La NASA lavora al motore a curvatura di Star Trek
18/09/2012
Secondo un ricercatore in forza alla
NASA è possibile creare una nave con motore a curvatura. Manca la
conferma sperimentale, ma in teoria è davvero possibile piagare lo
spazio e viaggiare a una velocità fantascientifica come faceva
l’Enterprise in Star Trek.
Gli scienziati della NASA hanno cominciato i lavori per la realizzazione
del motore a curvatura, un propulsore capace di spingere un veicolo
spaziale a velocità superiori a quella della luce, senza per questo
violare le leggi della fisica. È la famosa “velocità warp” che abbiamo
imparato a conoscere grazie a opere di fantasia come Star Trek e alla
fantascienza in generale, ma senza cristalli di dilitio.
“Forse realizzare ciò che abbiamo visto in Star Trek nell’arco di
pochi decenni non è una possibilità così remota” ha detto il Dott.
Hardld White, che dirige il gruppo di ricerca per la propulsione
avanzata (Advanced Propulsion Team).
Sappiamo però che non è possibile superare la velocità della luce, tanto
che il dott. White definisce questo limite come “l’undicesimo
comandamento”. Allora come fare? Ricorrendo ancora alla sintesi
cinematografica, la risposta è “piegando il continuum spazio-temporale,
caro Marty”.
Per quanto possa sembrare fantasioso, è proprio di questo
che stiamo parlando.
Il punto di partenza: alcune equazioni lascerebbero pensare che esistono
delle “bolle di curvatura”, e per dimostrarlo il gruppo di ricerca ha
creato uno strumento chiamato White-Juday Warp Field Interferomete. Il
suo scopo è generare e individuare bolle microscopiche per studiarle, e
fondare così un campo di studi completamente nuovo.
“Al momento non è che una piccolezza, ma proverebbe che è possibile
alterare lo spazio-tempo. Sarebbe la nostra pila di Chicago”, ha
spiegato White, riferendosi alla prima dimostrazione di energia nucleare
controllata (1942).
Un giorno queste bolle potrebbero costituire il cuore di un motore
capace di piegare lo spazio e spostare una nave spaziale nello spazio,
senza effettivo movimento. Il Dott. White è convinto che sia possibile, e
crede che, se gli esperimenti confermano la teoria, si potrebbe
raggiungere Alpha Centauri in un paio di settimane terrestri – senza
effetti collaterali.
Per alimentare l’incredibile macchinario sarebbe sufficiente un
piccolo quantitativo di materia esotica, capace di muovere una bolla di
32 metri a una velocità equivalente a 10c (dieci volte al velocità della
luce). Anche questa sarebbe una svolta, perché fino a oggi si riteneva
che il viaggio a curvatura fosse impraticabile, in quanto avrebbe
richiesto una sfera di materia esotica grande quanto Giove.
Insomma a sentire questo ricercatore sembra quasi che nell’arco di pochi
decenni potremmo vedere nascere una nuova epoca dell’esplorazione
spaziale. E se Star Trek ci ha insegnato qualcosa, il primo volo del
motore a curvatura ci marchierà come “pianeta evoluto” agli occhi degli
alieni, che stabiliranno il primo contatto. Speriamo solo che si non si
tratti di una razza ostile.
Abbiamo buone speranze quanto ai possibili alieni?
Quanto a ciò che ci aspetta nello Spazio Profondo, l’immaginario
fantascientifico ci ha mostrato di tutto: imperatori in fuga a bordo di
teiere, veicoli più grandi all’interno che viaggiano nel tempo,
cavalieri Jedi, camionisti, tartarughe giganti, popolazioni bellicose e
asceti, divinità maestose, mortali angeli di pietra, armi biologiche
trasformate in specie assassine. Il desiderio di conoscere è dentro di
noi, e non se ne andrà mai.
Per realizzarlo ci serve un mezzo di
trasporto come quello immaginato dal Dott. White, per andare lì dove
nessun uomo è mai giunto prima.
A cura di Valerio Porcu
http://www.segnidalcielo.it/2012/09/la-nasa-lavora-al-motore-a-curvatura-di-star-trek/
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