Evviva! La crisi è finita... e spuntano le cancellazioni del
debito... - Stato degli affari del 2/2/2015
La notizia ha del clamoroso "Obama sostiene il nuovo
corso di Tsipras", il neo eletto leader greco che ha, tra l'altro,
dichiarato (link) “Non abbiamo intenzione di lavorare con un comitato [il
comitato europeo] che non ha ragione di esistere, anche nella prospettiva del
Parlamento europeo”. E si parla di 50% di cancellazione del debito greco...
A ruota la cancellazione dei debiti dei meno abbienti è già
stata annunciata in Croazia.
E ancora, partono gli 'indicatori economici positivi' sui
mainstream italiani.
Certo, sarà bello, nel prossimo futuro, vedere il buon umore
tornare sui volti di coloro per i quali non è nemmeno considerabile l'idea che
quanto proposto da TV e giornali non sia proprio tutta la realtà. D'altra
parte, come è ben noto a qualcuno, la modifica della percezione della realtà
crea la realtà stessa.
Ma che sia ben chiaro:
1. La crisi non c'è mai stata (quantomeno come descritta dai
media)
2. Il fatto è di una estrema semplicità:
- una entità (privata) esterna crea il denaro che è prestato
agli stati ad interesse
- le banche commerciali private creano denaro emettendo un
prestito ai privati cittadini (ad interesse)
- l'ammontare totale del denaro in circolazione non può,
mai, servire a pagare gli interessi, dato che il denaro degli interessi non
esiste (nessuno lo ha emesso).
Conseguenza: totale controllo sullo stato e sulle vite dei
cittadini dai 'creatori del denaro'. Attuato tramite richieste di risoluzione
(impossibile) del debito.
3. I 'problemi' del sistema economico occidentale erano
quindi noti, prevedibili e voluti. Gran parte dei grossi riassestamenti degli
equilibri mondiali sono dovuti a questo, prevedibile, fatto, con i conseguenti
giochi di potere legati ad un riassestamento globale.
4. Il necessario 'nuovo sistema': richiede cancellazione o
consolidamento del debito.
5. Per essere realmente 'nuovo' dovrebbe abolire il prestito
del denaro a interesse, da parte di qualunque entità.
Non a caso, in tutti i testi sacri, tra cui Bibbia e Corano,
il prestito a interesse è considerato peccato.
Ricordo che questi sono fatti che possono essere provati
leggendo, ad esempio, questi documenti ufficiali (di cui ho già parlato nei
precedenti 'Stato degli Affari').
http://www.bankofengland.co.uk/publications/Pages/quarterlybulletin/2014/qb14q1.aspx
http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q102.pdf :("Questo articolo spiega come la
maggioranza del denaro nell'economia moderna è creato dalle banche commerciali
facendo i prestiti")
http://www.positivemoney.org/how-money-works/how-banks-create-money/
E veniamo ora alle cancellazioni dei debiti e dintorni,
annunciate o proposte:
Il Telegraph: La Croazia cancella i debiti per i cittadini
più poveri.
L'Europa [Croazia] vede una maggiore cancellazione del
debito in mossa senza precedenti.
MilanoFinanza: Obama sostiene il nuovo corso di Tsipras
Zerohedge riporta che si parla di una cancellazione del 50%
del debito greco.
Insomma, pare proprio che il copione (e lo dico senza
giudizio positivo o negativo) preveda la fine dei 'tempi cupi' e anche in Italia
si comincia a parlare di indicatori economici positivi, veri o finti che siano.
In conclusione è importante sottolineare che la
cancellazione del debito non è un reale cambiamento.
Nel corso dei millenni i sistemi di governo hanno proclamato
periodicamente dei giubilei che erano anche connessi a cancellazioni del debito
(si veda il libro del Levitico), quando non sono state necessarie guerre.
Data la intrinseca natura esponenziale del sistema del
debito, è necessario resettarlo periodicamente (e questa è matematica, non
opinione).
La cancellazione del debito non è una soluzione definitiva,
è un ripristino di quanto lo stesso 'sistema' di governance è.
Non è un andare oltre ad esso.
Molto si muove ed è portato dall'onda lunga del cambiamento
della percezione collettiva dell'umanità, che nasce solo dall'interno per
manifestarsi all'esterno, e per questo, forse per la prima volta, è tempo di un
reale modifica dei sistemi di governo verso una maggiore responsabilità e
coinvolgimento di noi tutti.
oltre12.net
LINKS
Croazia:
http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/11382576/Croatia-writes-off-debts-for-poorest-citizens.html
Grecia:
http://www.milanofinanza.it/news/obama-sostiene-il-nuovo-corso-di-tsipras-che-assume-lazard-201502020904456055
http://www.theguardian.com/world/2015/feb/01/greek-finance-minister-yanis-varoufakis-george-osborne
http://www.zerohedge.com/news/2015-02-01/tide-turning-obama-expresses-sympathy-greece-lazard-says-50-greek-haircut-reasonable
http://en.enikos.gr/politics/23376,Obama_calls_on_Europe_to_end_austerity_i.html
Nessun commento:
Posta un commento