Bashar Al-Assad, la Siria e la verità
sulle armi chimiche
10 dicembre 2012
Il presidente siriano Bashar Al-Assad
Di Robert Fisk - independent.co.uk -
Più grande la bugia, più la gente la crederà. Sappiamo tutti chi ha pronunciato questa frase – ma funziona ancora. Bashar al-Assad possiede armi chimiche. Egli può usarle contro il suo popolo . Se lo fa, l’Occidente non starà a guardare. Abbiamo già sentito tutte questa cose lo scorso anno – e il regime di Assad più volte ha ribadito che se – avesse armi chimiche, non le userebbe mai contro il suo popolo.
Beh, se dovesse farlo, Obama, Madame Clinton e la Nato s’arrabbierebbero davvero tanto. Ma la scorsa settimana, tutti i soliti pseudo-esperti che non riescono neanche a trovare la Siria sulla cartina ci hanno avvertito ancora del gas mostarda, degli agenti chimici, degli agenti agenti biologici che la Siria potrebbe possedere e utilizzare.
E le fonti?
Dei fantasiosi specialisti che non ci hanno avvertito sull’11 settembre, ma hanno insistito sulle armi di distruzione di massa di Saddam nel 2003: “fonti anonime dei servizi segreti militari”. D’ora in poi a diventare un acronimo di UMIS.
Coup de théâtre
E ora, il colpo di scena. Qualcuno dalla Canadian Broadcasting Corporation mi ha chiamato questa settimana per parlare sull’uso di armi chimiche di Hafez al-Assad (padre di Bashār al-Asad, ndr) a Hama durante la rivolta sunnita in città nel 1982. Le loro fonti erano le stesse vecchie UMIS. Ma mi è capitato di essere ad Hama nel febbraio del 1982 – che è il motivo per cui questo canadese mi ha chiamato – e mentre l’esercito siriano di Hafez macellava senza problemi la propria gente (che erano, tra l’altro, funzionari del regime e le loro famiglie), non furono però mai usate armi chimiche.
Non un solo soldato che ho visto ad Hama portava con sè una maschera antigas. E nemmeno un civile. L’aria pericolosamente profumata che io e i miei colleghi abbiamo respirato di agenti chimici dal nostro (allora) alleato Saddam contro i soldati iraniani nel 1980 non era presente. E nessuna delle decine di civili sopravvissuti che ho intervistato in 30 anni dal 1982 non ha mai parlato dell’uso di gas.
Ma ora dobbiamo credere che è stato usato. E così questo racconto infantile è iniziato: Hafez al-Assad ha usato gas contro il suo popolo ad Hama 30 anni fa. Così il figlio Bashar può fare la stessa cosa di nuovo. E non era che una delle ragioni per cui abbiamo invaso l’Iraq nel 2003 – perché Saddam aveva usato gas contro il suo stesso popolo e poteva farlo ancora ?
Stupidaggini
Sì, più grande è la menzogna, meglio è. Certamente noi giornalisti abbiamo fatto il nostro dovere nel diffondere queste fesserie E Bashar – le cui forze hanno commesso già abbastanza crimini- sta per essere accusato di un altro crimine che però non ha ancora commesso e che nemmeno suo padre ha commesso. Certo le armi chimiche sono una bella rogna, amici. Ecco perché gli Stati Uniti hanno fornito Saddam con i componenti per loro, insieme con la Germania (naturalmente).
Ecco perchè, quando Saddam usa per la prima volta il gas ad Halabja, l’UMIS racconta agli ufficiali della CIA d’incolpare l’Iran. E sì, Bashar ha probabilmente alcune sostanze chimiche in qualche fusto arrugginito da qualche parte in Siria. La signora Clinton è preoccupata che possano “cadere in mani sbagliate” – come se fossero attualmente “nelle mani giuste”. Ma i russi hanno detto che Bashar non le userà. Che interesse avrebbe a far arrabbiare la sua unica superpotenza alleata se dovesse usarle ?
E tra l’altro, chi è stato il primo esercito a usare il gas in Medio Oriente? Saddam? No. Gli inglesi, naturalmente, agli ordini del generale Allenby, contro i turchi nel Sinai nel 1917. E questa è la verità
Robert Fisk
Articolo originale
Traduzione a cura di www.comedonchisciotte.org
Tratto da: http://www.brucialanotizia.it/2012/12/10/bashar-al-assad-la-siria-e-la-verita-sulle-armi-chimiche/
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