domenica 7 giugno 2015

La Potenza sconosciuta dell'Essere umano




Sebirblu, 5 giugno 2015

Cari Lettori, ho deciso di riproporre l'istruttivo insegnamento datoci dal nostroEntéle Guida (Essenza che ha raggiunto ormai i piani dell'Immortalità, dette "Biotesi" ‒ QUI), perché ritengo sia essenziale che l'uomo conosca le potenzialità di cui dispone, onde lo guidino nel suo percorso evolutivo.

Vi consiglio inoltre di leggere attentamente la nota esplicativa finale del messaggio stesso. 


Le Tre Cime di Lavaredo - Dolomiti di Sesto

La Potenza sconosciuta dell'Essere umano.

Dall'Entéle Guida:

"Io vi saluto...

Nei lunghi momenti di sosta, l'animo umano medita, riflette.

Quando le smanie della carne sono cessate, lo Spirito emerge; sono gli attimi più propizi poiché l'uomo possa prendere contatto col Mondo Infinito che circonda tutti,contatto con lo spazio siderale dove vibrano Intelligenze che possono comunicare con voi complessivamente.

L'Uomo è una Forza che voi non potete comprendere adesso, ma solo accettare per Fede. Non avete sperimentato abbastanza la vostra potenza individuale, che si lega direttamente alla Potenza del Padre.

Quando l'uomo avrà preso coscienza di questa grande possibilità allora potrà veramente mettere in espansione Sé stesso, in proiezione verso tutte le altre forme di vita  dove alberga,  in un modo o nell'altro, la vera Potenza di Dio.

Sappiate congiungervi con questa Forza che viene dall'Alto e sarete molto fortisoprattutto per dominare e superare tutte le passioni, emergere sulla materia,innalzarvi e seguire la strada, la vera Strada, il vero Cammino...

Ecco la Conoscenza del Sé Individuale per ognuno di voi, ecco la "Presa di Coscienza" che vi mette nella condizione di dire: "Io Sono".

Quindi, quando l'artigiano ha in mano i ferri del suo mestiere può comporre il suo disegno, può mettere in atto tutto il suo pensiero concretizzandolo in una forma, in un oggetto. Così, voi umani siete degli artigiani.

Cercate di avere in mano gli strumenti adatti per il vostro lavoro. Questi vi daranno la forza di completare il vostro capolavoro, dopo aver iniziato un'opera.

Quali sono i ferri? Voi siete dotati di PENSIERO, di RAGIONE, di COSCIENZA...questi sono i mezzi per mettere in atto un'Opera meravigliosa, molto bene accetta al Padre: usate questi strumenti!!! (Nota)

Il PENSIERO è al vertice, la RAGIONE e la COSCIENZA ai due angoli-base di sinistra e di destra.

Dicevo che l'uomo, nel suo cammino terreno, dopo aver calmato, placato questi estranei istinti (della carne cioè, che lo accomunano più agli animali che allo Spirito) può dedicarsi veramente all'Opera, al Piano di Dio sulla Terra; ma prima deve dominare tutte le passioni poiché diventano scorie che vi bloccano e mettono in serio pericolo voi stessi.

PREGHIERA, RINUNCIA, ELEMOSINA, sono sempre le stesse cose che vi vengono comunicate ma fino a che punto riuscite a metterle in opera?

Che la PREGHIERA sia per voi, non un biascicar di preci, ma un contatto continuo col Pensiero di Dio.

Che la vostra RINUNCIA o SACRIFICIO sia a favore degli altri, in cui risiede la stessa Scintilla Divina che è in voi e quindi per piacere a Dio...

E in questo modo fate ELEMOSINA, mettete cioè a compimento tutto quello che vi viene chiesto continuamente dalla Madre Santissima e da tutte le Anime Elette che vi sostengono, che vi guidano in questi giorni bui del vostro Pianeta.

PRENDETE COSCIENZA VERAMENTE. Mettetevi subito al lavoro, non rimandate mai al domani. Ogni momento della vostra giornata sia in proiezione, in emanazione, in preghiera, in rinuncia, in elemosina.

Non capite che per essere Amici di Dio bisogna fare queste cose?

Non si possono servire due padroni: o si è amico dell'uno o dell'altro. Siate Amici di Dio, innamorati di Dio. Quando prenderete coscienza di questa Fiamma che divampa nei vostri petti? Quando percepirete veramente questo Ardore, vi sentirete come degli innamorati pronti a tutto.

A quante privazioni vi sottoporreste per chi veramente amate umanamente sulla Terra! E se realmente dite di amare il PADRE, quanti sacrifici dovreste fare, quante rinunce! Prendete coscienza di ciò!

Se il vostro innamorato o la vostra innamorata sulla terra vi chiedessero qualcosa... penso che fareste di tutto, tutto il possibile... e qui è DIO che vi chiede, è la Madre Santissima che vi chiede... perché non farlo?

Siate coerenti con il vostro pensiero! Piuttosto abbandonate questo Cammino se non siete pronti! È preferibile! Meno responsabilità!

Se un uomo commettesse un errore forse sarebbe accattivante per taluni, ma se lo stesso uomo fosse un militante, un religioso, un sacerdote... non riuscirebbe simpatico a nessuno, diverrebbe obbrobrio, scandalo. E così è per voi.

Se veramente volete crescere a livello spirituale, seguite il Cammino che vi porta al Padre. Ho detto prima e l'ha detto Gesù nel Vangelo: "Non si possono servire due padroni" Mt. 6,24. Questo è molto importante.

La Cacciata dei Mercanti dal Tempio. Carl Heinrich Block Copenaghen 1834 - 1890

Quando, alla resa dei conti, vorrete mettere in piano tutto quello che di buono è stato fatto, sarà smorzato, sarà annientato da tutte le malefatte in contrasto con il credo. Solo le cadute, i pentimenti, i rimorsi strazianti, solo quelli vi metteranno su un livello leggermente migliore.

O si è dell'Uno o si è dell'altro.

Se voi durante il giorno vi affannate per i fatti della Materia, tralasciando di dare alimento allo Spirito, siete in una fase opposta ed allora, quando si va avanti, non si può nello stesso momento tornare indietro, per cui le due forze si annullano e si resta fermi; ci si siede e si bivacca e il bivacco diventa tepore, diventa indifferenza e i tiepidi saranno vomitati. Ap. 3,16

Molte volte vi ho consigliato di essere ardenti, volonterosi, non vi ho mai detto di essere bacchettoni, non vi ho mai detto di essere degli eremiti, non vi ho mai detto di abbandonare la lotta del mondo... il vostro lavoro, la vostra casa, la vostra famiglia.

Restate pure nella vostra posizione però con la testa alta, rivolta verso il Cielo e che le vostre mire siano sempre superiori pur restando con i piedi sulla Terra.

Salve a tutti voi."


VIOLA del PENSIERO di Josephine Wall

Nota di Sebirblu

Il Padre Uno e Trino:

Padre ꞊ Potenza, Figlio ꞊ Verbo ꞊ Amore, Spirito Santo ꞊ Sapienza

ha trasfuso nell'uomo la propria Trinità:

Pensiero - Ragione - Coscienza.

Il PENSIERO viene elaborato e perfezionato dalla RAGIONE e dallaCOSCIENZA per cui, quando esso è stato reso armonico, l'azione può ritenersi compiuta in quanto perfettamente predisposta e solo da concretarsi materialmente.

Mentre il Pensiero Divino è Azione Creativa nell'attimo stesso in cui viene emesso, il Pensiero umano precede ogni azione dopo essere passato al vaglio della Ragione e della Coscienza che darà il suo placet o no a seconda dell'evoluzione raggiunta.

Il Pensiero umano, raggio immortale dell'Anima, ha le stesse capacità del Pensiero Divino, incapsulato però dalla materia e da questa reso armonico con l'ambiente finito.

Al trapasso (morte fisica) o a Transizione avvenuta, esso, gradatamente, rientrerà nella sua primitiva capacità radiante e costruttiva.

Da tutto ciò si deduce l'assioma che: il Pensiero è all'origine di ogni cosa creata e di ogni azione compiuta, ossia che "Solo il Pensiero è Vita".

LA RAGIONE, invece, è la potenza che analizza e discerne. È per mezzo suo che l'uomo, posto dinanzi all'atto creativo del Pensiero, può valersi del libero arbitrio onde valutare e distinguere il Bene dal Male.

La Ragione è il primo angolo-base del triangolo umano avente per vertice il Pensiero e per secondo angolo-base la Coscienza che è la parte incorruttibile dell'Essere, quella che consente di giudicare il proprio Sé.

Mentre il Pensiero abbraccia tutte le capacità umane, ossia considera ogni cosa ed ogni individuo, la Coscienza è legata all'operato dell'Anima singola in rapporto alla Legge d'Amore Cristico.

LA COSCIENZA, infatti, è l'espressione della Perfezione Divina che accompagna l'Essere nel suo moto evolutivo per aiutarlo a ritornare alla Purezza iniziale.

Se il Pensiero e la Ragione possono venire soffocati dall'arbitrio umano, il terzo termine della personalità dell'uomo, la Coscienza, vibra tanto più quanto si tenta di soffocarla.

Essa è lo specchio e la Voce della Realtà Divina.


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