Al di la’ delle apparenze…
Sebirblu, 21 Agosto 2012
Cari lettori, ciò che da sempre ha
contraddistinto gli Esseri spirituali che nelle varie ere si sono
succeduti su questo nostro Pianeta è la testimonianza, durante la loro
vita, di un grande distacco da ogni aspetto materiale riducendo al
minimo e all’indispensabile l’attenzione dovutagli per sostentare e
mantenere sano lo strumento della loro manifestazione, cioè il corpo
fisico.
Se si prende coscienza, come si suol dire, della nostra Origine Divina, se ci si “sveglia” alla Realtà delle cose, e questa rimane la più grandiosa conquista per l’Umanità,
allora si dovrebbe cominciare a ripulire noi stessi da tutte le
pesantezze, da ogni bruttura che ha reso deforme l’Anima in tutto il suo
percorso evolutivo.
Il termine Anima deriva dal greco e vuol
dire Psiche e si chiama così perché con i suoi “corpi sottili”
caratterizza l’individuo nella sua completezza fintanto che si evolve.
Infatti l’involucro più grossolano
costituito da energia-materia densa è il corpo fisico e, a seguire, a
frequenze energetiche sempre più rapide abbiamo il corpo eterico, il
corpo astrale, il corpo mentale inferiore e superiore, il corpo causale e
infine lo Spirito, la Scintilla divina, la Monade che si è incapsulata
nella densità...
Quando veramente si fa questa esperienza profonda nulla è più come prima.
Domina in noi solo la necessità di
ritornare ad essere degni di Tale Origine e comprendiamo subito che
necessita purificarci da tutte le “scorie” che ci hanno tenuti
prigionieri e schiavi fino a questo momento.
Inizia l’Opera vera di catarsi personale,
di riallineamento con la Volontà Divina e con l’armonia del Tutto.
L’Oriente dice che quando il discepolo è pronto, solo allora il Maestro
compare, ed è realmente così.
Il “caso” ci porterà ad un libro, ad un
incontro, ad una strana coincidenza ma, senza saperlo coscientemente, è
proprio il nostro Spirito che ci guiderà affinché noi lo “scopriamo”
dopo innumerevoli peregrinazioni esistenziali.
Siamo dunque delle individualità
(Scintille Divine) immerse nelle personalità umane (Anime) o meglio
nelle maschere umane visto che il nome viene dal latino “persona” che
vuol dire appunto “maschera”.
Per essere più esatti veniva chiamato
così il personaggio che interpretava una parte la cui maschera, la
“per-sona”, consentiva al suono verbale di diffondersi tra gli
spettatori.
È lo Spirito che tenterà di signoreggiare
la personalità ripristinando il suo legittimo dominio sulla materia.
In questo consiste l’evoluzione: ritornare a riassumerci la padonanza di noi stessi riconnettendoci alla Potenza, alla Sapienza e all’Amore che sono le prerogative divine.
In questo consiste l’evoluzione: ritornare a riassumerci la padonanza di noi stessi riconnettendoci alla Potenza, alla Sapienza e all’Amore che sono le prerogative divine.
Per noi la più “semplice” da raggiungere
nell’immediato è proprio quest’ultima. L’Amore incondizionato è la
Grande Méta! Le virgolette stanno a significare che se non rinunciamo al
nostro individualismo prorompente e al nostro egoismo devastante
difficilmente potremo raggiungerla.
I tempi ormai sono brevissimi e urge
assolutamente, pena rimanere nella terza dimensione se così desideriamo,
aumentare la frequenza vibratoria dell’Amore dimenticandoci di noi
stessi. L’Amore stesso, il Cristo, ci ha insegnato così: “Chi ama la
propria vita la perderà”, e ancora, “È dando che si riceve”, ed io in
tutta umiltà vi dico: provare per credere!
Dunque l’opera primaria va fatta su noi
stessi prima di poterla rivolgere al prossimo, altrimenti, “l’acqua” che
daremo risulterà inquinata dalle nostre passioni non domate e sarà
completamente inefficace perché mancherà di sostanza, di quel
“sale-sapienza” di cui ancora menzionò il Cristo.
Ogni ricercatore o “assetato” ha il
diritto di assimilare il nostro esempio nel saper vivere e nel mettere,
per primi, in pratica quello che andiamo diffondendo perché, se così non
fosse, ogni operatore di Luce arrecherebbe un danno enorme al risveglio
della Coscienza unitaria della Terra.
È per questo motivo che ORA più che mai è
necessario conoscere noi stessi, “Nosce te ipsum” diceva Socrate,
poiché proprio adesso siamo inondati di messaggi e canalizzazioni da
ogni dove.
D’altra parte è il tempo dei falsi
profeti, di millenaria memoria, ma è sufficiente riflettere alla Luce
dello Spirito per scoprire l’eventuale inganno.
Dobbiamo essere consapevoli che più le
canalizzazioni indulgono in argomenti e dettagli inerenti al vivere di
materia, come modello umano per intenderci, più dovremmo essere cauti e
guardinghi.
Nei piani Alti dello Spirito tutto
diventa impalpabile, lieve, armonioso e tutto è volto alla Gloria
dell’Altissimo nel servire la Creazione e gli Esseri che la compongono
in un Unico Eterno Amore continuamente rigenerantesi.
Ovviamente qui non si mette in dubbio la
vita intermedia sui vari pianeti o sistemi stellari che compongono il
Cosmo ma non dobbiamo dimenticarci la nostra provenienza e puntare
sempre più in alto senza lasciarci distrarre da Giardini che in paragone
al nostro Pianeta possono sembrarci dei Paradisi.
Dal frutto si vede l’albero, e quando in
una assemblea riunita per ascoltare delle canalizzazioni si formulano
delle domande che sono troppo vicine ai nostri interesssi ed abitudini
umane invece di chiedere come fare a renderci migliori per avere l’onore
di servire o come si vive sostanzialmente la vita dello Spirito sui
vari mondi, beh… allora c’è qualcosa che non quadra!
I nostri corpi sottili lentamente
spariranno facendo riemergere in tutta la sua potenzialità divina lo
Spirito ed è a questo che noi dobbiamo anelare! Ecco perché stiamo per
abbandonare la dualità!
L’Amore ci deve guidare non la Ratio! La
Ragione se non è illuminata dallo Spirito (corpo mentale superiore) ha
dei confini molto ristretti che non gli permettono di assaporare l’aria
rarefatta delle Vette!
È sempre l’Amore che ci condurrà a
ricercare, prima di congiungerci e fonderci con un altro Essere, la
nostra parte mancante, il nostro polo complementare o semitermine, e
sarà allora che decideremo, insieme, di dare possibilità ad un altro
Spirito di “manifestarsi” a noi (visto che sarà per partenogenesi o
parto di pensiero), come genitori, per essere sorretto ed aiutato nel
suo percorso evolutivo.
Naturalmente ci sono infiniti modi di
esistere in questo nostro vasto Universo ma sta a noi non lasciarci
ancora accalappiare dall’illusione o maja come dice l’Oriente e prendere
le distanze, finalmente, da comportamenti troppo umani nel loro
contenuto.
È la vibrazione dei componenti e dei
partecipanti ad una riunione, che ha come fine quella di ricevere delle
canalizzazioni, che determina la qualità di queste proprio per legge di
sintonia.
Aggiungiamo il fatto che purtroppo la
nostra Terra è tutt’ora un ambiente molto fertile per il basso piano
astrale dove pullulano entità barontiche (dal greco baros=gravoso, basso
e on, ontos=ente) di quarta dimensione, le quali non aspettano altro
che alimentarsi della forza vitale degli astanti e dare sfogo alla loro
ambizione di protagonismo camuffandosi da amici, maestri o servitori
galattici.
Sta a noi, con il nostro pensiero, con il
nostro continuo collegamento alla Fonte divina, con i nostri atti
quotidiani e le nostre scelte far sì che queste basse frequenze stiano
lontane da noi, proprio perché irraggiungibili per le stesse.
Solo così, cari, gentili Amici che avete
avuto la pazienza e la bontà di leggere ciò che lo Spirito mi ha
ispirato, potremo preservarci da subdoli e menzogneri attacchi tendenti a
demolire la nostra fiducia nei Veri Messaggi di alta qualità che non
riciclano, attenzione, sempre le stesse cose ma danno autentici
insegnamenti per la nostra crescita d’Anima e per il bene comune.
A presto, vi abbraccio tutti come solo lo Spirito può fare.
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