venerdì 20 luglio 2012

Oltre ogni immaginazione.   

Immaginate una tecnologia in grado di rivoluzionare il concetto di trasporto. Immaginate la possibilità di muoversi da una parte all’altra del mondo in poche decine di minuti e con mezzi non rilevabili dai radar. Immaginate la possibilità di trasportare beni, cibo e acqua da qualsiasi parte e con costi irrisori. Immaginate energia libera.

La soluzione a tutti i problemi? (quantomeno a quelli materiali)
In realtà tutto questo sarebbe considerato la cosa più pericolosa che potrebbe accadere, dichiarato fuorilegge, e ostacolato con ogni mezzo. Tutte le difese aeree, su cui si basa la ‘sicurezza’ di tutte le nazioni industrializzate sarebbero improvvisamente inutili. Tutto il sistema economico, basato sul petrolio, crollerebbe.
La macchina della ‘sicurezza’ dimostrerebbe di essere diventata un mostro che divora se stesso. Totalmente ceco, incapace di distinguere tra il nutrimento e parti di se stesso, sacrificate per una pazzia che lo divora, letteralmente, oltre ogni immaginazione....

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Abbiamo atteso a pubblicare informazioni sulla tecnologia Keshe, di cui si parla negli ultimi tempi in rete, aspettando di avere conferme difficilmente rintracciabili.
Iconicon.it, con un certo sarcasmo, afferma che la prova sta nel fatto che è stata ufficialmente dichiarata fuorilegge con un’ordine esecutivo della Casa Bianca.
Se volete avere maggiori informazioni su questa tecnologia, che dovrebbe essere rilasciata il 21 settembre 2012, potete leggere LINK
Ecco l’articolo di iconicon:
Keshe Technology: funziona con certezza:
La miglior prova che la tecnologia Keshe al plasma, con le sue applicazioni nei campi più disparati, dall’energia ai trasporti, alla salute, alle telecomunicazioni all’ambiente, è funzionante, strategica e decisiva per una rivoluzione totale del nostro modo di vivere, è rappresentata dal fatto che lo scorso 23 Aprile è stata ufficialmente dichiarata fuorilegge con un’ordine esecutivo della Casa Bianca, firmato dal presidente Obama.
Due soli giorni dopo la prima presentazione ufficiale della tecnologia – e delle sue implicazioni in ogni comparto della vita civile – a rappresentanti di vari governi che in quella occasione hanno aderito, l’america blocca con la consueta retorica e ambiguità parlando di gravi violazioni di diritti umani, quando è evidente che a far le spese di un tale provvedimento, che ufficialmente punta il dito sulla Siria e sull’Iran, siano invece tutti quei paesi interessati ad una situazione di pace, abbondanza e sviluppo planetario sostenibile e generalizzato attraverso una condivisione di tecnologie nuove che abbatte le differenze tra aree ricche e aree depresse del pianeta.
Ecco il link all’ordine esecutivo:
ovviamente la fondazione nella sua risposta deplora il disgustoso, anacronistico provvedimento di “scomunica” da parte dell’amministrazione Obama, che in una logica di protezionismo degli interessi oligarchici si rivela in ultima analisi contrario al progresso dell’umanità.
Nella risposta ufficiale della Fondazione Keshe, raggiungibile a questo link si dice tra l’altro:
“Con il decreto presidenziale firmato come legge dal presidente Obama all’inizio di questa settimana, l’uso da altri governi delle tecnologie spaziali sviluppate dalla Fondazione Keshe e altri simili è ormai diventato un reato penale.
Ciò significa che da questa settimana gli scienziati non possono rilasciare la loro tecnologia al pubblico o ad eventuali governi a meno che non sia per uso bellico e vantaggioso per le armi occidentali.
Non accettiamo una tale castrazione della scienza e chiediamo al governo degli Stati Uniti d’America di chiarire quanto scritto su questo decreto emesso dalla Casa Bianca.
Questa legge, questo decreto, è stato creato per mettere a tacere la Fondazione Keshe e altre organizzazioni di ricerca, con il proposito di esercitare pressioni sulla popolazione americana, in modo che solo la loro tecnologia (quella degli Stati Uniti) possa essere accettata in tutto il mondo.
Il decreto presidenziale è contro la libertà scientifica internazionale per la condivisione dello sviluppo, della ricerca e dell’informazione, e questo è una legge “bavaglio” sulle organizzazioni scientifiche come la nostra.
Si prega di informare la stampa.
MT Keshe”
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http://raggioindaco.wordpress.com/2012/07/20/oltre-ogni-immaginazione/#more-6100

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