per quello che realmente rappresentano, avrebbero dovuto comportare una vera e propria rivoluzione tra le file dei fedeli della religione più seguita al mondo.
Ecco le notizie:
- Gesù non è nato nell’anno zero. Di conseguenza il calendario gregoriano, base temporale della nostra vita, è sballato. Oops, scusate se è poco.
- Gesù non è nato il 25 dicembre, è stata scelta quella data poiché era una ricorrenza nota tra le festività pagane. Oops II.
- Tutti i dettagli di contorno che hanno dato vita alla vicenda del Natale così come da tradizione, sono inventati di sana pianta. Puro mito, una sceneggiatura scritta da qualcuno per generare un’usanza di massa. Abbiamo fatto i pirla per secoli mettendo le statuine del bue e dell’asinello nel presepe. Fior di maestri, nell’esempio qui riprodotto il Caravaggio, sono stati pagati per generare e sostenere nell’immaginario collettivo la visione di una storia che non si è mai verificata in quel modo. Oops III
Ora, per chi frequenta l’informazione alternativa queste sono cose piuttosto risapute. Il fatto davvero nuovo è che a dircele sia personalmente il vicario di Cristo in terra, scrivendole in un libro destinato alle masse.
Le quali, fedeli alle loro abitudini consolidate, hanno celebrato come sempre un Natale 2012 totalmente svuotato del significato tradizionale dallo stesso massimo ministro della fede religiosa cui la festività si riferisce.
Noi già al termine del 2011, come appare in questo link, dicemmo che quello sarebbe stato l’ultimo Natale della tradizione. Così infatti è stato, il libro del papa è uscito nel novembre 2012, prima di Natale.
Ma la gente non si è accorta che un’era stava terminando.
Anzi, era già terminata.
Jervé iconicon.it
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