UN FATTO REALE
Si chiamava Fleming ed era un lavoratore scozzese povero.
Un giorno mentre lavorava per guadagnare il pane per la
sua famiglia, udì un grido d’aiuto proveniente da una palude..Un bambino si agitava spaventato !!
Il
sig. Fleming ritirò il piccolo dalla palude salvandolo da una morte
atroce. Il giorno seguente arrivò un’elegante carrozza davanti alla sua
umile casa, e ne scese un nobile elegantemente vestito che si presentò
come il padre del ragazzo salvato da una morte certa.
“Desidero ricompensarla” disse il nobile.
“Lei ha salvato la vita di mio figlio”.
“No, non posso accettare denaro per quello che ho fatto”
rispose il lavoratore scozzese. In quel momento, il figlio del lavoratore si presentò alla porta di casa.
"É suo figlio?" chiese il nobile.
"Si", rispose con orgoglio l’umile lavoratore.
Allora le faccio questa proposta: Mi permetta di dare a suo figlio lo stesso livello di istruzione che darei a mio figlio. Se il suo ragazzo riuscirá...non ho alcun dubbio che diventerá un uomo del quale noi due andremo fieri”.
Il Sig. Fleming accettò.
Il figlio dell’umile lavoratore frequentò le migliori scuole
e si laureò in medicina nella famosa scuola
di St. Mary's Hospital di Londra.
Fu un medico brillante e divenne mondialmente
conosciuto come Dr. Alexander Fleming,
lo scopritore della Penicillina!!!
Alcuni anni dopo,
il “fanciullo” che era stato salvato dalla palude
si ammalò gravemente di polmonite.
Chi salvò questa volta..la sua vita?
LA PENICILLINA!!
Il nome del nobile?
Sir Randolph Churchill.
Il nome di suo figlio?
Sir Winston Churchill !!!
E
fu una scoperta..per caso..!
Quello stesso caso...volle che nel St.
Mary Hospital lavorasse un grande batteriologo Almroth Wright, che stava
studiando le reazioni dell'organismo umano alle infezioni dei batteri
per cercare una valida teoria sulle vaccinazioni.
Fleming ne venne in
contatto e interessandosi enormemente a questo genere di studi..era
proprio nell'ambiente ideale e col maestro ideale. Per di più lui
dovette curare i feriti della prima guerra mondiale e si rendeva conto
dell'inefficacia dei disinfettanti a disposizione!
Qualche anno dopo,
coltivando una goccia di muco nasale si rese conto che questo era in
grado di arrestare la proliferazione dei batteri.
Continuando su queste osservazioni, scoprì il lisozima, un antibiotico
naturale nocivo ai batteri ma non all'uomo ma la sua efficacia,
risultava essere molto scarsa. Un giorno Alexander si accorse
che un vetrino era stato contaminato da una muffa depositatasi
dall'aria. Fleming non buttò il vetrino..si accorse così che la
proliferazione batterica s'era arrestata attorno alla muffa.
Ma solo quella muffa (pellicillium notatum) messa a disposizione dal caso,
era in grado di provocare quel risultato..lo studio di tante altre muffe,
avevano dato esito negativo. In realtà dovettero passare undici anni
prima che i ricercatori Florey e Chain riuscissero a dare valore alla
scoperta di Alexander Fleming e iniziassero a produrre la penicillina
su scala industriale; ma bastarono pochissimi anni perché il nuovo
farmaco, usato dai soldati alleati durante la II guerra mondiale,
alla fine del conflitto si diffondesse in tutto il mondo.
Da allora decine di altri antibiotici sono stati sintetizzati e le malattie
batteriche
dei bronchi e dei polmoni sono diventate curabili facilmente e
rapidamente. A volte fatti fortuiti, non dipendenti da un'esecuzione
logica temporale, fa cambiare il corso degli eventi..dando sviluppo
e progresso all'umanità...e la scienza..ne ha il suo pavimento lastricato !..
"La storia della penicillina ha qualcosa di
romanzesco e aiuta a illustrare il peso della
sorte, della fortuna, del fato o del destino,
come lo si vuole chiamare, nella carriera di ogni persona"
(ALEXANDER FLEMING)
http://blog.libero.it/lerideau/11291730.html
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(ALEXANDER FLEMING)
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