Yogaterapia - Una Via Olistica alla Salute e al Benessere
Giorgio Barabino
Lo spunto
per la realizzazione di questo libro si deve al primo triennio di
Yogaterapia tenuto a Villa Era (1984-1987) sotto l'egida della
Federazione Italiana Yoga e dell'Istituto Internazionale di Yoga
di Villa Era.
Villa era
Villa era
Il triennio, diretto da Giorgio Barabino, ha visto come
docenti del corso il dott. M. L. Gharote, il dott. M. V. Bhole, il prof.
Pedro de Vicente Monjo e il prof. K. N. Udupa.
Viene quindi offerto al lettore un testo rigoroso dal punto di vista
scientifico, ma scritto in una forma agevole e di facile comprensione,
che propone tecniche mirate alla cura di diversi disturbi, tra cui: problemi gastrointestinali, malattie cardiovascolari, obesità, diabete, asma, artriti, problemi mentali.
Anche chi non è praticante assiduo di yoga troverà in questa breve opera una guida sicura, grazie alle numerose chiare illustrazioni e alle descrizioni dettagliate delle posizioni.
Giorgio Barabino
Nato a Genova il 26.01.1929 nel 1950
* A Roma introduce le Filosofie Orientali: lo Yoga, la Macribiotica, se ne parla in riviste quali: Oggi, Annabella, Cucina italiana. Nel1970
* Fonda la prima Scuola Internazionale di Yoga a Villa Era - in Vigliano Biellese (VC).
Giorgio Barabino
Nato a Genova il 26.01.1929 nel 1950
* Consegue il Brevetto di
Prima Classe di radiotelegrafista e s'imbarca come ufficiale nella
Marina Mercantile nel 1960
* Studia Filosofie Orientali alla Scuola del
Louvre di Parigi - Francia, nel 1966 * A Roma introduce le Filosofie Orientali: lo Yoga, la Macribiotica, se ne parla in riviste quali: Oggi, Annabella, Cucina italiana. Nel1970
*
Incontra per la prima volta J.
Krishnamurti; diviene membro della Krishnamurti Foundation e la
rappresenta in Italia; pubblica il bollettino in lingua italiana e
organizza conferenze e interviste televisive sul messaggio olistico.
Nel1974 * Fonda la prima Scuola Internazionale di Yoga a Villa Era - in Vigliano Biellese (VC).
Istituto Internazionale di Yoga e Federazione Italiana Yoga a Villa Era.
Fondatore e direttore Giorgio Barabino....
Nel corso dell'apprendimento dello Yoga ho incontrato vari maestri, e da
tutti ho imparato qualcosa. Tra questi però ce ne sono alcuni che
considero veramente Maestri, e come avrete notato l'ho voluto scrivere
con la emme maiuscola.
Ho potuto capire una cosa molto importante: non è maestro chi si
atteggia in tale ruolo, lo è chi vive in prima persona ciò
che insegna agli altri. Quindi si tratta non di "fare" il maestro, ma di
"esserlo", con semplicità, verità, amore per il mondo. Quelli
che considero veri maestri manifestano queste qualità nel loro rapportarsi
agli altri.
Il Dr.Gharote proviene da una tradizione yoga che fa capo a Swami Kuvalayananda,
che fondò nei primi anni del novecento l'istituto Kaivalyadhama
in Lonavla, distretto di Pune.
Swami Kuvalayananda con il suo lavoro di ricerca nel settore filosofico-letterario,
nel campo dell'educazione scolastica, e nel campo della fisiologia delle
pratiche yoga, portò un enorme contributo alla diffusione dello
yoga in modo chiaro e comprensibile; contribuì ad eliminare molte
superstizioni e mistificazioni che hanno sempre avvolto lo yoga in un'aura
di mistero e di foschia al riparo della quale molti malintenzionati e ciarlatani
hanno male operato, gettando discredito sulla scienza dello yoga.
Infatti, se ci accostiamo alla lettura del capolavoro di Patanjali intitolato
Yoga Sutra, comprendiamo che proprio di scienza si tratta: in questo libro
così piccolo per le sue dimensioni ma altrettanto grande per il
suo contenuto, è esposta la filosofia yoga nella sua completezza.
Dato che nella concezione indiana la filosofia non è solamente teorica,
lo Yoga Sutra spiega perfettamente non tanto le svariate tecniche dello
yoga, ma, cosa ancora più importante, spiega soprattutto i principi
profondi che sono alla base di ogni tecnica yoga.
Ho spesso notato che molti praticanti e insegnanti di yoga sono troppo
legati al tecnicismo delle pratiche yoga, e ciò a scapito della
comprensione di ciò che si pratica e del perchè si pratica.
Avendo studiato in India presso il Kaivalyadhama, ho conosciuto molti altri
insegnanti di yoga che lavorano nell'istituto: il Dr. M.V.Bhole, il Dr.Shrikrishna,
il Dr.Vijayendra Pratap, e molti altri anziani yogi, come Vishnuboa, che
furono tra i primi discepoli residenti nell'Ashram del Kaivalyadhama.
In particolare ho conosciuto il successore di Swami
Kuvalayananda: Swami Digambarji.
Una persona eccezionale per la sua semplicità e disponibilità,
nonostante il ruolo di rilievo che ricopriva nell'istituzione era sempre
disponibile e ospitale, cosa non frequente in India, dove i capi di ashram
sono spesso poco raggiungibili.
Swami Digambarji era molto colto oltre che esperto nello yoga e nelle discipline
dell'educazione fisica. A lui si devono pregevoli traduzioni e commenti
dei testi yoga tradizionali tra cui la Gheranda Samhita, nella traduzione
della quale ha collaborato anche il Dr.Gharote, anch'egli molto versato
nella letteratura sanscrita.
Nel campo dello yoga, che è molto vasto e oggigiorno anche molto
variegato, è estremamente facile essere fuorviati, o ricevere informazioni
parziali che danno luogo a confusione.
Per questo motivo è necessario usare come pietra di paragone i pochi
testi autorevoli della tradizione yoga, e tra questi Yoga Sutra e Bhagavad
Gita.
Anche la scelta dell' insegnante o del maestro al quale affidarsi deve
essere ponderata coscienziosamente.
E' molto importante ricordarsi che non dobbiamo mai rinunciare alla nostra
libertà intellettuale, mai affidarla nelle mani di nessun altro:
è nostro compito essere degni del dono del libero arbitrio che è
responsabilità e libertà.
Il sentiero dello Yoga è impegnativo, ma per raggiungere una
nobile meta lo sforzo è necessario.
Lo Yoga permette la piena realizzazione dell'essere umano, che giunge infine
a riconoscere la sorgente del proprio io nell'essenza spirituale (Atman)
Adalberto
Zappalà
|
Swami Kuvalayananda |
Dr. M.L. Gharote |
Nessun commento:
Posta un commento