Le proprietà della malva per le cure naturali
Infatti le virtù curative - e in particolare quelle antinfiammatorie e lenitive - della malva sono note e sfruttate da tempi remoti. Conosciamo i principi attivi contenuti in questa pianta e per alleviare quali disturbi sono indicati.
Cominciamo con il definire cosa sia la malva dal punto di vista botanico. La Malva Silvestris appartiene alla famiglia della Malvaceae ed
è una pianta perenne a fusto che si trova facilmente nei prati e nei
giardini e caratterizzata, come accennavamo, da bellissimi fiori di color rosa-viola. Sono proprio le infiorescenze ad
essere utilizzate in ambito erboristico per le loro proprietà curative.
In essi, infatti, sono presenti alcune specifiche sostanze- dette mucillagini - dotate di virtù calmanti e sfiammanti. Non a caso la parola malva deriva dal verbo latino mollire, che signfica “ammorbidire“, rendere molle. Ecco quali affezioni possono trarre beneficio dalla malva:
- Tosse: le mucillagini sciolgono il catarro e alleviano l’infiammazione delle prime vie aeree
- Stitichezza: le mucillagini della malva ammorbidiscono le feci e ne favoriscono l’eliminazione in modo molto dolce, tanto che questo lassativo naturale è indicato anche in gravidanza
- Colite e sindrome dell’intestino irritabile
- Infiammazioni del cavo orale, gengiviti e stomatiti
- Laringiti e faringiti
- Vaginiti
Foto| di Lauren Tucker Photography per Flickr
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