I Venusiani e la Mutazione Spirituale della Terra
Olivier de Rouvroy, 16 Ottobre 2012
I Venusiani e la trasformazione
spirituale della Terra
Negli anni '50, i Maestri spirituali
Paul Twitchell e Rebazar Tarzs si recarono su Venere nel corso di un
viaggio dell'Anima in proiezione di coscienza.
Là incontrarono una piccola bambina di
sette anni alla quale predirono che presto avrebbe rivestito un corpo
fisico (per densificazione del corpo astrale) alfine di integrarsi in
piena coscienza sulla Terra.
Sarebbe stata chiamata a compiere una
missione così importante a livello spirituale come quella di Nikola
Tesla sul piano scientifico.
Bisogna sapere che Nikola Tesla non
nacque nel 1856 in Croazia, come la storia riporta. Quando era ancora
neonato, fu condotto da Venere fin sul nostro Pianeta dove fu accolto
in una famiglia serba molto pia dal cognome Tesla.
Lo chiamarono quindi "Nikola"
perché, secondo la tradizione religiosa ortodossa, San Nicola è
colui che concede dei doni alle Anime meritevoli.
Questo nome fu ispirato ai suoi
genitori adottivi da un Maestro Venusiano poiché egli sapeva che le
parole hanno un potere magico e che le innumerevoli scoperte
tecnologiche di Tesla sarebbero state, in seguito, altrettanti
meravigliosi regali offerti alla nostra Umanità.
Quanto alla piccola Venusiana, ricevette dai due Maestri il nome di Omnec Onec che rappresenta "Lo Spirito dell'Uno e del Tutto. In sanscrito, "Eck" designa lo Spirito Divino, e in latino, "Unus" e "Omnis" corrispondono a "Uno" e "Tutto".
Le indicarono che il suo compito
terrestre sarebbe stato di propalare l'Insegnamento Universale caduto
nell'oblio sul nostro Pianeta.
La Scienza del Viaggio dell'Anima e la
Storia Cosmica Originaria così come appare negli Annali Akashici di
cui i Venusiani sono, da eoni, i custodi e i depositari in questa
parte dell'Universo.
Omnec visse dapprima in Tibet, nel
monastero del Katsupary, per dare il tempo al suo corpo fisico di
acclimatarsi alle relative necessità. Nutrirsi di alimenti solidi e
andare in sella, sono tra le altre cose delle attività banali sul
piano fisico, ma totalmente sconosciute a livello astrale.
Questo isolato monastero tibetano era
stato scelto, come destinazione, a motivo di due criteri: il primo,
perché la sua altitudine elevata risultava favorevole ad un
adattamento graduale riguardo al disagio atmosferico legato alla
forza di gravità.
Il secondo, perché era propizia la sua
lontananza dalla nostra civiltà materialista, adatta a mitigare il
divario tra i valori spirituali della società venusiana e i nostri.
I corpi fisici dei Venusiani
assomigliano a quelli di certi Esseri umani eccezionalmente
attraenti, ma sono, innanzitutto, molto più luminosi.
La loro struttura molecolare vibra su
una frequenza assai più rapida di quella terrestre, cosa che rende
la nostra atmosfera pericolosa per essi, tanto quanto la loro sarebbe
letale per i nostri organismi.
Sembra che il corpo di Omnec abbia
dovuto subire una sorta di cambiamento sul piano della densità
fisica grazie a certe tecnologie sconosciute alla nostra civiltà, al
fine di poter sbarcare sul nostro Pianeta in tutta sicurezza.
In questo monastero tibetano, sotto
l'égida di Yaubl Sacabi, Omnec approfondì lo studio sul nostro
mondo e la sua civiltà per un intero anno prima di trovarsi di nuovo
a bordo del vascello-navetta che l'aveva portata da Venere l'anno
prima.
Fu allora trasportata nel bel mezzo del
deserto del Nevada, ove il disco si posò in piena notte durante
l'estate 1955.
In un paesaggio che gli ricordava i
dintorni della città venusiana di Retz, ritrovò un Maestro di
Venere, Gopal Das, che l'attendeva in una Cadillac in compagnia di un
altro extraterrestre.
Il Maestro Yaubl Sacabi |
Il Maestro Gopal Das |
La condussero fino a Menphis, nel
Tennessee, affinché si potesse gradatamente integrare alla nostra
civiltà decadente.
Ella racconta che, abituata al silenzio
dei veicoli venusiani ed al loro funzionamento ad energia libera,
trovò il rumore della vettura e delle sue emanazioni di fumo
talmente insopportabili che più volte nel corso del tragitto perse
conoscenza!
In seguito gli Americani, e soprattutto
la loro alimentazione, gli parvero estremamente grossolani. Ma era
stato programmato che accettasse i costumi di questo popolo per
meglio fondersi nell'anonimato della nostra società dei consumi.
Doveva, in effetti, imperativamente
preservare e tacere le sue origini fino all'apertura ufficiale della
sua missione terrestre.
Da allora, ella affermò che la nostra
cultura è così primitiva e talmente violenta e la nostra atmosfera
così pesante ed inquinata che risultava molto difficile per una
Venusiana adattarvisi.
Utilizzò a più riprese la parola
"ripugnante" per qualificare il cibo americano perché
questa gente privilegia il consumo di "cadaveri animali".
Per integrarsi meglio alle basse
vibrazioni terrestri scelse di prendere in prestito l'identità di
una bambina, Sheila Gipson, che era stata vittima di un
incidente di autobus nel recarsi da sua nonna e il cui corpo,
interamente carbonizzato, non aveva potuto essere riconosciuto.
E fu così che Omnec divenne una
giovane statunitense in apparenza assolutamente normale.
Diventata più tardi una giovane mamma,
si recò, dietro l'insistenza di suo marito, ad un seminario del
movimento Eckankar, di cui Paul Twitchell era stato il fondatore.
Quando si sedette in fondo alla sala,
temendo che i pianti del suo bebè potessero disturbare gli astanti,
quale non fu il suo stupore nel vedere Paul Twitchell avvicinarsi a
lei e apostrofarla usando il suo nome iniziatico, visto che era
ancora la sola a conoscerlo.
Dopo un breve scambio di parole con
lui, le immagini del suo incontro astrale su Venere con questo
piccolo uomo, dai penetranti occhi blu, le ritornarono alla memoria.
Egli la invitò allora a raggiungerlo sul palco per farsi conoscere
dai presenti.
L'insieme dell'uditorio fu
impressionato dalla disinvoltura e dalla chiarezza del suo discorso.
La sua età sembrava approssimativamente di 35 anni. Ella emanava dal
suo grazioso viso una luce ed una gioia indicibili.
Raccontò che era nata su Venere e che
era stata preparata ed educata, durante otto dei nostri anni, in
funzione della sua futura missione sulla Terra; che era partita dalla
città di Retz, capitale di Venere, a bordo di una nave spaziale a
forma di disco volante.
Accennò che da allora aveva capito lo
svolgimento del viaggio interplanetario tanto facilmente da risolvere
l'obbiezione presentata dai nostri scienziati sulla incompatibilità
della presenza dei Venusiani nell'ambito naturale (cosmico; ndt) in
relazione alla sopravvivenza di esseri viventi.
Spiegò con grande eloquenza al
pubblico sbalordito come "iper-saltava" da una dimensione
ad un'altra. E... oh miracolo: tutti comprendevano!
Sembrava capace di discutere su
qualsiasi argomento, compresi quelli riguardanti la relatività e la
meccanica dei fluidi.
Ma aggiunse che la sua missione attuale
concerneva principalmente lo sviluppo spirituale e l'Amore Universale
sulla Terra.
Tutto l'uditorio fu soggiogato dal suo
fascino e dalla sua spigliatezza, ed il suo intervento segnò
l'apertura ufficiale della sua missione terrestre.
Paul Twitchell |
Fu in seguito a questo incontro con
Paul Twitchell che scrisse il suo primo manoscritto: "From Venus
I came" (Sono giunta da Venere).
Ma il libro fu èdito e pubblicato
molto più tardi, perché gli umani degli anni '70 non erano ancora
pronti ad accogliere il genere di rivelazioni che esso conteneva.
Ella racconta, tra l'altro, che fu il
Maestro venusiano Orthon che consegnò nel 1953 una lettera di Odino,
portavoce venusiano della Fraternità dei pianeti sulla nostra Terra,
al celebre contattista George Adamski, che si rivelò essere uno
degli zii di Omnec.
George Adamski d'altronde, nella sua
prima giovinezza, era stato anch'esso condotto dai genitori presso un
monastero in Tibet, dove soggiornò una decina d'anni per essere
preparato alla sua futura missione.
Dopo il suo famoso incontro con Orthon
e il suo volo a bordo di un tracciatore magnetico della flotta
venusiana, egli divenne celebre scrivendo libri, tenendo conferenze e
facendo visita nel mondo intero ad alte personalità.
Nel nòvero di queste, figura John F.
Kennedy che era diventato suo amico prima di essere assassinato.
Ecco le straordinarie rivelazioni di
Omnec Onec riguardanti la lenta trasformazione spirituale della Terra
e dei suoi abitanti e le sue raccomandazioni alla nostra Umanità per
attraversare nelle migliori condizioni possibili la Transizione
attuale verso l'Era Nuova:
"Ho sentito parlare, per la prima
volta, della storia del nostro sistema solare e della trasformazione
spirituale della Terra, nel momento di un incontro sul piano astrale
al quale fui invitata nel 1994 in seguito ad una lunga meditazione.
Migliaia di Esseri provenienti da
molteplici galassie, umani e non, tutte Entità intelligenti e molto
evolute, presero parte a questo incontro.
Tra i Maestri si scorgono: al centro, in blu, Paul Twichell. Alla sua destra, Gopal Das. Alle sue spalle, Yaubl Sacabi e, sempre in seconda fila, con la veste corta, Rebazar Tarzs. |
È stata una delle innumerevoli
occasioni nel corso delle quali si riuniscono per coordinare i loro
sforzi per il salvataggio del pianeta Terra.
Essi tentano, all'incirca dal 1930, di
elevare passo dopo passo le nostre vibrazioni al fine di evitare una
nuova distruzione del nostro mondo.
Ecco le informazioni che questi grandi
e nobili Esseri decisero allora di trasmettermi:
"Sono circa 40 milioni di anni (mi è
impossibile essere più precisa perché il tempo è un concetto
umano, è senza importanza in altre dimensioni dove conta solo la
piena coscienza dell'attimo presente) che 4 gruppi appartenenti a 4
razze umane diverse, provenienti da 4 distinte galassie, furono
invitati dalla Gerarchia Spirituale (che è formata da Maestri Ascesi
ed Entità di Luce) a viaggiare in questo sistema solare e a
colonizzare 4 dei più antichi pianeti.
Gli Esseri che ne facevano parte erano
straordinariamente evoluti: potevano raggiungere altre galassie ed
altre dimensioni, tanto nel passato quanto nel futuro.
Erano in grado di comunicare
telepaticamente non soltanto tra loro ma anche con tutte le altre
creature, gli animali, le piante e i minerali così come con gli
Angeli e i Maestri Ascesi. Utilizzavano il linguaggio parlato solo
per trasmettere delle informazioni agli Esseri meno progrediti.
La tecnica di queste Individualità si
espletava in perfetta armonia con le Leggi della natura. Esse avevano
compreso il potere creatore del loro pensiero e lo utilizzavano con
grande responsabilità impiegandolo in ogni circostanza per fini
positivi e costruttivi.
A questo alto livello d'evoluzione
umana, non esistono né crudeltà, né egoismo, né aspirazione al
potere, né tanto meno alla ricchezza.
Essi conoscevano tutto sul Creatore e
sulla Creazione, come sulla loro propria esistenza in quanto Anime
immortali non limitate dal corpo fisico. La stessa nozione di morte
non esisteva per loro, c'erano soltanto dei passaggi da una
dimensione ad un'altra.
Scieglievano da sé stessi la durata
della vita individuale, in ragione delle esperienze che desideravano
fare o delle missioni che volevano compiere.
Come custodi galattici delle forme di
vita, erano venuti in questo Sistema Solare per introdurvi la razza
umana. Ci sono in tutto 12 pianeti nel Sistema, di cui solo 9 sono
conosciuti fino ad ora.
La razza gialla aveva colonizzato il
pianeta Marte, la razza rossa il pianeta Saturno, la razza nera Giove
e la razza bianca Venere.
La Terra era ancora una cometa a
quell'epoca. Fu solo più tardi che assunse la sua orbita intorno al
Sole e divenne un bel Pianeta con molteplici oceani. Aveva due lune
che gli assicuravano un clima equilibrato.
Ciascuna delle quattro razze iniziali
vi apportò, dalla propria galassia d'origine, un gran numero di
animali, di piante e di minerali e vi crearono un paradiso
nell'àmbito del quale tutti gli Esseri vivevano in armonia tra loro.
Alcune galassie ospitavano delle specie
meno evolute che possedevano anch'esse la padronanza dei viaggi
spaziali ma si trovavano ancora ad un livello di aggressione e di
conquista.
Quando questi individui appresero
l'esistenza di questo nuovo e bel Pianeta decisero di recarvisi con
lo scopo di sfruttarne le ricchezze.
Stavano eretti e camminavano come gli
uomini, su due piedi, ma alcuni erano Dinoidi, altri Reptoidi ed
entrambi violenti. Possedevano una certa forma di intelligenza
calcolatrice molto sviluppata e si credevano, di fatto, superiori a
tutte le altre etnìe.
All'inizio unirono i loro sforzi per
appropriarsi dei minerali e delle pietre preziose, ma rapidamente si
combatterono tra loro con armi laser e atomiche. Ricevettero rinforzi
dai loro pianeti d'origine ed una base fu installata su una delle due
lune terrestri.
Questa fu completamente distrutta nel
corso dei combattimenti, come la superficie della Terra.
La maggior parte delle forme di vita vi
erano già state annientate prima del cataclisma finale, vittime
dell'avvelenamento radioattivo e della conseguente desertificazione
che rese il Pianeta inabitabile per lungo tempo.
I Dinoidi e i Rettiliani lasciarono
dunque la Terra che aveva perduto per essi ogni attrattiva,
abbandonandovi i loro feriti.
Le quattro razze che vivevano sui
propri rispettivi vecchi pianeti inviarono allora dei volontari sulla
Terra per aiutare i feriti e valutare l'ampiezza dei danni.
Desideravano ripristinare la
biodiversità terrestre il più velocemente possibile ma dovettero
sventuratamente prendere atto che il loro progetto era irrealizzabile.
I volontari furono per di più
costretti a restarvi, dopo aver constatato che avrebbero rischiato
di contaminare radioattivamente i loro pianeti d'origine,
ritornandovi.
A motivo delle radiazioni, le specie
Reptoidi e Dinoidi si trasformarono in dinosauri e rettili enormi il
cui strano aspetto non vi è sconosciuto perché la Terra ne ha
conservato le tracce.
Quanto agli uomini, condannati a
rimanere in tale ambiente ostile, si mutarono in un genere che
conoscete con il nome di Neanderthal.
Uomo di Neanderthal. Museo Paleoantropologico di San Daniele Po (CR) |
La Terra restò deserta per secoli e la
vegetazione poco abbondante bastava a malapena per nutrire questi
sauri enormi.
Una grande cometa precipitò poi in uno
degli oceani provocando una nube di polvere che si unificò con
quella radioattiva che circondava il Pianeta avvolgendolo in
un'oscurità completa.
I raggi del Sole non riuscirono più ad
attraversare questa cappa e si produsse, di conseguenza, una
glaciazione che mise definitivamente termine alle forme di vita
ibride generate dalla mutazione genetica.
Le quattro razze ottennero in seguito
la possibilità di prendersi cura del mondo terrestre con la loro
tecnologia ed energia. Esse vi innestarono nuovamente ogni tipo di
vita e crearono un ulteriore ecosistema.
Tuttavia, dalla distruzione della
seconda luna, vi regnavano di fatto delle condizioni climatiche
estreme con forti correnti marine e grandi estensioni di maree.
In quel tempo i quattro vecchi pianeti
avevano raggiunto nel loro ciclo vitale una fase di transizione, nel
corso della quale non avrebbero più potuto accogliere la vita
fisica.
Le quattro razze decisero allora di
insediarsi sulla Terra. Così nacquero le prime colonie che conoscete
con i nomi di Lemuria ed Atlantide.
Preoccupate dal fatto che la Luna
provocava ogni genere di problemi quali i tornado, le eruzioni
vulcaniche e i maremoti, domandarono l'assistenza della Gerarchia
Spirituale e furono portate a costruire intorno alla Terra due scudi
di protezione formati da particelle di ghiaccio.
Queste edificazioni, chiamate
"Firmamenti", furono ancorate con l'aiuto di speciali
strutture cristalline che vennero installate lungo l'equatore.
Siccome la Terra era troppo piccola per
ospitare la totalità degli umani che abitavano sui quattro pianeti,
fu deciso di inserirvi soltanto la generazione giovane accompagnata
da alcuni Insegnanti Spirituali e Maestri di Saggezza.
Le rimanenti popolazioni erano da
allora condannate a morire e ad estinguersi di pari passo alle
condizioni di vita fisica degli stessi mondi. Considerarono tuttavia
il loro destino con una certa disinvoltura, perché non conoscevano
il timore della morte.
La Gerarchia Spirituale decise allora
che avrebbero potuto continuare la loro esistenza in una dimensione
più elevata, conservando ogni loro cultura e diventando i protettori
degli uomini della Terra.
Spronò le Individualità umane
emigrate sul Pianeta a edificarvi dei "Templi" di un genere
particolare, concepiti per essere utilizzati come Porte
interdimensionali.
Esse ebbero quindi la possibilità di
proseguire a visitare altre dimensioni e di raggiungere i Maestri
Ascesi durante le proprie meditazioni.
Per la loro salvaguardia tuttavia, ed
anche perché erano destinati a svolgere un ruolo importante nel
futuro, questi vortici avrebbero dovuto essere ben nascosti.
Una razza altrettanto umana ma dotata
di una struttura genetica diversa e asservita alle Forze universali
dell'Ombra viveva a quell'epoca in un sistema solare in prossimità
del nostro.
Si recò sulla Terra con la speranza di
ottenere delle informazioni sulle tecnologie avanzate terrestri. Ma
queste furono loro rifiutate.
Allora le Forze dell'Oscurità
dichiararono guerra ai primi coloni del Pianeta. Questi ultimi
decisero di non difendersi; si divisero però in gruppi e si
nascosero in differenti luoghi della Terra, ma prima, distrussero le
loro colonie affinché non cadessero tra le mani dei loro nemici.
Uno di questi agglomerati si ritirò
all'interno stesso del globo dove abita ancora oggi.
Lemuria, Atlantide e le altre comunità
furono così smantellate dagli stessi abitanti alfine di proteggere
il loro sapere e la loro tecnologia da ogni velleità di
appropriazione.
Le strutture cristalline, supporto dei
"Firmamenti", furono anch'esse danneggiate. Di conseguenza,
la Gerarchia Spirituale avvertì gli uomini che si erano nascosti in
superficie dell'imminenza di un grande diluvio.
I "Firmamenti" si riversarono
a precipizio sulla Terra, liberando attraverso lo scioglimento delle
particelle di ghiaccio, immense quantità d'acqua.
Dalla stessa Gerarchia fu ingiunto loro
di costruire grandi battelli e di salvare più specie viventi che
potessero.
Essi fabbricarono quindi centinaia di
arche e non una sola come menzionato nella Bibbia. Queste, erano dei
vascelli spaziali e non dei semplici barconi in legno.
Le milizie dell'Ombra attesero, come i
coloni umani, la fine del diluvio. Poi ritornarono sulla Terra,
fecero tra essi numerosi prigionieri e li torturarono con lo scopo di
ottenere informazioni sui portali nascosti e sulla tecnologia
avanzata.
I miliziani sapevano che i coloni
avrebbero potuto ricostruire la Terra con una nuova forma per un lungo
tempo perché sarebbero rimasti in contatto con altre dimensioni.
È per questo che distrussero tutte le
interconnessioni tra i due emisferi del cervello dei loro
prigionieri. Gli umani persero allora le facoltà di comunicare con
gli altri piani vibratori e di ricordarsi delle loro vite anteriori.
Dimenticarono le leggi spirituali e le
loro capacità tecnologiche, persero le conoscenze sui Templi
occultati e sui Maestri Ascesi.
Gli strateghi dell'Ombra li
manipolarono a tal punto che essi non poterono più rammentarsi
nemmeno del proprio passato più vicino.
Le comunità generate dalle quattro
razze originarie cominciarono anche a combattersi tra loro e ad
adorare delle creature dell'Oscurità in quanto dei.
Ed è così che delle nuove religioni
furono create, al fine di permettere di esercitare il controllo e il
potere. Ci furono innumerevoli guerre per il dominio, basate sul
denaro e sulla tecnologia.
Questa sequela è proseguita fino ad
oggi, ad un livello così sottile che gli Umani non se ne sono mai praticamente accorti.
Essi sentono tuttavia che la vita
terrestre non corrisponde alle aspirazioni del loro Essere profondo e
conservano una nostalgia confusa dell'originaria patria individuale,
senza rendersi conto che è la loro Anima a spingerli al ricordo di
questa derivazione celeste.
La Gerarchia Spirituale lavora da
decenni insieme a tutti gli Esseri che parteciparono alla
manipolazione degli antichi coloni e che vogliono ormai correggere
gli errori del passato.
La grande Trasformazione che viviamo
adesso è il risultato e la conclusione della loro Opera comune.
Il primo passo è consistito per essi
nel guidare gli uomini a ritrovare la Conoscenza delle Leggi
Spirituali che reggono il nostro Universo.
Diversi governi della Terra sono stati
contattati ma si sono tutti rifiutati di collaborare, privilegiando
il mantenimento del potere su ogni altra considerazione e continuando
a lavorare in segreto sulle tecnologie connesse agli armamenti e alla
manipolazione genetica.
Dalla riscoperta della bomba atomica,
il pericolo di distruzione dell'intero mondo è di nuovo
onnipresente.
Un tale disastro non avrebbe solo delle
ripercussioni sul nostro sistema solare ma sulla totalità
dell'Universo e potrebbe alterare profondamente la vita di
innumerevoli creature.
La Fraternità Galattica (che raggruppa
una moltitudine di Esseri molto evoluti di differenti dimensioni) ha
dunque deciso di bloccare questo abuso.
Essa opera dagli anni '30 per elevare
le vibrazioni del Pianeta, in maniera che un giorno le tecnologie
conosciute oggi, non siano più in grado di funzionare.
L'elevazione delle vibrazioni avanza
molto lentamente. È soltanto dopo il 1993 che i Templi segreti (i
portali; ndt) sono stati riattivati e che l'energia positiva
proveniente da altre regioni (del Cosmo; ndt) ha ricominciato a
raggiungere la Terra ma il successo di questa impresa sembra ormai
in dirittura d'arrivo.
Tutt'intorno al globo terrestre sono
parcheggiate immense astronavi-madre che sono invisibili all'occhio
umano e che non possono essere individuate da nessun radar.
Inviano continuamente la loro energia
salvatrice verso il globo terrestre. Tutti gli animali che vivono su
di esso sono stati avvertiti dalle loro Anime-gruppo (ogni Spirito o
Deva che presiede a ciascuna specie; ndt) di elevare le loro
vibrazioni.
Gli Esseri che riprendono coscienza
della propria eredità cosmica e della loro vera origine concorrono
in differenti modi all'elevazione della frequenza. Più Individualità
vi partecipano e più rapidamente si compiranno i cambiamenti.
La Trasformazione è un processo molto
lento che si svolge a piccole tappe affinché la struttura cellulare
umana non sia danneggiata.
Un nuovo sistema di chakras è stato
posizionato, grazie al quale i due emisferi cerebrali possono essere
sincronizzati con l'obbiettivo di risvegliare le facoltà come la
telepatia, l'intuizione, i ricordi delle vite passate e facilitare i
contatti personali con i Maestri.
I chakras sono delle piccole porte
interdimensionali per mezzo delle quali si può entrare in contatto
con l'energia vibratoria corrispondente.
I bambini nati dopo il 1993 sono dotati
di questo nuovo sistema di chakras (termine sanscrito che vuol dire ruote o vortici; ndt) e di una grande consapevolezza,
anche se la maggior parte di essi continua ad ostentare esteriormente
un'attitudine negativa di rigetto e di rivolta.
In questo tempo di Transizione possono apparire differenti sintomi fisici: brevi sensazioni di punture dolorose come se venisse conficcato un ago in quella parte del corpo, acufène e suoni acuti nelle orecchie, improvvisa apparizione di disturbi visivi che scompaiono nello stesso modo e alterazioni del ritmo cardiaco.
Talvolta potete sentirvi affaticati,
benché abbiate dormito a sufficienza; altre volte, potete recuperare
facilmente il dispendio dovuto a grandi sforzi con alcune ore di
sonno, sentendovi pervasi di energia.
Oppure, in certi casi, il vostro
appetito può vacillare e non riuscite ad inghiottire alcun alimento,
e in tal altri, può capitare che non arriviate a saziarvi nonostante
diversi pasti ravvicinati.
Comunque è importante bere molta acqua
in questo periodo per sostenere il corpo durante il cambiamento ad
eliminare le tossine.
È fondamentale inoltre trasmettere
queste informazioni a tutti coloro che iniziano a svegliarsi, perché
più persone ci sono a partecipare coscientemente e attivamente alla
Trasformazione, più velocemente e meglio potrà realizzarsi.
Amual Abactu Baraka Bashad!" (Che l'Amore e le Benedizioni del
Creatore siano su di voi!).
Omnec Onec
Presentazione e trascrizione: Olivier
de Rouvroy
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
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