Il Governo Svizzero invita i suoi cittadini a fare scorte alimentari! Cosa sanno che a noi non dicono?
I tempi odierni abbiamo imparato a conoscerli tutti! Tutti siamo al corrente di quello che ci accade intorno e certamente non ci lascia tranquilli.
Abbiamo situazioni poco tranquille sia a Nord del nostro Paese che a Sud… Siamo circondati da un quiete instabile sempre più indebolita!
Sarà per questo, sarà per la paura crescente…Ma la Svizzera non sta a guardare e cerca, come può, un modo per correre ai ripari!
Alla luce di questi fatti, abbiamo appreso che lo scorso gennaio, di questo 2015 turbolento, l’ex dirigente dell’aiuto umanitario svizzero, attuale responsabile dell’Esercitazione della rete integrata Svizzera per la sicurezza (ERNS) Toni Frisch ha consigliato alle famiglie svizzere di fare scorte alimentari da tenere in casa. Questo perché secondo l’ERNS le famiglie dovrebbero essere sempre pronte ad affrontare scenari catastrofici. –
Insomma…a quanto pare gi svizzeri stanno provvedendo seriamente…
Vi basti sapere che lo stesso quotidiano svizzero: Le Matin, la scorsa settimana, ha pubblicato un articolo dal titolo:“Cosa fare in caso di catastrofe“. All’interno di questo articolo ci era addirittura contenuta una lista della spesa che sarebbe servita ad una famiglia tipo, composta da 4 persone!
La lista in questione conteneva: acqua, frutta secca, farina e zucchero, olio, carne in scatola, verdure, biscotti, latte condensato e latte normale, e fagioli, thè, miele, carta da bagno e da cucina, cioccolata ecc! Insomma, non mancava nulla e poteva garantire sopravvivenza per circa 10 giorni!
Già lo scorso Novembre gli Svizzeri si erano cimentati in una strana esercitazione. Forse in previsione di uno scenario non molo promettente, ma sta di fatto che non è la prima volta che fanno le “prove di sopravvivenza” con condizioni artificiali di effettivo bisogno! L’ esercitazione avvenuta a Novembre ha riprodotto una condizione di scarsa corrente elettrica causata da un attacco informatico ed una simulazione di pandemia di influenza. Alla luce dei risultati attenuti, si è visto che il popolo non era preparato ad affrontare al meglio tali situazioni…
Dunque le preoccupazioni maturate hanno spinto gli esperti ad introdurre l’obbligo di tenere in casa delle scorte.
E’ possibile che la Svizzera sappia qualcosa che noi non sappiamo? Visti i fatti di questi giorni, non sarebbe opportuno motivare tutti nel prepararsi a ciò che potrebbe accadere?? Non si tratta di allarmismo… però se un giorno ci trovassimo davvero in una situazione drammatica senza che nessuno ci abbia mai detto cosa fare…Non sarà peggio?
fonte: http://zapping.altervista.org/il-governo-svizzero-invita-suoi-cittadini-fare-scorte-alimentari-cosa-sanno-che-noi-non-dicono/
Nessun commento:
Posta un commento