La Luna in Scorpione
«Scorpione, perché mi hai punta? Eppure ti ho portato sulla schiena dall’altra parte del fiume.» «E che ne so, Rana mia… io sono uno scorpione e pungo.»
[ e s o p o ]
Questo satellite-pianeta, sensuale e
profondo, si trova in caduta nel segno dello Scorpione. La lunarità ―
di natura accudente, morbida e sottile ― diventa tetra e risucchiante:
l’uomo con la Luna in Scorpione ha un inconscio oscuramente femminile e
perturbante, che ne fa una creatura ambigua. Da bambino è misterioso,
estremamente ricettivo agli umori e alle influenze esterne, ma incapace
di verbalizzare quel che sente. Avverte chiaramente sensazioni, spesso
oscure, che strisciano fuori e dentro di sé: non sapendo esprimerle,
matura una sorda collera. Bambini di questo genere tendono a rompere
presto ogni giocattolo e ad annoiarsi con facilità, poiché il bisogno di
dedicarsi a oggetti sostitutivi d’attenzione accresce la smania
interiore. Hanno bisogno di un rapporto intenso con la madre, poiché è
forte la voglia di sfidarla e provocarla. La sfida è una maniera che
queste persone hanno di sentire la vicinanza degli altri.
Chi ha questa
“lunarità nera” possiede una profonda e delicata sensibilità nei
riguardi della famiglia e la facoltà di comprendere i reali rapporti tra
i genitori. Precocemente attratto da tutto ciò che è vietato e
misterioso, dai tabù, dalle pulsioni inconsce e sensuali, ha un’indole
irrazionale ma estremamente sottile. È una creatura anfibia, che con
facilità passa dalla tenerezza all’atto subdolo, dalla linearità
all’ambiguità più inquietante. Ciò che lo guida è la smania, spesso
inconsapevole, di distruggere l’emotività altrui e di cercare stimoli
nuovi. Il distacco dalla madre può traumatizzarlo e condizionarlo per
tutta la vita, alimentando un fuoco di collera costante. L’immagine
interiore della madre è forte, affascinante, potente, oppure si traduce
nell’inquietante figura di una strega terribile.
L’immagine interiore
della donna ― l’anima di chi ha la Luna in Scorpione ― è insomma una
Madonna Nera. Un’incantatrice di serpenti o una donna ragno, essa è la
seduttrice misteriosa che ha caratteri vampireschi e rappresenta il
grave rischio da incontrare per poi annullare col giusto antidoto. Le
emozioni suscitate da quest’immagine sono intense, ed è per questo che
la proiezione viene compiuta su donne percepite come affascinanti,
pericolose, misteriose e passionali. Si tratta di un’Anima possessiva,
divorante, abietta, ma certamente irresistibile. L’Anima-Ombra è insomma
una strega malefica, una Lilith fuggita sul Mar Rosso. L’uomo con la
Luna in Scorpione ha sempre una forte natura istintiva e un forte
desiderio, una nebbia carnale e misteriosa che solo a tratti riesce a
dissipare. Trattiene incredibilmente tutto dentro di sé, ma è abitato
dalle turbolenze emotive più angosciose. Si lascia facilmente tentare
dalle cose proibite, eppure è capace di superare le proprie debolezze
trasformandosi in un uomo gentile e protettivo. Se vira verso la
negatività, un individuo del genere può instaurare rapporti in cui gli
altri sono a lui dipendenti, e pretendere l’assoluta dedizione emotiva.
Possiede una forza distruttiva che può annientare anche ciò che lui ama,
razionalmente ignaro di fare il male.
La Luna in Scorpione è come
qualcosa ― o qualcuno ― che all’interno dell’individuo rema contro.
Questo pianeta oscuro, una vera e propria serpe velenosa, causa
autolesionismo e masochismo. Si tratta di una luna magnetica e
sicuramente molto intrigante, che conferisce grande fascino, ma che
rappresenta sempre un pericolo per sé e per gli altri. L’intelligenza
c’è, ma è sottile, obliqua e profonda. In amore quest’uomo ha dei modi
complicati: gelosissimo, non sa rapportarsi alla compagna e causa lunghi
silenzi e odio sotterraneo. Necessita di complicità sessuale per
resistere in queste condizioni avverse. Si lascia avvincere da
situazioni e persone che danno linfa alla sua passionalità, una
condizione di fuoco interiore che lo domina e dominerà sempre. Sa
addentrarsi nella psiche altrui, ma penetrandovi in maniera obliqua e
senza poter analizzare i propri sentori secondo un codice logico. In
dissonanza la lunarità scorpionica causa una forte reattività, in
persone che tendono a provare risentimento senza lasciarlo sfogare (o
sfogandolo in maniera sostitutiva).
La figura materna, dominante e
possessiva, segna il destino di un siffatto individuo: essa è
manipolatrice, a tratti oscura, ma l’empatia che lo lega al figlio resta
forte e viscerale. Quest’ultimo apparirà esteriormente calmo, ma il
magma interiore lo rivela possessivo, torbido e rancoroso. Deve vivere
le proprie esperienze con passionalità e con rischio, poiché questa Luna
è Ecate, non Selene. L’intuito, molto sensoriale, è profondo; la
memoria è spiccata e l’intelligenza notevole. Non dimentica i torti
subiti pur non essendo affatto irreprensibile. Fa del male e sembra non
rendersene conto, ma in realtà la sua interiorità si nutre del danno che
compie: è un riflesso condizionato. La sessualità in lui è nata presto,
anche quando non poteva capirla. Chi ha questa Luna-Ecate deve
sforzarsi di essere chiaro e non tradire la fiducia altrui, perché la
tentazione è di tradire ― e farlo in silenzio, senza strepiti. L’istinto
è quello invincibile di sfidare l’altro, di sedurlo e d’instaurare
rapporti di potere: l’uomo lunare e scorpionico tenta così di restaurare
la complessa situazione infantile, quando da bambino subiva l’inconscia
manipolazione materna e non sapeva comunicare il proprio malessere.
Rispetto al femminile, egli oscilla tra l’amore intenso e l’odio
profondo, tra l’adorazione e il disprezzo, ma l’immagine che lo agita
così tanto in realtà è la sua stessa anima, resa amara e incantatrice da
una drastica rimozione.
© Lilith.
http://ladeanera.wordpress.com/la-luna-nera/la-luna-in-scorpione/
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