Il dottor Michael Wolf del NSC, nel suo libro “The Catchers of Heaven”, ha rivelato che tra i suoi compiti governativi c’era quello di collaborare con gli alieni. Wolf riferisce testualmente: “Nel mio lavoro incontravo extraterrestri ogni giorno e condividevo i loro settori abitativi” nel corso di ricerche in laboratori governativi sotterranei super-classificati.
E specifica: “Gli Zetas lavorano in queste strutture sotterranee, come richiesto dal governo americano. Gli ET rispettano il trattato fra gli Stati Uniti e gli Zetas, ma il governo americano invece ha più volte infranto i patti, maltrattando diversi extraterrestri e provando ad aprire il fuoco sugli UFO”. Il dottor Wolf ha descritto anche il suo lavoro con razze molto simili agli umani, detti Nordici o Semitici. “I Semitici ed i Nordici vengono dalle stelle 4 e 5 di Altair (costellazione dell’Aquila, ndr.) e dal sistema stellare delle Pleiadi”. Wolf ha inoltre dichiarato che nel 1954 gli Stati Uniti custodivano quattro cadaveri di alieni nella “Blue Room”, all’interno dell’Hangar 18 della base USAF di Wright-Patterson, a Dayton, Ohio. I corpi provenivano da una serie di recuperi di UFO precipitati. “Il primo UFO cadde nel 1941, nell’oceano a ovest di San Diego e fu recuperato dalla Marina”. Da allora la Marina ha mantenuto la leadership in fatto di UFO. Tra quell’incidente ed il primo crash annunciato pubblicamente, quello a nord-ovest di Roswell del 1947, Wolf afferma che se ne verificò un altro nel 1946, oltre ad altri due crash avvenuti sempre nel 1947, nei pressi di Roswell.
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