domenica 8 luglio 2012

 Yogaterapia - Una Via Olistica alla Salute e al Benessere

Lo spunto per la realizzazione di questo libro si deve al primo triennio di Yogaterapia tenuto a Villa Era (1984-1987) sotto l'egida della 
Federazione Italiana Yoga e dell'Istituto Internazionale di Yoga di Villa Era. 

Villa era

Il triennio, diretto da Giorgio Barabino, ha visto come docenti del corso il dott. M. L. Gharote, il dott. M. V. Bhole, il prof. Pedro de Vicente Monjo e il prof. K. N. Udupa.

Viene quindi offerto al lettore un testo rigoroso dal punto di vista scientifico, ma scritto in una forma agevole e di facile comprensione, che propone tecniche mirate alla cura di diversi disturbi, tra cui: problemi gastrointestinali, malattie cardiovascolari, obesità, diabete, asma, artriti, problemi mentali.
Anche chi non è praticante assiduo di yoga troverà in questa breve opera una guida sicura, grazie alle numerose chiare illustrazioni e alle descrizioni dettagliate delle posizioni.



Giorgio Barabino
Nato a Genova il 26.01.1929 nel 1950 
* Consegue il Brevetto di Prima Classe di radiotelegrafista e s'imbarca come ufficiale nella Marina Mercantile nel 1960 
* Studia Filosofie Orientali alla Scuola del Louvre di Parigi - Francia, nel 1966 
* A Roma introduce le Filosofie Orientali: lo Yoga, la Macribiotica, se ne parla in riviste quali: Oggi, Annabella, Cucina italiana. Nel1970 
Incontra per la prima volta J. Krishnamurti; diviene membro della Krishnamurti Foundation e la rappresenta in Italia; pubblica il bollettino in lingua italiana e organizza conferenze e interviste televisive sul messaggio olistico. Nel1974 
* Fonda la prima Scuola Internazionale di Yoga a Villa Era - in Vigliano Biellese (VC).
           
 
Istituto Internazionale di Yoga  e Federazione Italiana Yoga Villa Era. 
Fondatore e  direttore Giorgio Barabino....




I miei Maestri di Yoga
di Adalberto Zappalà
       
Nel corso dell'apprendimento dello Yoga ho incontrato vari maestri, e da tutti ho imparato qualcosa. Tra questi però ce ne sono alcuni che considero veramente Maestri, e come avrete notato l'ho voluto scrivere con la emme maiuscola.

        Ho potuto capire una cosa molto importante: non è maestro chi si atteggia in tale ruolo, lo è chi vive in prima persona ciò che insegna agli altri. Quindi si tratta non di "fare" il maestro, ma di "esserlo", con semplicità, verità, amore per il mondo. Quelli che considero veri maestri manifestano queste qualità nel loro rapportarsi agli altri.
        
Quando incontrai il Dr.M.L.Gharote nel 1981 a Villa Era, Vigliano Bilellese, capii di essere di fronte a una persona autentica, ad uno che diffondeva lo Yoga con uno spirito fedele alla tradizione consolidata e depositata nei testi autorevoli, ed allo stesso tempo perfettamente inserito nel nostro tempo nel quale la scienza e la tecnologia occupano molto spazio nella nostra vita.
       
 Il Dr.Gharote proviene da una tradizione yoga che fa capo a Swami Kuvalayananda, che fondò nei primi anni del novecento l'istituto Kaivalyadhama in Lonavla, distretto di Pune.
       
 Swami Kuvalayananda con il suo lavoro di ricerca nel settore filosofico-letterario, nel campo dell'educazione scolastica, e nel campo della fisiologia delle pratiche yoga, portò un enorme contributo alla diffusione dello yoga in modo chiaro e comprensibile; contribuì ad eliminare molte superstizioni e mistificazioni che hanno sempre avvolto lo yoga in un'aura di mistero e di foschia al riparo della quale molti malintenzionati e ciarlatani hanno male operato, gettando discredito sulla scienza dello yoga.
        
Infatti, se ci accostiamo alla lettura del capolavoro di Patanjali intitolato Yoga Sutra, comprendiamo che proprio di scienza si tratta: in questo libro così piccolo per le sue dimensioni ma altrettanto grande per il suo contenuto, è esposta la filosofia yoga nella sua completezza.
        Dato che nella concezione indiana la filosofia non è solamente teorica, lo Yoga Sutra spiega perfettamente non tanto le svariate tecniche dello yoga, ma, cosa ancora più importante, spiega soprattutto i principi profondi che sono alla base di ogni tecnica yoga.
        
Ho spesso notato che molti praticanti e insegnanti di yoga sono troppo legati al tecnicismo delle pratiche yoga, e ciò a scapito della comprensione di ciò che si pratica e del perchè si pratica.
        
Avendo studiato in India presso il Kaivalyadhama, ho conosciuto molti altri insegnanti di yoga che lavorano nell'istituto: il Dr. M.V.Bhole, il Dr.Shrikrishna, il Dr.Vijayendra Pratap, e molti altri anziani yogi, come Vishnuboa, che furono tra i primi discepoli residenti nell'Ashram del Kaivalyadhama.
        In particolare ho conosciuto il successore di Swami Kuvalayananda: Swami Digambarji.
        Una persona eccezionale per la sua semplicità e disponibilità, nonostante il ruolo di rilievo che ricopriva nell'istituzione era sempre disponibile e ospitale, cosa non frequente in India, dove i capi di ashram sono spesso poco raggiungibili.
        
Swami Digambarji era molto colto oltre che esperto nello yoga e nelle discipline dell'educazione fisica. A lui si devono pregevoli traduzioni e commenti dei testi yoga tradizionali tra cui la Gheranda Samhita, nella traduzione della quale ha collaborato anche il Dr.Gharote, anch'egli molto versato nella letteratura sanscrita.
       
 Nel campo dello yoga, che è molto vasto e oggigiorno anche molto variegato, è estremamente facile essere fuorviati, o ricevere informazioni parziali che danno luogo a confusione.
        Per questo motivo è necessario usare come pietra di paragone i pochi testi autorevoli della tradizione yoga, e tra questi Yoga Sutra e Bhagavad Gita.
        
Anche la scelta dell' insegnante o del maestro al quale affidarsi deve essere ponderata coscienziosamente.
        E' molto importante ricordarsi che non dobbiamo mai rinunciare alla nostra libertà intellettuale, mai affidarla nelle mani di nessun altro: è nostro compito essere degni del dono del libero arbitrio che è responsabilità e libertà.
        
Il sentiero dello Yoga è impegnativo, ma  per raggiungere una nobile meta lo sforzo è necessario.
        Lo Yoga permette la piena realizzazione dell'essere umano, che giunge infine a riconoscere la sorgente del proprio io nell'essenza spirituale (Atman)
Adalberto Zappalà



 







Swami Kuvalayananda

 







Dr. M.L. Gharote
http://digilander.libero.it/azyogaemusica/I%20miei%20Maestri%20di%20Yoga.htm


Nessun commento:

Posta un commento