Tu sei nella verità, la verità è in te
Osho - La mente che
mente
E la verità è il fondamento per eccellenza, l’essenza
stessa dell’esistenza è la verità. La domanda è importante e sgorga dal tuo
cuore:
"Cos’è la verità?" -
sorge in te un desiderio di conoscere ciò che è.
Entra nella domanda. Non scacciare questo desiderio, entra
in esso. Chiudi gli occhi. Lascia che la domanda si focalizzi al massimo - "Cosa
è la verità?" Lascia che sorga in te una grande concentrazione. Dimentica tutto
il resto, come se la tua vita intera dipendesse da questa domanda: "Cos’è la
verità?" Lascia che diventi una questione di vita o di morte. E non tentare di
rispondere, perché tu non conosci la risposta.
Ti
arriveranno delle risposte perché la mente cerca sempre di fornire delle
risposte. Ma considera il fatto che non sai, perciò fai la domanda. Quindi come
potrebbe la mente darti una risposta? La mente non sa, perciò dille: "Sta
zitta!" Se tu sapessi, non avresti bisogno di chiedere. Tu non sai, per questo
fai la domanda.
Pertanto non farti ingannare dai giocattoli della mente. Ti fornisce dei
giocattoli, ti dice: "Guarda! Sta scritta nella Bibbia. Guarda! Sta scritta
nelle Upanishad. Guarda! Quella è la verità. È stata scritta da Lao Tzu, questa
è la verità." La mente può gettare davanti ai tuoi occhi ogni genere di sacre
scritture: la mente può fare citazioni, la mente te le fornisce prendendole
dalla memoria. Tu hai udito molte cose, hai letto molto, la mente contiene tutte
queste memorie e può ripeterle meccanicamente. Ma osserva questo fenomeno: la
mente non sa e tutto ciò che la mente ripete è preso in prestito e ciò che è
preso in prestito non può aiutarti.
Guardati dalla mente. La mente continua a fare citazioni, la mente sa
tutto, senza sapere affatto. La mente è una simulatrice. Penetra all’interno di
questo fenomeno: questa io la chiamo intuizione. Non si tratta di pensare. Se ci
pensi, è ancora la mente. Devi penetrare a fondo, devi osservare il fenomeno
stesso in profondità: il funzionamento della mente, il suo modo di funzionare.
Essa prende in prestito da ogni dove, continua a prendere in prestito e ad
accumulare. È un’accaparratrice, un’accaparratrice di sapere. La mente diventa
molto sapiente e ogniqualvolta tu le fai una domanda importante, ti dà una
risposta del tutto priva di importanza - futile, superficiale,
spazzatura.
Guardati dalla mente. La mente è il demonio, non esiste altro demonio. Ed
è la tua mente. Devi sviluppare l’intuizione - devi perforare la mente da parte
a parte. Taglia in due la mente con un preciso colpo di spada: questa spada è la
consapevolezza. Taglia in due la mente e attraversala, vai oltre! Se riuscirai
ad andare oltre la mente e, dopo averla attraversata, in te sorgerà un attimo di
non mente, questa è la risposta - non una risposta verbale, non una citazione da
una sacra scrittura, non fra virgolette, ma autenticamente tua, un’esperienza.
La verità è un’esperienza esistenziale.
La
domanda ha un significato immenso, profondo, ma devi averne un rispetto estremo.
Non aver fretta di trovare una risposta qualsiasi, altrimenti la spazzatura
soffocherà la risposta. Non permettere alla mente di soffocare la risposta. Il
metodo che la mente usa per neutralizzare la domanda è fornirti risposte non
vissute, che non sono frutto della tua esperienza. Tu sei la verità! Ma la
verità può accadere soltanto nel silenzio totale, quando neppure un pensiero si
muove, quando la mente non ha niente da dire, quando nella tua consapevolezza
non c’è una benché minima increspatura. Quando nella tua consapevolezza non c’è
una benché minima increspatura, la tua consapevolezza rimane intatta, libera da
distorsioni. Quando c’è un’increspatura, c’è una distorsione.
Va’ a
guardare un lago. In piedi sulla riva, guarda la tua immagine riflessa. Se sul
lago ci sono delle onde, delle increspature e il vento sta soffiando, la tua
immagine riflessa è ondeggiante. Non puoi capire cosa sia cosa - dove sia il
naso e dove siano gli occhi - puoi soltanto fare supposizioni. Ma quando il lago
è silenzioso e il vento non soffia e sull’acqua non c’è una benché minima
increspatura, improvvisamente tu sei presente. La tua immagine riflessa è
assolutamente perfetta. Il lago diventa uno specchio.
Ogniqualvolta un pensiero si muove nella tua consapevolezza, la distorce.
E i pensieri sono tanti, milioni di pensieri che continuano a correre
velocemente ed è sempre ora di punta. Per ventiquattr’ore è ora di punta e il
traffico continua ininterrotto, e ogni pensiero è associato a migliaia di altri
pensieri. Si tengono tutti per mano e sono legati e interconnessi tra loro e
tutta questa folla corre velocemente intorno a te. Come potresti sapere cos’è la
verità? Liberati da questa folla.
Ecco
cos’è la meditazione, ecco in cosa consiste la meditazione: una consapevolezza
senza la mente, una consapevolezza senza i pensieri, una consapevolezza
completamente senza onde - una consapevolezza intatta. Allora la verità è
presente in tutta la sua bellezza e benedizione. Allora la verità è presente -
chiamala Dio, chiamala nirvana o con qualsiasi altro nome tu voglia darle. È
presente ed è presente come una esperienza. Tu sei nella verità, la verità è in
te.
Usa
questa domanda. Rendila più penetrante. Rendila totalmente penetrante, metti
tutto in gioco, in modo che la mente non possa ingannarti con le sue risposte
superficiali. Quando la mente sarà scomparsa, quando la mente non starà più
giocandoti i suoi vecchi trucchi, saprai cos’è la verità. La conoscerai nel
silenzio. La conoscerai nella consapevolezza senza pensieri.
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