Monte S. Onofrio
ULTIMO MESSAGGIO
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Mercoledì 17 settembre 2014 – Visione interiore della Beata Vergine Maria
Durante l’incontro di preghiera, Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna nella visione indossava la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai piedi. Dopo aver fatto un inchino, essere stata qualche istante in preghiera con i presenti, tenendo nella mano destra la corona bianca del S. Rosario, la Madonna ha mostrato a Michelino: Papa Francesco, in una stanza, inginocchio in preghiera dinnanzi ad un Crocifisso. La Vergine Maria, nella visione, era a fianco del pontefice con le mani stese su di lui in segno di benedizione. Dopo aver mostrato questa scena, la Madonna ha fatto vedere a Michelino un’ampia vallata sommersa d’acqua piovana, dove erano visibili solo le cime dei monti.
Subito in sequenza la Vergine Maria ha mostrato a Michelino delle piazze gremite di fedeli riuniti in preghiera; in ogni piazza mostratagli era collocato al centro un altare con la presenza di più sacerdoti che guidavano la preghiera. Come la Madonna faceva vedere a Michelino le piazze con gruppi di fedeli riuniti in preghiera, il livello dell’acqua, che ricopriva la vallata, si ritirava piano, piano. Infine la Madonna ha mostrato a Michelino un gruppo numeroso, immenso di anime nella Gloria del Paradiso. Tutte le anime erano belle, gioiose, illuminate da una grande luce, raccolte in preghiera.
Tutte erano vestite con un saio grigio chiaro e tenevano in mano la corona del S. Rosario bianca. Michelino aveva di fronte a se questo gruppo immenso di anime che lui non sa quantificare, al suo fianco la Vergine Maria e a lato un po’ più spostato c’era il piccolo gruppo di anime che dall’inizio la Madonna gli ha mostrato in Paradiso. Questo piccolo gruppo, dopo essere stato come le altre anime in preghiera, verso la fine, rivolgendosi a Michelino, pieni di gioia hanno teso le mani verso il vasto gruppo di anime salite nella Gloria del Paradiso. Dopo aver terminato di mostrare le situazioni sopra descritte la Beata Vergine Maria è stata ancora un po’ in preghiera con il gruppo di fedeli riuniti, ha fatto il Segno della Croce, l’inchino e la visione è terminata.
Subito in sequenza la Vergine Maria ha mostrato a Michelino delle piazze gremite di fedeli riuniti in preghiera; in ogni piazza mostratagli era collocato al centro un altare con la presenza di più sacerdoti che guidavano la preghiera. Come la Madonna faceva vedere a Michelino le piazze con gruppi di fedeli riuniti in preghiera, il livello dell’acqua, che ricopriva la vallata, si ritirava piano, piano. Infine la Madonna ha mostrato a Michelino un gruppo numeroso, immenso di anime nella Gloria del Paradiso. Tutte le anime erano belle, gioiose, illuminate da una grande luce, raccolte in preghiera.
Tutte erano vestite con un saio grigio chiaro e tenevano in mano la corona del S. Rosario bianca. Michelino aveva di fronte a se questo gruppo immenso di anime che lui non sa quantificare, al suo fianco la Vergine Maria e a lato un po’ più spostato c’era il piccolo gruppo di anime che dall’inizio la Madonna gli ha mostrato in Paradiso. Questo piccolo gruppo, dopo essere stato come le altre anime in preghiera, verso la fine, rivolgendosi a Michelino, pieni di gioia hanno teso le mani verso il vasto gruppo di anime salite nella Gloria del Paradiso. Dopo aver terminato di mostrare le situazioni sopra descritte la Beata Vergine Maria è stata ancora un po’ in preghiera con il gruppo di fedeli riuniti, ha fatto il Segno della Croce, l’inchino e la visione è terminata.
Mercoledì 24 settembre 2014 – Messaggio della Beata Vergine Maria
Durante la recita delle preghiere per le anime del purgatorio Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna nella visione indossava la veste bianca, il manto rosso lungo fino ai piedi e teneva nella mano destra la corona bianca. E’ stata in preghiera con tutti i presenti e ha estratto dalla vesta la S. Eucaristia innalzandola e mostrandola a tutti i fedeli. Dopodiché Michelino ha visto un arcobaleno che, partendo dal Crocifisso appeso sulla parete, lo ha spinto ad indietreggiare per creare spazio davanti a lui, dove è apparsa la Vergine Maria, così come descritta nella visione sopra riportata e ha detto:
“Cari figli, come sempre grazie all’infinita bontà e misericordia di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi a dirvi grazie a nome di mio Figlio. Un grazie a tutti voi qui presenti e un grazie a tutti i figli del mondo che lodano e amano mio Figlio tutti i giorni. Figlioli qui presenti vi ringrazio di queste preghiere con il cuore che donate. Grazie per ciò che fate. Figlioli, l’invito che voglio fare oggi a tutti i figli del mondo, a tutti i pastori del mondo, di intensificare le preghiere e le sante messe per la pace, per i bagni di sangue di figli innocenti, che ogni giorno scivolano fiumi di sangue; non dimenticate, figlioli,che attraverso le preghiere, le sante messe, tutto questo si può combattere. Il male continua a camminare, cammina nelle Case di mio Figlio, cammina nelle famiglie, cammina sui giovani. L’annuncio che faccio a tutti i pastori, vi prego, non siano indifferenti davanti a queste parole, li invito ad impegnarsi giorno dopo giorno davanti a queste parole.
Per voi figli, le parole che mio Figlio vi manda e vi dona al mondo intero, vengono prese come gioco, vengono prese con indifferenza, pochi quelli che si impegnano a capire cosa ci vuole dire il nostro Dio, perché ci dona tante parole su questa terra, tutto questo non ce lo chiediamo mai. I nostri figli hanno coraggio di definirmi una “porta lettere”; l’invito che vi faccio, a tutti coloro che pensano queste parole, li invito ancora una volta a riflettere. Non dimenticate che tutti, nessuno escluso, un giorno si troverà davanti al volto di mio Figlio, riflettete su queste parole. Figlioli, vi prego, queste parole fate in modo che camminino per il mondo intero, non abbiate timore; grazie figlioli. Invito a tutte le comunità parrocchiali per questo periodo di celebrare le sante messe per la pace, vi prego, unite con il santo Rosario. Vi prego impegnatevi, che tutti i figlioli che possono ascoltare queste parole, li prego di metterle in pratica; queste parole ve le dona mio Figlio, non dimenticatelo.
A te figliolo, mio Figlio ancora una volta ti ha voluto mostrare tutto il frutto dei vostri sacrifici e l’invito che vi faccio a continuare, ad essere sempre più numerosi, l’invito che faccio a tutti coloro, a tutti i nostri pastori, a tutti i superiori dei nostri pastori di impegnarsi a capire nel profondo del proprio cuore a queste parole, perché la misericordia di mio Figlio e la sua bontà è infinita su tutti i propri figli; noi soffriamo a vedere i propri figli soffrire anche quassù: abbiamo bisogno del vostro aiuto, delle vostre preghiere, preghiere fatte col cuore per innalzare al più presto tutti coloro che soffrono. Queste parole invito loro a riflettere e a capire, di ragionare attraverso lo Spirito di mio Figlio e non secondo il pensiero dell’uomo. Ce la possiamo ancora fare.
Vi prego, diffondete queste parole. Un invito particolare che voglio fare a tutti gli sposi, a tutte le coppie che sono venute a conoscenza del Monte che mio Figlio ha istituito, che desiderano ardentemente avere un bimbo nel proprio grembo, l’invito che gli faccio oggi a tutti coloro che hanno rifiutato per tante volte il dono di un figlio, li prego, li invito ad accostarsi ad una sana confessione, la confessione fatta con il cuore, con il cuore aperto, senza timore dei loro sbagli, delle loro mancanze e poi l’invito ancora una volta alla santa messa, all’Eucarestia e poi recarsi davanti alla croce, di recarsi con umiltà, con amore verso mio Figlio non con rabbia, non con arroganza; poi sarà mio Figlio a decidere cosa fare.
Un altro invito che vi faccio oggi: a partire da oggi per tre mesi nelle vostre case, nella Casa di mio Figlio, nei gruppi di preghiera, ovunque voi siete, invito a recitare la coroncina della Divina Misericordia per il Santo Padre Francesco, è un periodo di gran bisogno per lui. Oltre alla preghiera donategli anche la coroncina. Vi ringrazio per questo, vi ringrazio della vostra attenzione, per il vostro ascolto, per il vostro impegno e le vostre difficoltà che ognuno di voi affronta giorno dopo giorno, ogni sofferenza donatela con amore a mio Figlio, nulla andrà perso. Padre, o Padre, tu che soffri e ami i tuoi figli con un amore infinito, tu che ami tutti, Padre, manda il tuo Santo Spirito su ognuno di loro qui presenti, o Padre, manda su di loro lo Spirito di amore, di fratellanza, di gioia, riempi i loro cuori.
Padre manda il tuo Santo Spirito con forza. Padre aiutali, allontanali dal maligno, ancora una volta Padre te lo chiedo, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con forza, soffia su di loro. Grazie Padre per le parole che a loro doni, che ti senti rimproverato. Grazie Padre, grazie della tua bontà e a voi figlioli come sempre non posso mancare a stendere il mio manto su di voi, non dimenticate: una madre e un padre che vi sono accanto giorno dopo giorno, se voi lo vogliate. Grazie figlioli, grazie per aver risposto a questa chiamata. Finite le vostre preghiere, grazie. L’invito che faccio a tutti i ragazzi, ai giovani di accostarsi alle case di mio Figlio, di lottare su questo, di impegnarsi per sconfiggere il male. Vi voglio bene, vi amo dal profondo del mio cuore e lodate e ringraziate sempre Dio Padre l’Onnipotente. Grazie, grazie, grazie, vi voglio bene.”
Per voi figli, le parole che mio Figlio vi manda e vi dona al mondo intero, vengono prese come gioco, vengono prese con indifferenza, pochi quelli che si impegnano a capire cosa ci vuole dire il nostro Dio, perché ci dona tante parole su questa terra, tutto questo non ce lo chiediamo mai. I nostri figli hanno coraggio di definirmi una “porta lettere”; l’invito che vi faccio, a tutti coloro che pensano queste parole, li invito ancora una volta a riflettere. Non dimenticate che tutti, nessuno escluso, un giorno si troverà davanti al volto di mio Figlio, riflettete su queste parole. Figlioli, vi prego, queste parole fate in modo che camminino per il mondo intero, non abbiate timore; grazie figlioli. Invito a tutte le comunità parrocchiali per questo periodo di celebrare le sante messe per la pace, vi prego, unite con il santo Rosario. Vi prego impegnatevi, che tutti i figlioli che possono ascoltare queste parole, li prego di metterle in pratica; queste parole ve le dona mio Figlio, non dimenticatelo.
A te figliolo, mio Figlio ancora una volta ti ha voluto mostrare tutto il frutto dei vostri sacrifici e l’invito che vi faccio a continuare, ad essere sempre più numerosi, l’invito che faccio a tutti coloro, a tutti i nostri pastori, a tutti i superiori dei nostri pastori di impegnarsi a capire nel profondo del proprio cuore a queste parole, perché la misericordia di mio Figlio e la sua bontà è infinita su tutti i propri figli; noi soffriamo a vedere i propri figli soffrire anche quassù: abbiamo bisogno del vostro aiuto, delle vostre preghiere, preghiere fatte col cuore per innalzare al più presto tutti coloro che soffrono. Queste parole invito loro a riflettere e a capire, di ragionare attraverso lo Spirito di mio Figlio e non secondo il pensiero dell’uomo. Ce la possiamo ancora fare.
Vi prego, diffondete queste parole. Un invito particolare che voglio fare a tutti gli sposi, a tutte le coppie che sono venute a conoscenza del Monte che mio Figlio ha istituito, che desiderano ardentemente avere un bimbo nel proprio grembo, l’invito che gli faccio oggi a tutti coloro che hanno rifiutato per tante volte il dono di un figlio, li prego, li invito ad accostarsi ad una sana confessione, la confessione fatta con il cuore, con il cuore aperto, senza timore dei loro sbagli, delle loro mancanze e poi l’invito ancora una volta alla santa messa, all’Eucarestia e poi recarsi davanti alla croce, di recarsi con umiltà, con amore verso mio Figlio non con rabbia, non con arroganza; poi sarà mio Figlio a decidere cosa fare.
Un altro invito che vi faccio oggi: a partire da oggi per tre mesi nelle vostre case, nella Casa di mio Figlio, nei gruppi di preghiera, ovunque voi siete, invito a recitare la coroncina della Divina Misericordia per il Santo Padre Francesco, è un periodo di gran bisogno per lui. Oltre alla preghiera donategli anche la coroncina. Vi ringrazio per questo, vi ringrazio della vostra attenzione, per il vostro ascolto, per il vostro impegno e le vostre difficoltà che ognuno di voi affronta giorno dopo giorno, ogni sofferenza donatela con amore a mio Figlio, nulla andrà perso. Padre, o Padre, tu che soffri e ami i tuoi figli con un amore infinito, tu che ami tutti, Padre, manda il tuo Santo Spirito su ognuno di loro qui presenti, o Padre, manda su di loro lo Spirito di amore, di fratellanza, di gioia, riempi i loro cuori.
Padre manda il tuo Santo Spirito con forza. Padre aiutali, allontanali dal maligno, ancora una volta Padre te lo chiedo, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con forza, soffia su di loro. Grazie Padre per le parole che a loro doni, che ti senti rimproverato. Grazie Padre, grazie della tua bontà e a voi figlioli come sempre non posso mancare a stendere il mio manto su di voi, non dimenticate: una madre e un padre che vi sono accanto giorno dopo giorno, se voi lo vogliate. Grazie figlioli, grazie per aver risposto a questa chiamata. Finite le vostre preghiere, grazie. L’invito che faccio a tutti i ragazzi, ai giovani di accostarsi alle case di mio Figlio, di lottare su questo, di impegnarsi per sconfiggere il male. Vi voglio bene, vi amo dal profondo del mio cuore e lodate e ringraziate sempre Dio Padre l’Onnipotente. Grazie, grazie, grazie, vi voglio bene.”
La Madonna ha pianto per tutto il tempo in cui ha parlato. Dopo aver detto queste parole ha fatto un inchino, il Segno della Croce ed è scomparsa.
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