domenica 19 maggio 2013

IL TREDICESIMO EMENDAMENTO RITORNA DOPO 142 ANNI

domenica maggio 19, 2013 06:05

 


Questa è una vera notizia bomba, anche se tutti i media mainstream che l’hanno trattata hanno fornito una mezza verità.
 
Dicono infatti “Adesso finalmente è ufficiale: la schiavitù è stata abolita definitivamente negli U.S.”

NON E’ COSI’
La schiavitù è stata abolita immediatamente dopo la fine della Guerra di Secessione e ratificata da tutti gli Stati dell’Unione.
Il ripristino del testo originale del 13° Emendamento reintegra un concetto basilare che era stato del tutto cancellato:
SIAMO ESSERI DIVINI, CREATURE DEL PRIMO CREATORE, DOTATI DI LIBERO ARBITRIO ASSOLUTO E MAI SOTTOPOSTI AD ALCUNA GERARCHIA.
Una piccola svista.

Molti si chiedono cosa sia questo documento che da ieri gira in rete vorticosamente. (il documento è allegato a fine pagina)
Si tratta di un Ordine di chiusura del sistema politico, legislativo e amministrativo finora vigente negli Stati Uniti e delle relative consegne per i vertici militari a procedere con l’arresto immediato e usando anche “forza estrema” nei confronti di chi si opponga all’applicazione dell’ordine stesso. Nel dettaglio vengono messe in evidenza tutte le specifiche che il ripristino del 13° Emendamento nella sua stesura originale comporta.

Ad esempio la liquidazione della Corporazione degli US fondata nel 1871, la chiusura della Federal Reserve allo scadere della convenzione dei 99 anni, quella dei IRS (il servizio di riscossione delle tasse americane) e altri punti quali l’annullamento di tutte le esecuzioni per bancarotta, l’annullamento di tutti i debiti con la previdenza sociale, la sostituzione ad interim di tutte le cariche del Governo, la cancellazione definitiva di tutte le tasse, considerate illegittime, su qualsiasi tipo di proprietà privata, nonché di quelle relative ai redditi da impresa e l’istituzione del Dipartimento del Tesoro del Popolo degli Stati Uniti. Inoltre il documento ordina il ripristino del segreto bancario per tutti i cittadini “senzienti”, l’introduzione immediata della valuta detta UST “United States Treasury”, con contro valore in oro e altri metalli preziosi che IMMEDIATAMENTE rimpiazzerà la banconota della Federal Reserve.
Le banche saranno sottoposte a Basilea 3, non ci saranno più clausole di riservatezza e vocaboli incomprensibili, niente più termini e condizioni o clausole che prevedano la perdita di denaro attraverso il sistema fraudolento di manipolazione bancaria, diretto contro i privati cittadini.
Verranno realizzati supporti Media divulgativi e didattici per comunicare attraverso tutti i canali esistenti che il RESET è in atto e saranno trasmessi per le prossime 72 ore, ogni ora.
Tutto questo è autorizzato, ordinato e posto in essere in accordo al LIBERO ARBITRIO DEL POPOLO

Data 17/5/2013
Firmato
Cindy Kay Currier
denominazione della stessa Portatore di Luce Eterna, Amore Assoluto incarnatoPresidente ad Interim degli Stati Uniti d’America.

Riferimenti: Cancellazione della Costituzione, Ripristino della Dichiarazione d’Indipendenza del 1776 e del 2012, ordini n° da 1 a 10. 
 http://youtu.be/apUqHAMxR4M 
 http://youtu.be/q9SXU_I1nIY

We the People ha inserito per quasi un anno una petizione pubblica sul sito della Casa Bianca per rivendicare un diritto sancito dalla Costituzione americana, che in sostanza dice che uno stato federale mantiene sempre la possibilità di dichiarare la propria secessione dall’Unione degli Stati con sede a Washington D.C., nel caso in cui ritenga che l’agire del Presidente, del Congresso, del Governo e dei Dipartimenti sia in netto contrasto con i principi della stessa Costituzione.

Ogni Governo federale è costituito in modo da gestirsi in maniera totalmente autonoma, avendo tribunali federali, polizia, giurisdizione, organi politici, legislativi e amministrativi totalmente indipendenti dal Governo federale di Washington, quindi non ha problemi a staccarsi da esso in ogni momento.

Questa petizione ha raggiunto numeri impressionanti di sottoscrizioni da parte di moltissimi stati, in testa ai quali c’è il Texas. Se fosse stata accettata dalla Casa Bianca questa iniziativa popolare sarebbe stata discussa di fronte al Congresso con la chiamata a rispondere dei rappresentati del Governo coinvolti, ivi compreso Obama.

La Casa Bianca, nonostante i numeri, ha rigettato la petizione, chiudendo le firme.
Nel frattempo, alcuni stati, tra i quali spiccano New Hampshire e Mississipi hanno riunito i propri deputati presso il governo dello stato ed hanno, ad ampia maggioranza, votato su proposta di legge il RIPRISTINO della versione originale del XIII° emendamento del 1776, riscritto e SNATURATO dopo la guerra civile di secessione, nel 1871, poichè durante la stessa guerra fratricida la Costituzione era stata sospesa, con l’instaurazione della legge marziale, così come si fa durante ogni conflitto

I due stati hanno votato sì, prima il Mississipi a febbraio e il New Hampshire a marzo, e quindi in base alla legge del silenzio/assenso, dato che Washington non ha risposto entro i 60 giorni a partire dall’approvazione nel parlamento dello stato, di diritto la modifica è entrata di nuovo a fare PARTE INTEGRANTE DELLA CARTA COSTITUZIONALE
Quindi ad oggi nella Costituzione americana l’emendamento n° XIII° sarà RIPRISTINATO COME NELLA VERSIONE ORIGINALE DEI PADRI FONDATORI

Di conseguenza, ogni cittadino americano è LIBERO E SOGGETTO ALLA COMMON LAW O LEGGE DIVINA O DIRITTO NATURALE.
Non riconosce la giurisdizione in base alla CIVIL LAW.
Non riconosce GERARCHIE NOBILIARI O TITOLARI CHE LO GOVERNINO (questo dice in sostanza l’emendamento e TUTTI GLI ELETTI, I RAPPRESENTANTI, I DELEGATI, I CAPI, I DIPARTIMENTI, GLI ORGANI ESECUTIVI, LEGISLATIVI E AMMINISTRATIVI SONO DI FATTO DECADUTI…

In questo ordine si invitano, tra l’altro, le GERARCHIE MILITARI AD ARRESTARE CHIUNQUE ED A QUALSIASI LIVELLO OSTACOLI L’APPLICAZIONE DEL XIII° EMENDAMENTO NELLA VITA CIVILE E POLITICA degli Stati Uniti che da oggi, sono tornati ad essere “Repubblica” dove tutti gli uomini sono considerati UGUALI, LIBERI E SOGGETTI ALLE LEGGI DEL PRIMO CREATORE
Obama ha attualmente 97 capi d’accusa mossi dai deputati e dai senatori degli Stati federali e del Congresso, nonché sollevati da associazioni di cittadini, che hanno motivato da più di un mese il Congresso a decidere di avviare un’interminabile serie di audizioni pubbliche, trasmesse in diretta ogni giorno sui più svariati temi: il 9/11, l’intervento in Iraq 1 e 2, la guerra in Afghanistan, l’intervento in Libia, l’attentato e l’uccisione dell’Ambasciatore americano a Benghazi, l’uccisione di Gheddafi, le false flag di Boston e ieri i droni e le loro metodiche d’intervento spietate.


Insomma carne al fuoco di ogni genere e il Governo è nel mirino.
Si chiede l’impeachment del Presidente, che a breve affronterà la dura prova del Congresso che dovrà rinnovargli la fiducia per il suo secondo incarico in base al suo operato.

Maretta vera….

Scritto da:Alfred on Gaia & Valeria Gentili
Riferimenti:
Gazzetta ufficiale versione americana
http://legiscan.com/NH/text/HB638

Ratificazione ufficiale dell’aula
http://www.gencourt.state.nh.us/legislation/2013/HB0638.html
America On Line
http://on.aol.com/video/miss–finally-ratifies-13th-amendment-abolishing-slavery-517677365?icid=video_related_6
ABCNEWS
http://abcnews.go.com/blogs/headlines/2013/02/mississippi-officially-abolishes-slavery-ratifies-13th-amendment/
La storia del 13° Emendamento
http://www.apfn.org/apfn/13th.htm

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