Con L’ARGENTO VIVO addosso
23 GIUGNO 2013
IERI È IMPROVVISAMENTE APPARSA SUL SITO DI TGCOM 24
questa notizia che mi ha fatto sobbalzare sulla sedia:
Seguo questo argomento da un paio d’anni e aspettavo il momento in cui Big Pharma, a fronte di un dilagare a macchia d’olio delle informazioni sull’argento in forma colloidale metallica, ottenuto tramite procedimento elettrolitico, sarebbe balzato agli onori delle cronache mainstream in questo modo.
Un modo strategicamente molto interessante dal punto del profitto: il solo che interessi questo settore, che ricordo essere il primo per mole di affari nel Mondo, superiore a quello dell’industria del petrolio.
Premetto, per chi non ne abbia mai sentito parlare che l’Argento colloidale elettrolitico è il miglior antibiotico, antivirale, anti-flogistico, immuno-audiuvante che esista, oltre ad avere una serie di altre preziose caratteristiche che vanno dal cicatrizzare i tessuti in un terzo del tempo e senza esiti, lenire arrossamenti, bruciature, eczemi, micosi…perfino la Psoriasi.
Esiste una nutrita letteratura scientifica pubblicata, quasi interamente in inglese, al riguardo.
Questo preparato olistico è ben conosciuto da tempo. I medici sanno cosa è capace di fare, come sappia sostituirsi ad un antibiotico, soppiantarlo, surclassarlo e compiere il lavoro della molecola di sintesi in metà tempo, senza controindicazioni ed effetti collaterali.
Senza contare che oramai sono tantissimi i batteri antibiotico-resistenti a causa della dissennata somministrazione che se ne fa, indebolendo in modo pericoloso il nostro sistema immunitario e rendendo assuefatti i batteri a questo “contatto” costante con il farmaco chimico.
MENTRE INVECE
questi batteri temibili non resistono affatto all’Argento Colloidale (per brevità e convenzione lo si definisce spesso “AC”), vengono distrutti in poche ore, l’Argento in forma di particelle nanometriche di pochi micron di diametro li riconosce dalla costituzione della loro membrana cellulare, la penetra impedendo a queste cellule di riprodursi e di respirare (ogni cellula, anche virus e batteri, sopravvivono grazie al sistema respiratorio che avviene nel citoplasma, attraverso i mitocondri)
Ecco un esempio su parameci di grandi dimensioni in contatto con AC a bassa concentrazione
Il tempo è reale….
Qui potete invece assistere all’esplosione vera e propria di un battere, aggredito dalle particelle di argento colloidale.
Come leggete nella breve nota di TGCOM 24, si racconta poco e in forma stranamente incompleta dell’AC
Per prima cosa, non si specifica di che tipo di Argento si tratti, pur sostenendo che molti studi scientifici pubblicati hanno dato dimostrazione che esso potenzi FINO A 1000 VOLTE, l’azione del normale antibiotico. Niente di meno?!
SIAMO D’ACCORDO
che l’Argento come l’Oro (si ottengono colloidi potentissimi anche dal’Oro, con altra efficacia, su altre patologie) siano metalli NOBILI ed INERTI. Che ci si fabbrichino spazzolini da denti per l’igiene orale, che si inseriscano nei cerotti per i dolori articolari e muscolari, che per anni siano stati utilizzati per ricostruire i denti o per le otturazioni (molto meglio di qualsiasi malgama al mercurio!)…Ma non vi sembra strano?
“Argento”…non una specifica in più….e per una dimostrazione così evidente, addirittura pubblicata da ScienceMag, uno dei database più quotati per le Scienze Mediche e la Ricerca.
E allora ve lo diciamo noi di che argento si tratta. Ne esistono di vari tipi, ma quello che ha dimostrato l’efficacia maggiore è senz’altro…
L’ARGENTO COLLOIDALE ELETTROLITICO METALLICO
a diverso grado di concentrazione in acqua pirogena (un’acqua estremamente pura, completamente priva di sali).
Io lo assumo a 10 ppm (ossia 10 particelle di argento caricate elettricamente per litro d’acqua, una concentrazione già efficacissima, sebbene così rarefatta, non serve affatto assumerne di più potenti)
In secondo luogo TCOM 24 paventa la tossicità dell’Argento, generalizzando inspiegabilmente e giustificando l’uso che dovrebbe essere riservato solo alla chimica farmaceutica industriale (mi raccomando, non facciamoci sfuggire il business!), ed eccone una prova scientifica:
Questa tesi recente, discussa presso l’Università di Bologna per un dottorato di ricerca, testimonia come la somministrazione di AC anche ad alta concentrazione, in quantità ingenti, quasi a livello di bevanda, non abbia lasciato alcuna traccia nel midollo e nei tessuti delle cavie, non si sia depositato affatto e sia stato smaltito dagli organismi in modo perfetto, dopo aver svolto il suo ruolo egregio.
QUINDI
non lasciatevi spaventare dalle dicerie relative all’Argiria, la malattia da intossicazione d’argento che rende la pelle “blu”. Quella può occorrere bevendo litri, per anni, di soluzione concentrata di Sali d’argento in acqua (cosa completamente differente dall’Argento colloidale, che non usa nitrati, non si produce in acqua normale, è in forma nanometrica e si assume in gocce…non esiste un solo caso di argiria da colloidi di argento documentato o documentabile)
Inoltre, tanto per sfatare questa menzogna messa in giro proprio per dissuadere dall’uso dell’AC, l’argento in colloidi ha un’AZIONE CHELANTE potentissima, ossia cattura i metalli pesanti presenti nel nostro organismo, che esso non ha possibilità di smaltire, patendone i gravi effetti da accumulo negli anni, e facilita la loro eliminazione attraverso le urine.
La verità è che l’Argento è un elemento NATURALE, che NON PUO’ ESSERE BREVETTATO IN ALCUN MODO DA BIG PHARMA ed allora, per tenerlo lontano ed al riparo da un uso PERSONALE E COSCIENTE, che ogni individuo potrebbe farne, si spaventa il consumatore, dicendo che è tossico!
“Attenti, bambini stupidini….Solo noi possiamo maneggiarlo: voi non capite nulla, siete stupidini!”
LA TERZA INESATTEZZA EPOCALE
nell’annuncio di TGCOM24 è l’azione dal Sparring Partner, da ausiliario, che l’argento eserciterebbe perforando la membrana cellulare e poi facendosi da parte, per far entrare Sua Maestà la Molecola Antibiotica coperta da Brevetto Mondiale….
Iperbolica DISTRAZIONE, nella migliore delle ipotesi, e gli studi che potrete trovare in calce all’articolo, nella sezione bibliografica ve ne daranno prova (sono solo una minima parte, il resto leggetelo in rete, informandovi in modo cosciente)
L’ARGENTO NON HA BISOGNO DI NESSUN ANTIBIOTICO IN COMBINAZIONE
L’ARGENTO E’ ESSO STESSO UN INFALLIBILE ANTIBIOTICO (e non solo, come detto!) Con la differenza che non è ANTI=contro e BIOTICO= organismi viventi
…E quindi non devasterà il vostro organismo, minando il vostro sistema immunitario, che di per sé è perfetto, se non fosse per i continui attacchi che la farmacopea, che notoriamente cura una cosa e ne fa ammalare sei, gli muove da sempre.
E’ comunque un traguardo leggere queste MEZZE verità: vuol dire che la Verità INTERA sta venendo fuori e che, per non perdere le galline dalle uova d’oro, così prolifiche remunerative da sempre, l’industria farmaceutica sta tentando di appropriarsi di quanto la Natura ci ha messo a disposizione dalla Notte dei Tempi…come la Cannabis, come tante altre ricchezze inestimabili…
Sappiate che non ci riusciranno, se solo voi sarete coscienti e consapevoli di come stanno EFFETTIVAMENTE le cose in realtà.
Quindi vi prego, informatevi, cercate, leggete e poi sperimentate su di voi, senza paura, NON ESISTONO DANNI DA SOVRADOSAGGIO, NE’ ASSUEFAZIONE, NE’ EFFETTI COLLATERALI…dovete solo ASCOLTARE COME GUARISCE IL VOSTRO CORPO e chi meglio di voi può farlo?
Auspico che ciascuno di voi si faccia un’opinione indipendente, acritica, personale, basata sull’osservazione e sulla conoscenza che ognuno di voi ha dei propri “acciacchi” e dei propri problemi di salute, prendendosi il tempo di leggere il materiale che allego nella nutrita, ma solo accennata, lista dei links utili.
Una piccola parte, beninteso, poiché a citarli tutti, comprese le testimonianze di pazienti e medici che utilizzano questo presidio, ci vorrebbe più di un mese!
Trovate quanto di più attendibile e qualificato in rete, non preoccupatevi: potrete approfondire a vostro piacimento la vostra conoscenza, in sospensione di giudizio e con la curiosità intelligente e serena che, come sempre, è necessaria per questo tipo di indagine conoscitiva.
Aggiungo che, proprio in questo periodo, molti dei miei amici stanno testando su sé stessi l’argento colloidale, alcuni hanno la Sclerosi multipla, altri forti depressioni del sistema immunitario in seguito a terapie farmacologiche molto invasive, altri li stanno testando sui loro acciacchi cronici di vario tipo, lievi e più gravi, dei quali conoscono molto bene andamenti ed insorgenze, altri hanno infiammazioni intestinali croniche, vicine per serietà al morbo di Crohn…Altri il diabete insulino-dipendente…insomma, un range che va dall’ascesso al dente fino a sindromi complesse e gravissime…
DIPENDE DALLA VOSTRA SCELTA INDIVIDUALE:
libertà di cura, prima di tutto. Voi siete SOVRANI!
Sì perché vedete, proprio in questi ultimi mesi, curiosamente, stanno venendo fuori una serie di studi mainstream, sia in vitro che in vivo, che all’improvviso annunciano che la SM ha un’origine intestinale ed è un batterio silente per anni che all’improvviso scatena la malattia, aggredendo la guaina mielinica e danneggiando progressivamente e in modo degenerativo gli assoni …oppure che il diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) sembra avere un’eziologia virale, o ancora l’autismo (un miceto che si annida nell’intestino tenue) o molti tipi di neoplasie, anche estremamente aggressive e letali, che sembrano originare da infezioni virali non indagate…
Inorridite?…beh, non mi fate inondare il post di links che ne rallenterebbero inevitabilmente la lettura e la comprensione, trovate tutto in calce, come ho detto.
Basta mettersi comodi…come ho fatto io.
UN PO’ DI STORIA…A BORDO DI UNA MACCHINA DEL TEMPO.
L’argento era usato per scopi curativi e per il trattamento di malattie fin dal 4000 a.C. in Persia. Si collocava acqua in vasi d’argento. Testimonianze anche per il mondo ellenico per l’impero babilonese, civiltà perfettamente consapevoli della capacità antisettica dell’argento.
I Romani riportano l’uso di composti di argento per trattamento medico. Anche nella Roma antica si ponevano monete d’argento nell’acqua da purificare per uso potabile.
Nel Medioevo si poneva una moneta in argento sulle ferite.
In India è una pratica in uso ancora oggi nella medicina ayurvedica.
In molte civiltà si usava mettere una moneta di argento nel latte o nello yogurt per prolungarne la freschezza.
I cavalieri di stanza in Terra Santa durante le Crociate bevevano da un calice d’argento. Mangiare con posate d’argento e utilizzare stoviglie fatte di questo metallo nobile, preveniva le infezioni alimentari e dovute alle endemìe del luogo.
Ovviamente questo divenne poi privilegio della sola classe nobiliare, dato il costo del metallo. Da qui derivò l’appellativo “nobili di sangue blu”, poiché l’Argiria, la sindrome da accumulo di nitrati d’argento nel sangue, era divenuto un segno distintivo delle classi elitarie, come il loro pallore azzurrognolo.
Non più tardi del 1930, il nitrato d’argento (e la forma proteinata) è stato utilizzato di routine negli ospedali americani agli occhi dei neonati come protezione contro la cecità nel caso in cui la madre aveva contratto una malattia venerea, ed è ancora oggi utilizzato con frequenza in molti Paesi. Chi ha figli lo sa: buono anche per le affezioni delle vie aeree superiori.
E’ del marzo 1978 il numero di Science Digest dove un articolo “Silver, Our Mightiest Germ Fighter”, affermava che oltre la metà delle compagnie aeree di tutto il mondo utilizzavano filtri per l’acqua in argento come metodo per proteggere i passeggeri da malattie a trasmissione idrica, tra cui la British Airways, Lufthansa e Air France.
Dopo aver esaminato 23 diversi sistemi di depurazione dell’acqua, la NASA ha scelto un sistema a base di colloidi d’argento per lo Space Shuttle (e ancora oggi). Il Giappone utilizza depuratori d’aria che funzionano con filtraggio ad argento colloidale.
La FORMA COLLOIDALE. All’inizio del 20° secolo, gli scienziati hanno scoperto che i fluidi più importanti del corpo (sia nel sangue e fluidi linfatici) sono colloidali in natura, come in sospensione particelle ultrafini..Oggi, ma già da molto tempo, l’argento può essere quindi utilizzato in forma COLLOIDALE, e non più a mezzo di sali nitrati, scongiurando OGNI pericolo di assorbimento ed accumulo per l’organismo, anche in virtù della bassissima concentrazione ritenuta già ampiamente efficace, circa 10 p.p.m.. Si scoprì in seguito che il successo dipendeva moltissimo anche dalla dimensione dei colloidi e dall’assegnazione alle particelle di una carica elettrica. Siamo intorno agli anni ’20 (è possibile leggere molti studi applicati alla ricerca della migliore soluzione elettrolitica, risalenti a quell’epoca).
Poi arrivò la Penicillina….e di un elemento naturale, quindi non brevettabile e non lucrativo, non si sentì più parlare, FINO AD OGGI!
Ma tenete presente che l’utilizzo contemporaneo di antibiotico e Argento Colloidale elettrolitico registra l’ANNICHILAZIONE DEL PRIMO!
COME FUNZIONA
Prima di tutto va prodotto con una cella elettrolitica.
I soli due ingredienti sono: argento purissimo certificato almeno 99,995% e acqua bi-distillata avente bassissima conduttanza.
Da molto tempo è noto il meccanismo con il quale le particelle nanometriche e micrometriche dell’argento in sospensione sono in grado di “catalizzare” l’enzima che riveste gli organismi unicellulari, virus, batteri, protozoi e funghi uccidendoli velocemente.
Un buon AC dovrebbe contenere i cosiddetti clusters di atomi d’argento con dimensioni diverse sopratutto al di sotto del micron e il potenziale elettrico più elevato possibile.
Il colloide per definizione è un metallo in sospensione isolata in acqua, significa che non si scioglie come il sale, ma rimane sospeso per reciproca repulsione, come tanti magnetini dello stesso segno. Questo atteggiamento è noto come “moto di Brown“.
La concentrazione minima efficace è circa 2.5 PPM (parti per milione), in commercio si trova più diffusamente 10PPM ma anche a concentrazioni maggiori, 20, 50, 100PPM.
Dal punto di vista della tossicità l’AC elettrolitico non risulta esserlo affatto né per l’uomo, né per gli animali per il semplice motivo che le cellule
NON hanno l’enzima degli organismi unicellulari (miceti, virus e batteri).
L’uso veterinario sta prendendo molto piede e anche in agricoltura, diversi studi stanno promuovendo l’utilizzo dell’AC come pesticida ed anti-parassitario, con immaginabile beneficio e vantaggio per la salute pubblica.
In commercio ci sono due tipi di AC elettrolitico: uno in forma ionica (in prevalenza ionica e meno metallica) e l’altro in forma metallica (in prevalenza metallica e meno ionica). Il dibattito se è meglio l’una o l’altra è aperto. Personalmente preferisco l’AC metallico.
Si distinguono facilmente, quello ionico è trasparente e cristallino, il metallico invece presenta una leggera colorazione giallo/ambra.
Si stanno testando nuove tecniche per meglio sviluppare e produrre un AC di sempre maggior qualità ed efficacia.
Nel frattempo sarebbe utile che la scienza incrementasse lo studio su questo utilizzo, la sua efficacia ed applicabilità.
Sarebbe auspicabile vieppiù che le Big Pharma posassero l’osso, dato che stanno tentando con ogni mezzo di legare l’argento a molecole chimiche brevettabili, in modo di poter monopolizzare l’AC e renderlo redditizio, senza minimamente preoccuparsi del fatto che l’utilizzo dell’AC dev’essere ”in purezza” e che non c’è ALCUN BISOGNO DI LEGARE AD ESSO MOLECOLE CHIMICHE DI SORTA!
Faccio presente che alcune Regioni italiane hanno inviato circolari alle erboristerie ed alle parafarmacie per impedire la commercializzazione dell’argento e dell’oro colloidale, nonché della ZEOLITE (un altro argomento che meriterebbe trattazione a sé), SENZA FORNIRE ALCUNO STUDIO, PROVA, O STATISTICA che ne possa provare la nocività per il cittadino.
Che si sappia: l’Argento colloidale lo si produrrà in ottima qualità ed efficacia, sempre di più con il passare del tempo. L’informazione gira veloce e le persone accorte aumentano di numero in modo esponenziale.
Il diritto alla Salute e la libertà di Scelta e di Cura devono diventare un MUST, un obbligo inderogabile in un’epoca nella quale la tossicità e l’inefficacia di protocolli farmaceutici venefici e dannosissimi per il nostro organismo sta riempiendo QUOTIDIANAMENTE le cronache dei giornali.
Parliamo di studi che lasciano letteralmente a bocca aperta, tipo questo, pubblicato su Nature pochi mesi fa!
IN CONCLUSIONE:
l’AC NON è un farmaco ma è un RIMEDIO olistico.
Quindi non ha NULLA a che vedere con i papiri dell’AIFA…..O funziona o NON funziona.
…E per saperlo, non c’è che provarlo su sé stessi, in modo consapevole e in totale sospensione di giudizio e preconcetto.
E’ possibile farlo in totale serenità, essendo, come detto, privo di EFFETTI COLLATERALI INDESIDERATI.
di Valeria Gentili
Fonte articolo originale: http://www.opptitalia.org/index.php/salute/148-con-l-argento-vivo-addosso
Bibliografia:
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Università di Leeds, UK
Studio su carcinoma mammario trattato con Argento colloidale cationico.
Sorprendenti effetti antitumorali delle nano-particelle di Ag (AgNP) in sospensione colloidale
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Chirurgia del cavo addominale – disinfezione del campo operatorio con Argento in forma colloidale durante l’atto chirurgico
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Antimicrobial activities of silver dressings: an in vitro comparison
Utilizzo dell’Argento colloidale versus germi patogeni riconosciuti come antibiotico-resistenti, quali :
Staphylococcus aureus,
Enterococcus faecalis,
Pseudomonas aeruginosa,
Escherichia coli,
Enterobacter cloacae,
Proteus vulgaris,
Acinetobacter baumannii
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NASA: disinfezione delle acque
“Water is the most critical life support element, representing 65% of the daily mass input for crew….The National Aeronautics and Space Administration (NASA) has identified silver fluoride for use in the potable water system on the next generation spacecraft…The six challenge organisms used for this experiment were selected from a list of microorganisms previously recovered from spacecraft potable water or environmental control and life support systems. The challenge bacteria were either inoculated individually or in combination and include: Pseudomonas aeruginosa (ATCC 10145), Sphingomonas paucimobilis (ATCC 29837), Cupriavidus metallidurans (ATCC 43123), Methylobacterium fujisawaense (ATCC 43884), Burkholderia cepacia (ATCC 25416), and Wautersia basi/ensis (JSC strani 073130023-1)….”
Partially classified
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Trattamento con esito positivo di vaste aree ustionate in modo grave per mezzo di Acticoat, un presidio a lento rilascio di argento.
Valutazione dell’assorbimento generale dell’argento in pre e post trattamento.
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Escherichia Coli e Argento Colloidale
(Mangiate cetrioli allegramente, magari conditeli con tre gocce di argento!!)
“….At a concentration of 9.45 microM and an inoculum size of 10(4-5) CFU ml-1,
silver caused growth delay of E. coli; at a concentration of 18.90 microM, silver completely inhibited bacterial growth….”
Valutazione della eventuale tossicità rilevata per somministrazione orale e topica dei colloidi d’argento
“…In summary, these findings of all toxicity tests in this study suggest that colloidal AgNPs could be relatively safe when administered to oral, eye and skin of the animal models for short periods of time…”
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Altra serie di studi sull’efficace azione anti-batterica dell’AC su Escherichia Coli
(10 su 36 studi sono in accesso gratuito)
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I quantomeno “discutibili” metodi di valutazione dei presidi utilizzati dalla Food and Drug Administration (FDA)
Antibacterial silver products finally begin to emerge after years of FDA oppression
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Il parere degli esperti
Colloidal silver gaining ground as a proven, effective antibiotic remedy
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COLLOIDAL SILVER RESEARCH TRIALS ON
Abdominal Pain & Diarrhea
Bronchitis
Candida Vaginal Yeast Infection
Conjunctivitis
External Cuts & Infection
External Otitis
Otitis Media
Gonorrhea
Malaria
Pelvic Inflammatory Disease
Pharvnaitis (Sore Throat)
Retro Viral Infection – HIV
Sinusitis/ Rhinitis (Nasal Infections)
Tonsilitis
Upper Respiratory Tract Infection
Urinary Tract Infections
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TESI DI LAUREA – UNIBO
Una tesi di laurea presso UniBo sull’interazione delle nano-particelle di vari elementi (sette) nel corpo umano
“E’ stato dimostrato che le nano-particelle inalate possono passare nella circolazione sanguigna entro 1 minuto dall’esposizione (35). Considerato che, prima di questo lavoro, non erano mai stati effettuati studi di cito-tossicità sui progenitori ematopoietici, che si
trovano sia nel sangue che nel midollo osseo, abbiamo ritenuto rilevante la scelta di cellule progenitrici ematopoietiche midollari umane come modello sperimentale.
Abbiamo, quindi, testato l’effetto delle 7 nano-particelle metalliche (Au, TiO2, Fe3O4, Fe2O3, Ag, Co e Sb2O3) sulla crescita e differenziamento delle cellule progenitrici ematopoietiche (HPCs) CD34+del midollo osseo umano. I risultati hanno mostrato che le NP di Au, TiO2,Fe3O4, Fe2O3 e Ag NON HANNO EFFETTI TOSSICI ALLE CONCENTRAZIONI ANALIZZATE, in termini di formazione di colonie eritroidi (rosse) e granculocitiche-monocitiche (bianche). Le NP di Co e Sb2O3, invece, hanno manifestato effetti tossici che probabilmente seguono meccanismi separati per i due diversi tipi di NP. Le nano-particelle di Co, infatti, hanno inibito la formazione sia di colonie rosse che di colonie bianche, in maniera dose-dependent. La tossicità delle NP di Co, inoltre, è consistente con osservazioni su linee cellulari umane (non mostrate) ed è probabilmente dovuta al rilascio di ioni di Co dalle NPs (45).”
In fondo alla sez. “discussione” la studente afferma che “le nano-particelle Fe3O4, Fe2O3 e Ag non hanno effetti tossici alle concentrazioni analizzate
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RECENTI STUDI SULLE POSSIBILI ORIGINI VIRALI DI MOLTE MALATTIE A LARGA DIFFUSIONE
(in corso di ulteriori validazioni, sono recentissimi)
SCLEROSI MULTIPLA
DIABETE (Ansa)
AUTISMO
ALZHEIMER
CANCRO
ciao
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo con te su tutto ciò che hai detto in quanto io produco e assumo argento colloidale da quasi 10 anni e ho molta esperienza in merito. Ho guarito tante malattie e risolti problemi vari a tanti parenti e amici.
mi piacerebbe divulgare il più possibile l'informazione in maniera "virale" facendo conferenze e convegni ... saresti interessata a collaborare?
la mia email: steever@tin.it