Gabriella Mereu: Le donne si ammalano per colpa degli uomini
A
Montegrotto Terme(PD) si è svolto alla fine di settembre il congresso
annuale “Il coraggio delle idee” organizzato dal Circolo
culturaleIghina. Seppure tutti i relatori siano stati veramente notevoli
e meritevoli di una personale attenzione , voglio soffermarmi sulla dottoressaGabriella
Mereu. Questa donna sarda è l’antitesi di tutto quanto vi potete
aspettare di conoscere personalmente quando ne avete solo letto sul web. A chi
le chiede di presentarsi la dottoressa risponde : “sono medico, laureata in
medicina e chirurgia, odontoiatra, omeopata e anche grafologa ed ho fatto una
ricerca per 20 anni che mi ha portato a capire che il paziente
semplicemente si cura da solo”. La Mereu ha scritto due libri molto
interessanti “Terapia verbale” nel 2000 e “L’eros in trappola” nel 2005. Ha
elaborato una sorprendente teoria,dove va’ a decifrare il modo di esprimersi
dell’ammalato, coniando il termine che lo descrive appieno: il
pazientese. Cosi’ descrive la sua cura in una recente intervista: “La terapia
verbale è una terapia omeopatica, verbale, che cura il male con lo
stesso male: cioè il paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente
un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo ‘pazientese” che si
compone di proverbi, modi di dire, filastrocche etc..
Una volta che ho capito cosa mi vuol dire, rispondo con una battuta che abbia
un alto contenuto emozionale, in cui spiego il motivo della sua malattia e il
paziente ha una reazione: se ride, piange, entra in trance o si arrabbia
significa che è quasi sempre guarito dal sintomo.” E’ arrivata al
congresso ed ha subito fatto l’ effetto di quando butti dell’ acqua in una
padella bollente. Dalla prima fila, in attesa di essere chiamata ad esporre le
sue teorie,seduta in punta alla poltrona,salutava amici e conoscenti ovunque
guardasse nella sala. Indossava un vestito da bambina cresciuta, azzurro con
dei disegni bianchi stampati. E’ salita sul palco e subito è partito l’ applauso.
L’ esordio, con un simpatico accento sardo,tutto mirato a distruggere l’amor
proprio degli uomini in sala:
” Donne, attente agli uomini,sono la causa di tutti i vostri mali,ce l’ hanno
nel DNA,e voi non vi dovete ammalare per loro. Il loro potere si basa sulla
paura e sulle balle. Gli uomini ripetono sempre le stesse cose:palla, pelle,
accavallare….e sono infinitamente noiosi. Non si rendono conto che se il
maschio non accontenta la donna a letto, questa non gli da’ nessuna autorita’.
Le donne si ammalano a causa degli uomini, e gli uomini si ammalano solo a
causa di se stessi. Gli uomini vogliono comandare e diventano pelati. La
prostata perche’ gli viene?Perche’ vogliono comandare. Il perfetto vuole essere
diritto? Gli viene la scogliosi! I problemi delle donne sono legati al sesso,
alla presenza di un padre prepotente, di un marito assente, di un amante
impotente ”.A queste prime battute, dopo un breve momento di smarrimento
generale, è seguito un applauso,anzi, a dire il vero le donne hanno applaudito,
gli uomini ci hanno dovuto pensare un attimo.
L’ esposizione della Mereu è continuata con un approccio molto diretto con la
gente, invitando chi volesse a salire sul palco per raccontare le proprie
patologie. Non ha dovuto pregare per avere subito una fila di persone che
voleva parlare con lei .Dalla ragazza con la faccia da suora che deve liberarsi
dalle costrizioni di una educazione basata sulla religione, alla signora che
accusa un dolore come un pugnale alla schiena,e che la dottoressa rivela essere
causato da un tradimento subìto. Un altra ragazza, anemica, taglio dei capelli
mascolino,non riesce a mangiare carne, non riesce a trovare un partner
soddisfacente, diagnosi della Mereu:”schema della santa puttana”. La ragazza
ammette che la prima esperienza sessuale è avvenuta con un uomo molto piu’
grande ed esperto di lei con cui il rapporto è stato “molto soddisfacente”. La
dottoressa le da’ indicazioni precise per riuscire a rompere lo schema (n.d.r.
non rivelero’ queste informazioni nemmeno sotto tortura)la ragazza rimane
piacevolmente sconvolta e corre a raccontarlo alle amiche. Tocca ad un altra
donna, dolore descritto come:”che taglia il collo.”
La Gabriella le dice:”Lei si sente abbandonata o vuole abbandonare
qualcuno”.La donna ammette che vorrebbe lasciare il partner. Altro paziente,
uomo, da mesi ha un problema con il collo, non riesce a girarlo a sinistra,
sente qualcosa che “tira” .Diagnosi:”lei non riesce ad andare in armonia con il
figlio”. Il paziente ammette che è vero. Altra paziente, donna, le cola sempre
il naso. “lei pensi che sta’ piangendo” le dice la Mereu,e poi altri,salgono
sul palco, sempre meno intimiditi da questa donna che sembra colpire nel
centro,sino a sfinirla e farle dire:”Basta, non ce la faccio piu’”e sparire
dietro le quinte, inseguita da un applauso.La dottoressa Mereu utilizza il
suo metodo anche per telefono, basta avere il numero e la pazienza se non
puo’ rispondere subito. Voi, con parole vostre, le spiegate con dovizia di
particolari quale è il problema, e Gabriella vi dira’ cosa c’e’ che non va’.
http://www.cambioilmondo.it/gabriella-mereu-le-donne-si-ammalano-per-colpa-degli-uomini/
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