La seconda è per
farvi comprendere appieno il concetto che non vi è differenza tra il
sostentamento per una persona o per una famiglia. La quantità non c’entra con
l’energia che occorre per creare il sostentamento. È la cultura che vi circonda
a mettere l’energia intorno ai vostri soldi. Alcuni di voi hanno provato un
senso di fallimento, di depressione, di paura per la questione del
sostentamento. Si tratta solamente di sostentamento, e quando imparerete a
lavorare con l’energia apprenderete anche l’energia dell’abbondanza. È
sincronicità quotidiana. Quanti di voi lavorano con l’energia? Oh, voi dite: «Io
guarisco la gente. Posso creare energia di qua e di là. Ma a quanto pare non
riesco a viverci.» In effetti, vi siete fermati. Avete deciso che fare soldi è
difficile e il resto no. Alcuni di voi hanno deciso che per diventare illuminati
non bisogna avere denaro! Non potete, quindi, avere sostentamento perché in
qualche modo non è spirituale. Cosa credete che voglia Dio per
voi?
Una donna dà alla
luce due gemelli. Uno è maschio, l’altro è femmina. Lei li guarda con tutto il
suo amore e dice: “Auguro a entrambi, cari e preziosi gemelli che siete tanto
amati, di strisciare per terra, di non aver nulla da chiamare vostro e spero che
facciate la fame, vi vestiate di stracci, che siate pieni di preoccupazioni e
abbiate grossi problemi di denaro”. Vi sembra questo un Dio Madre/Padre? Vi
sembra questo l’amore della famiglia? No!
Voglio parlare agli operatori di luce che hanno deciso di non
farsi pagare per il proprio lavoro. Nella vostra testa, forse, alcuni di voi
hanno deciso: «Questa è la cosa più onorevole da fare.»
Permettetemi di
farvi questa domanda: vi ricordate com’è l’essere monaci? Vi ricordate quando
strisciavate per terra, le vite passate in cui regalavate tutto? A quei tempi
era la cosa spiritualmente giusta da fare. Era coerente con la vostra cultura. A
quel tempo non facevate altro che dare, dare e dare. Ora quel residuo della
vostra vita passata vi fa pensare che sia ancora onorevole fare così, ma
l’energia del pianeta non appoggerà più il residuo della vostra vita passata.
Ciò che state veramente facendo, da un punto di vista metafisico, è inviare un
messaggio duro. Voi “onorerete” voi stessi finendo in povertà e allora non
sarete più in grado di aiutare nessuno! Decidendo di non farvi pagare per il
vostro lavoro, non fate altro che stabilire il valore di ciò che fate! Il vostro
corpo l’ha sentito, e anche quelli che vi stanno intorno l’hanno sentito, e
anche il vostro lato spirituale l’ha sentito. E raccoglierete ciò che avete
seminato, perché avete detto a tutti che ciò che fate non ha valore! Quindi,
avendo stabilito l’intenzione, il sostentamento sarà difficile, perché lo avete
voluto voi.
Ecco ciò
che dovete sapere: il sostentamento è vostro! È abbondanza e a essa è collegato
l’equilibrio. Nei cosiddetti luoghi altamente spirituali, c’è il detto per il
quale un Umano che
vive nell’abbondanza non può essere illuminato, così come non è possibile far
passare un cammello per la cruna di un ago. Ecco una sfida per chi di voi ha
studiato molto. Andate a cercare quella frase com’è stata
scritta originariamente. La troverete nei Rotoli e scoprirete che nel linguaggio
di quell’epoca non voleva affatto dire questo! Piuttosto, la frase si riferisce
alle energie di quei tempi, laddove i significati erano molto diversi. Ma com’è
conveniente per chi sta nei comparti mantenervi poveri, non è vero? Perché così
loro hanno – letteralmente – il controllo
dell’abbondanza. Vi sembra una famiglia? Vi sembra che sia da Dio? Vi sembra un
rapporto di integrità da Spirito a Essere Umano? Questo non è un
giudizio. È una
semplice informazione affinché ci riflettiate, in modo da scoprire la verità su
dove si trova l’amore. L’abbondanza, e tutto ciò che riguarda la
questione del sostentamento all’interno della cultura in cui vivete, diverrà
chiara quando comprenderete veramente che valete! Quando lo riconoscerete e lo
permetterete, allora aspettatevelo.
Si tratta
anche di capire che le cose preziose, spirituali e importanti con cui siete
giunti, possono essere realmente utilizzate per aiutare altra gente. Chiedete
uno scambio, se pensate che abbiano valore. Se ciò che avete è privo di valore,
allora non chiedetelo. Ricordate, ci può essere il baratto, e ci possono essere
anche scambi di energia. Non importa se vi fate ricompensare nel modo
tradizionale oppure no, l’importante è che non sentiate più di dover regalare.
Stabilite di valere qualcosa e che il valore esiste. Poi osservate gli altri
mettersi in fila per scambiare il loro valore con il vostro. Questo si chiama
equilibrio energetico. C’è sincronicità nell’abbondanza e nello scambio di
valore. Ne abbiamo
parlato in passato: lo stesso movimento del “Chi” è progettato per portare
equilibrio in tutte le aree, compreso il sostentamento e l’abbondanza. È tempo
di comprendere che questo nuovo modo di “pensare all’abbondanza” è onorato da
Dio. Fa tutto parte dell’integrità dello Spirito: l’equilibrio in tutte le cose
che fate.
Una donna
dà alla luce due gemelli. Uno è maschio, l’altro è femmina. La donna guarda i
propri bambini, ed è naturale che dica: “Voglio per voi una vita ricca, piena di
abbondanza. Voglio
che non abbiate mai fame. Che ogni giorno vi porti il suo sostentamento. Io sarò
al vostro fianco finché vivrete. Finché vivrò, sarò qui per aiutarvi. Farò tutto
ciò che posso, io vi ho generato”. Questa, miei cari, è la vostra famiglia.
L’integrità dello Spirito vi guarda allo stesso
modo.
Che nessuno dei
presenti dimentichi a cosa servono le guide e a cosa serve la famiglia. Noi
siamo al vostro fianco e camminiamo con voi tutta la vita, vi aiutiamo a creare
la sincronicità. Quando finalmente inizierete a praticare il riconoscimento di
sé, quando vi guarderete allo specchio e direte “IO SONO l’IO SONO”, quando
inizierete a dare valore a voi stessi, allora l’abbondanza inizierà a scorrere
nella vostra vita. …
Kryon
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