Tibet, una donna come successore del Dalai Lama: “La sensibilità femminile per il benessere”
Potrebbe essere una donna il successore del Dalai Lama. E’quanto avrebbe affermato Tenzin Gyatso, la guida spirituale del Tibet in esilio, impegnato in un tour di 10 giorni in Australia.
Da Sydney, il Dalai Lama avrebbe evidenziato come la sensibilità femminile potrebbe giovare al benessere degli altri.
Parlando della “crisi morale” che attanaglia il mondo, con molte
diseguaglianza e sofferenza, il Dalai Lama ha spiegato che “se le
circostanze sono tali che una donna è più utile, automaticamente sarà
una donna”, alla successione.
Infatti sul piano della sensibilità, il Dalai lama avrebbe affermato che
“in questo senso, da un punto di vista biologico, le donne hanno
maggiore potenziale. Mio padre aveva un temperamento molto deciso, in
qualche caso sono stato anche picchiato. Ma mia madre era così
meravigliosamente compassionevole”.
La compassione: uno degli elementi cardini della religione buddhista
trova strada nelle qualità femminili portando all’ipotesi di una
successione “al femminile”.
Come riporta l’Agi, in merito alle gravi forme di protesta in Tibet,
la guida spirituale ha preso le distanze dalle auto-immolazioni, facendo
intuire che sia un sacrificio inutile.
Redazione
http://www.direttanews.it/2013/06/13/tibet-una-donna-come-successore-del-dalai-lama-la-sensibilita-femminile-per-il-benessere/
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