mercoledì 5 dicembre 2012

Benjamin Fulford – Aggiornamento 3/12/2012

benjamin_fulford_3


Se quello che dice Benjamin in questo post è vero, e questo (LINK) sembra, in parte, confermarlo, moltissimo deve essere successo dietro ai riflettori in questi ultimi giorni e la svolta potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo. Come sempre però mi raccomando di usare il vostro discernimento. LSDP

Putin, George Bush padre, il re saudita Abdullah e il venezuelano Chavez, tutti risultano ammalati durante la stessa settimana, Le grandi compagnie petrolifere coinvolte 

La settimana scorsa ci sono state un turbinio di report, tutti ufficialmente negati, che George Bush padre, il presidente russo Vladimir Putin, il re Abdullah dell’Arabia Saudita e il presidente Cesar Chavez del Venezuela erano tutti affetti da gravi problemi di salute. Bush:

Putin:
Abdullah:
Chavez:

Il più intrigante di tutti è l’articolo del Houston Chronicle, collegato nel Drudge Report molto letto, riguardo alla salute di Bush. Se si fa clic sul l’articolo di cui sopra, la canzone del tema di James Bond comincia a suonare e un annuncio video appare per l’ultimo film di James Bond con un sottotitolo sul ricovero di Bush nella parte inferiore del video (o almeno lo ha fatto al momento in cui scrivevo scrivere questo articolo). Fonti della White Dragon Society dicono che il Papa, i Rockefeller, la Regina, Obama e gli altri hanno deciso di coalizzarsi contro i fratelli Bush che hanno ormai perso la lotta in corso per il potere in Occidente.

 Questi rapporti coincidono con una mossa importante per iniziare a spedire il petrolio del Nord America e i prodotti petroliferi in Asia come sostituto per il petrolio del Medio Oriente. E’ anche il motivo della richiesta da parte delle grandi compagnie petrolifere al Giappone perché accetti una graduale transizione dal petrolio verso nuove fonti di energia. 

Lo sforzo di iniziare a spedire petrolio del Nord America in Asia viene nel mezzo di un eccesso (grazie alle nuove tecnologie) di forniture di combustibili fossili del Nord America. È per questo che sembra non essere un caso che tutti i capi delle più grandi potenze petrolifere del nord America (i Bush controllano l’Iraq) si sono dichiarati “malati” simultaneamente. 

In questo contesto, il GPL e GNL del Nord America viene offerto ai compratori asiatici per contratti a lungo termine con uno sconto del 30-50% rispetto ai prezzi del Medio Oriente, in base a quanti riferito da importatore giapponese di petrolio. Fino a poco tempo i giapponesi sono stati costretti a pagare i prezzi più alti del mondo per il petrolio e hanno dovuto fare affidamento sul Medio Oriente per quasi tutte le forniture.

 Tutti i tentativi di acquistare da altre parti del mondo sono stati spietatamente soppressi da oligarchi petroliferi occidentali. I negoziati sono appena iniziati e il cambiamento richiederà alcuni anni (il tempo necessario per costruire oleodotti) utilizzando la tecnologia attuale. Forse il cambiamento improvviso ha a che fare con il fatto che dispositivi come questo sono ora disponibili presso i mercati di elettronica giapponesi:

Ecco un link dove si può effettivamente ordinare uno di questi dispositivi in linea (se ve la cavate con il giapponese):
Si può ordinare nell’angolo in basso a destra della pagina. Un mio lettore giapponese ha portato uno di questi generatori a me e ha dimostrato il funzionamento in modo che posso dire che l’ho visto con i miei occhi. Funziona per 120 ore con un piccolo sacchetto di acqua salata. Forse presto, invece di caricare le batterie per il cellulare, potremo solo dire “passami il sale.” La vendita di questi articoli è legata a un incontro tenutosi recentemente dei capi della società segreta nota come linea d’Yatagarasu o tre gambe che ha deciso di fare del Giappone un paese indipendente e porre fine ai 66 anni di occupazione militare del Giappone. I membri di questo gruppo, che indossano veli neri per nascondere le loro facce quando si incontrano, hanno votato in massa per una simile mossa.

 La presentazione della prova che il Giappone è stato attaccato, per la terza volta, con armi nucleari l’11 marzo 2011 ha contribuito al risultato del voto. Dal momento che i giapponesi hanno avuto per lungo tempo tecniche alternative di energia a loro disposizione hanno deciso di andare avanti a tutta velocità e cominciare a svilupparle.

 Inutile dire che i giganti dei combustibili fossili e il Pentagono che pagano per questo, stanno supplicando per un valore di 100 anni di infrastrutture a base di petrolio industriale, per avere il tempo per una transizione senza problemi. E’ stato informalmente concordato che almeno per il momento, la nuova tecnologia verrà utilizzata per scopi come rendere verde un deserto, che la tecnologia attuale di energia non può compiere. 

I sionisti nazisti e il loro paese Israele stanno ora correndo per cercare di assestare il loro regno nel Medio Oriente, prima di perdere ogni controllo del loro stato fantoccio degli Stati Uniti. Il terzo paragrafo dalla parte inferiore di questo articolo sul rapporto Mossad-linked Debka ammette fondamentalmente questo: “Il riconoscimento di Hamas a scapito di Fatah a Ramallah come parte della fiorente asse Medio Oriente musulmano sunnita, è fortemente, anche se in silenzio, approvato dagli Stati Uniti e Israele.”

 http://www.debka.com/article/22570/As-Fatah-fades-UN-recognition-of-Palestine-may-eventually-benefit-Hamas 

Inutile dire che, nella loro versione, 

l ‘”asse sunnita” sarebbe sotto il pollice della Fratellanza Musulmana creata dai nazisti. Il resto del mondo è stanco di sionisti guerrafondai e la rete finanziaria contro questi delinquenti è sempre più stretta di giorno in giorno.

 Questo è il motivo per cui il passaggio dal petrolio del Medio Oriente è iniziato. E’ anche per questo che la “crisi finanziaria” non accenna a diminuire nei paesi controllati dai sionisti occidentali. In tale contesto, le ultime informazioni sul nuovo sistema finanziario rivelano che il dollaro USA è qui per rimanere, anche se la Repubblica, da ristrutturare, degli Stati Uniti comincerà a emettere i propri biglietti verdi separati (e svalutati).

 La ragione di questo, come già detto in questa newsletter, è che la maggior parte dei dollari creati non sono di proprietà di americani. Qualsiasi tentativo da parte degli Stati Uniti di svalutare unilateralmente il dollaro USA costringerebbe altri paesi di svalutare per lo stesso importo, rendendo una tale mossa impossibile. 

Cerchiamo di affrontare i fatti, il dollaro non è più americano. Lo yen, lo yuan, il rublo e le altre valute continueranno ad assumere sempre maggiore importanza nei prossimi anni, ma saranno parte di un paniere internazionale con il dollaro che agisce come una sorta di media tra di loro. Tale media si sposterà lentamente verso lo yuan cinese, ma non ci sarà una “moneta mondiale”, come previsto dalla banda del Nuovo Ordine Mondiale. 

I diritti storici dei proprietari originali dei tesori del mondo, per lo più famiglie reali asiatiche, sono stati riassicurati e continueranno ad agire come custodi per l’oro e il tesoro che ora torna ad fare da garanzia per il dollaro de facto internazionale.

La storia che mi è stata raccontata da agenti del potere altolocati è che non ci saranno grandi annunci di questi cambiamenti, ma le generazioni future guarderanno indietro e vedranno che una rivoluzione nella coscienza umana collettiva verso l’amore e l’armonia ha avuto luogo intorno al giorno 21 dicembre 2012 www.benjaminfulford.net link all’articolo originale

Lo specchio del pensiero

Nessun commento:

Posta un commento