Pubblico
volentieri questo articolo di SebirBlu su un recente messaggio Hobi. Molto bello.
UnU
Messaggio
di un Anziano Hopi di Oraibi
“Avete
raccontato ai popoli che ci troviamo nell’undicesima ora.
Adesso
dovete ritrattare e dire alle genti che «questa» è l’ora!
E
ci sono cose da considerare…
Dove
vivete?
Cosa
state facendo?
Siete
nei giusti rapporti?
Dov’è
la vostra acqua?
Cercate
di conoscere il vostro Giardino.
È
tempo di dire la vostra verità.
Create
il vostro gruppo. Siate buoni gli uni con gli altri.
E
non volgete lo sguardo all’esterno di voi per un leader.
Questo
potrebbe essere il tempo adatto!
C’è
un fiume che scorre molto veloce.
È
così grande e rapido che incuterà paura a numerose persone.
Esse
resteranno sulla riva.
Avranno
l’impressione di essere lacerate,
e
soffriranno enormemente.
Sappiate
che il fiume ha la sua destinazione.”
Gli
Anziani dicono che dobbiamo abbandonare la sponda,
spingerci
fuori in mezzo al fiume,
tenere
gli occhi aperti,
e
la testa sopra l’acqua.
E
io dico: “Guardate chi è là con voi
e
festeggiate.
In
questo tempo non dobbiamo prendere nulla di personale,
tanto
meno noi stessi.
Poiché
nel momento in cui lo facciamo,
la
nostra crescita spirituale si ferma.
Il
periodo del lupo solitario è finito. Radunatevi.
Bandite
la parola lotta
dal
vostro atteggiamento e dal vostro vocabolario.
Tutto
ciò che facciamo ora deve essere fatto
in
modo sacro e nella celebrazione.
Noi
siamo coloro che sono rimasti in attesa di…”
Un Anziano Hopi di Oraibi (Arizona).
Commento
e riflessioni al messaggio
“Avete
raccontato ai popoli, che
ci troviamo nell’undicesima ora. L’ammonimento è rivolto ai governanti del
mondo che, mentendo, hanno cercato in tutti i modi di impedire il risveglio
spirituale delle genti nascondendo qualsiasi segno di trasformazione
futura.
Adesso,
siete costretti a ritrattare e
dire alle genti che «questa» è l’ora! Perché la fatidica “Dodicesima Ora” è
arrivata! (Vedere QUI).
E
ci sono cose da considerare…
Dove
state vivendo? Vale a dire, che tenore di vita avete? Semplice o
pretenzioso?
Cosa
state facendo? O meglio, come spendete il vostro tempo? Per voi o per gli
altri?
Quali
sono le vostre relazioni? Con chi vi rapportate? È la vostra sfera di
conoscenze adeguata ad una reciproca crescita interiore?
Siete (con
tali conoscenze) nei
giusti rapporti? O ci sono tensioni, rancori e conflitti?
Dov’è
la vostra acqua? Sì perché l’Acqua è la Vita e “Chi beve di quell’Acqua
(l’Amore) non avrà più sete” Gv. 4,14 e, di conseguenza, potrà dissetare anche
il prossimo.
Cercate
di conoscere il vostro Giardino. Cioè la Realtà di Voi stessi in quanto
Spirito divino ed immortale.
È
tempo di dire la vostra verità. In quanto, trovandosi ognuno ad un diverso
livello di conoscenza, contribuisce alla completezza del Tutto nell’esprimere il
proprio punto di vista se finalizzato al Bene generale.
Create
il vostro gruppo. Poiché questo è il tempo dell’Unione e della Fratellanza
per giungere alla nuova Coscienza Planetaria.
Siate
buoni gli uni con gli altri. Non serbate rancori che vi avvelenano,
perdonate generosamente, perché siete Scintille Divine venute sulla Terra per
sperimentare e tutti possono commettere errori.
Non
volgete lo sguardo all’esterno di voi per (cercare) un
leader. Dal momento che ciascuno è Signore di sé stesso in quanto
Particella Cristica.
Questo
potrebbe essere il tempo adatto! Perché è proprio adesso che la grande Onda
fotonica sta riversandosi sul Pianeta e su tutti gli Esseri che la
abitano.
C’è
un fiume che scorre molto veloce. È
così grande e rapido che incuterà paura a numerose persone. Ed è il flusso
della vita e degli eventi che accelerando sempre più spaventerà davvero molta
gente non preparata al cambiamento totale della propria esistenza.
Esse resteranno
sulla riva. Lo vorranno, pensando di trovarsi al sicuro, fidando in quello
che conoscono, ma… Avranno
l’impressione di essere lacerate e soffriranno enormemente. Perché la nuova
Luce, alzando la frequenza vibratoria, trasformerà tutto ciò che è obsoleto e
materiale.
Sappiate
che il fiume ha la sua destinazione.” In quanto Tutto è retto dalla
Sapienza Divina ed è giunto il Tempo che si aspettava da millenni, quello della
Grande Transizione.
Gli
Anziani (coloro che “Sanno”) dicono
che dobbiamo abbandonare la sponda, e (con coraggio consapevole) spingerci
fuori in mezzo al fiume, (abbandonandoci quindi alla Trasformazione in
atto, lasciando ogni cosa passata alle spalle e optando decisamente per il
Nuovo)
tenere
gli occhi aperti (naturalmente quelli dello Spirito di Discernimento per
non essere ingannati) e
la testa sopra l’acqua. Quindi, rimanendo più su dell’immanenza e di
qualsiasi accadimento o circostanza atti a travolgerci.
E
io dico: “Guardate chi è là con voi e festeggiate. Poiché i veri compagni
di viaggio sono coloro con i quali vibriamo in sintonia ed è per questo
che celebreremo l’Evento straordinario insieme.
In
questo tempo non dobbiamo prendere nulla di personale, tanto meno noi
stessi. Il termine “persona” deriva dal latino e significa “maschera”,
quindi concerne tutto ciò che è illusorio e momentaneo come gli attaccamenti, i
ricordi e persino gli affetti che riguardano una delle tante esistenze e non la
Vita sostanziale a cui è connesso lo Spirito.
Ecco
il motivo per cui la nostra stessa “personalità” va abbandonata, perché si
identifica con la forma, l’habitus che indossiamo, cioè l’abitudine di
riconoscerci nell’immagine che lo specchio ci rimanda.
Perché
nel momento in cui lo facciamo, la
nostra crescita spirituale si ferma. Ed è logico perché è come voltarsi
indietro, rimpiangere il passato, non essere decisi e pronti per il Nuovo.
Ma
in questa maniera faremmo la fine della moglie di Lot che, lasciando Sodoma e
Gomorra (Gen. 19,26), malgrado l’ammonimento, si girò non guardando avanti
(verso il futuro) tramutandosi in una statua di sale (che per la sua
incorruttibilità è statico, non muta) e quindi bloccando di fatto la propria
evoluzione.
Ruderi di un antica Mesa indiana nel Gran Canyon e fiume Colorado – Arizona |
Il
periodo del lupo solitario è finito. È indispensabile perciò eliminare
l’individualismo e socializzare al massimo, in quanto, per far parte della Nuova
Cittadinanza Cosmica è necessario mutare tale mentalità chiusa in sé stessa e
radunarsi, collegarsi con gli altri.
Bandite
la parola lotta dal vostro atteggiamento e dal vostro vocabolario. Perché
questo modo di comportarsi appartiene al bruto, all’uomo selvaggio, preda ancora
di retaggi animaleschi.
Tutto
ciò che facciamo ora deve essere fatto in modo sacro e nella
celebrazione,perché lo richiede il tempo epocale in cui siamo
entrati.
L’Umanità
intera è ad una svolta unica nel suo percorso evolutivo. Mai era accaduto
infatti che la Trasformazione avvenisse senza passare ineluttabilmente dalla
morte fisica, ed ecco perché è necessario raccogliersi e celebrare, esprimendo
una gratitudine immensa verso il Divino Ideatore di tutto questo.
Noi
siamo coloro che sono rimasti in attesa di…”
Sono
infatti passati i millenni, con le persecuzioni e le ingiustizie profonde che
hanno decimato non solo il popolo degli Hopi ma tutto il genere umano.
Come
questi Anziani amerindi, sono molti gli Esseri che sono rimasti fedeli ad
aspettare che la Nuova Alba arrivasse portando con sé una folata di
Paradiso…
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