Il Rebirthing
di Dolores Foglietta
Il Rebirthing significa letteralmente “rinascita”.
E’ una straordinaria tecnica di respirazione che facilita l’emergere di
emozioni, sensazioni corporee, la loro elaborazione e il dissolvimento di
blocchi che interessano corpo, mente, spirito, e che affonda le sue radici
nelle pratiche di meditazione e di autoconsapevolezza orientali dalle
tradizioni millenarie.
La respirazione praticata in una seduta di Rebirthing attiva l’energia che dà modo di lasciare andare, risolvere ed integrare sia i traumi legati allo scenario di nascita che quelli di tutta una vita, man mano che affiorano dall’inconscio.
Con la pratica del Rebirthing scopriamo ed impariamo
nell’ambito di poche sedute, ad accettare ed elaborare gli aspetti consci ed
inconsci che ostacolano la nostra libertà di esprimerci e prendiamo coscienza
della possibilità di nuovi modi di rapportarci alla realtà.
Ogni individuo può
ricevere grandi benefici dalla liberazione del respiro. Può davvero essere un
rapido strumento per ritrovare se stessi, l’equilibrio interiore e per mettere
in moto processi di autoguarigione.
Oggi il Rebirthing è una tecnica usata sempre più spesso da psicoterapeuti, psicologi, medici, ostetriche in quanto si è rivelato un potente strumento per eliminare dalla propria vita stress, ansie, paura, depressione.
Il punto di origine di
questi mali e di tutti gli altri da essi derivanti è il momento in cui si
nasce. La medicina convenzionale attraverso una visione materialistica ha dato
risalto solo agli aspetti fisiologici del processo della nascita, trascurando
completamente quelli emotivi e psicologici e finanche quelli spirituali di questo evento.
Per totale ignoranza, le esperienze della madre e soprattutto del bambino, nonostante la loro intensità, non vengono tenute in gran conto.
La luce improvvisa, lo
sbalzo termico (almeno 10 gradi di differenza tra la temperatura interna ed
esterna), la manipolazione di estranei che comunicano involontariamente il loro
stato d’animo, ed a volte la sculacciata appesi a testa in giù, effettuata al
solo scopo di far piangere e di “facilitare” il primo respiro, sono tutti
fattori fortemente condizionanti, fatti traumatici che modificheranno tutta la
nostra vita.
Da quel momento la nostra
psiche e il nostro corpo reagiranno anche in funzione di queste prime
impressioni. Ogni volta che ci sentiremo minacciati, la reazione psichica e
fisiologica sarà quella di trattenere il respiro.
Ogni volta che subiremo un trauma reagiremo inibendo la respirazione. Le tensioni accumulate durante l’evento fanno sì che la nostra respirazione perda la profondità e la naturalezza che ci occorrono per poter essere individui sani sia a livello fisico che emotivo .
Scopo del Rebirthing è quello di ripristinare,
con l’impiego di semplici e, allo stesso tempo, raffinate tecniche, la
respirazione profonda che avremmo dovuto avere fin dall’inizio della nostra
vita, favorendo in questo modo il conseguimento del benessere psicofisico.
In definitiva, è una grave
lacuna dell’attuale sistema educativo permettere che una persona giunga al
diploma o alla laurea senza sapere come respirare. Il respiro è il potere della
mente. Respirare è la sorgente di tutto il nostro potere nell’universo
fisico.
La consapevolezza del
valore della respirazione dovrebbe, pertanto, essere il primo insegnamento in
tutte le scuole del mondo.
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