sabato 6 ottobre 2012

UN FATTO REALE


Si chiamava Fleming ed era un lavoratore scozzese povero.
Un giorno mentre lavorava per guadagnare il pane per la 
sua famiglia, udì un grido d’aiuto proveniente da una palude..Un bambino si agitava spaventato !!


Il sig. Fleming ritirò il piccolo dalla palude salvandolo da una morte atroce. Il giorno seguente arrivò un’elegante carrozza davanti alla sua umile casa, e ne scese un nobile elegantemente vestito che si presentò come il padre del ragazzo salvato da una morte certa.


“Desidero ricompensarla” disse il nobile. 
“Lei ha salvato la vita di mio figlio”.   

“No, non posso accettare denaro per quello che ho fatto”
 rispose il lavoratore scozzese. In quel momento, il figlio del lavoratore si presentò alla porta di casa. 
"É suo figlio?" chiese il nobile.
"Si", rispose con orgoglio l’umile lavoratore.


                                        

 Allora le faccio questa proposta: Mi permetta di dare a suo figlio lo stesso livello di istruzione che darei a mio figlio.  Se il suo ragazzo riuscirá...non ho alcun dubbio che diventerá un uomo del quale noi due andremo fieri”.

Il Sig.  Fleming accettò.




Il figlio dell’umile lavoratore frequentò le migliori scuole 
e si laureò in medicina nella famosa scuola  
di  St. Mary's Hospital di Londra. 
Fu un medico brillante e divenne mondialmente 
conosciuto come Dr. Alexander Fleming, 
lo scopritore della Penicillina!!!



 Alcuni anni dopo, 
il “fanciullo” che era stato salvato dalla palude 
si ammalò gravemente di polmonite. 
Chi salvò questa volta..la sua vita?

LA PENICILLINA!! 

Il nome del nobile? 
Sir Randolph Churchill. 

Il nome di suo figlio? 
Sir Winston Churchill !!! 


E fu una scoperta..per caso..! 

Quello stesso caso...volle che nel St. Mary Hospital lavorasse un grande batteriologo Almroth Wright, che stava studiando le reazioni dell'organismo umano alle infezioni dei batteri per cercare una valida teoria sulle vaccinazioni. 

Fleming ne venne in contatto e interessandosi enormemente a questo genere di studi..era proprio nell'ambiente ideale e col maestro ideale. Per di più lui dovette curare i feriti della prima guerra mondiale e si rendeva conto dell'inefficacia dei disinfettanti a disposizione! 

Qualche anno dopo, coltivando una goccia di muco nasale si rese conto che questo era in grado di arrestare la proliferazione dei batteri.


Continuando su queste osservazioni, scoprì il lisozima, un antibiotico 
naturale nocivo ai batteri  ma non all'uomo ma la sua efficacia, 
risultava essere molto scarsa. Un giorno Alexander si accorse 
che un vetrino era stato contaminato da una muffa depositatasi 
dall'aria. Fleming non buttò il vetrino..si accorse così che la 
proliferazione batterica s'era arrestata attorno alla muffa.


Ma solo quella muffa (pellicillium notatum) messa a disposizione dal caso, 
era in grado di provocare quel risultato..lo studio di tante altre muffe, 
avevano dato esito negativo. In realtà dovettero passare undici anni 
prima che i ricercatori Florey e Chain riuscissero a dare valore alla 
scoperta di Alexander Fleming e iniziassero a produrre la penicillina 
su scala industriale; ma bastarono pochissimi anni perché il nuovo 
farmaco, usato dai soldati alleati durante la II guerra mondiale, 
alla fine del conflitto si diffondesse in tutto il mondo. 

Da allora decine di altri antibiotici sono stati sintetizzati e le malattie 
batteriche dei bronchi e dei polmoni sono diventate curabili facilmente e rapidamente. A volte fatti fortuiti, non dipendenti da un'esecuzione 
logica temporale, fa cambiare il corso degli eventi..dando sviluppo 
e progresso all'umanità...e la scienza..ne ha il suo pavimento lastricato !..







 "La storia della penicillina ha qualcosa di
romanzesco e aiuta a illustrare il peso della 
sorte, della fortuna, del fato o del destino,
come lo si vuole chiamare, nella carriera di ogni persona" 
(ALEXANDER FLEMING) 



http://blog.libero.it/lerideau/11291730.html
   


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