Debito Pubblico giuridicamente “DETESTABILE”
1 DICEMBRE 2012
Leggete con attenzione questo articolo, che ha il pregio di indicare una via giuridica già usata storicamente per rifiutare di sottostare al pagamento del debito pubblico. Avete capito bene, già usata in passato a livello di Diritto Internazionale e quindi usabile oggi – mutatis mutandis – per uscire dalla situazione di strangolamento economico in cui il debito pubblico porta le nazioni.
E sapete chi l’ha usata in passato?
Proprio gli Stati Uniti, la stessa grande potenza oggi centro del sistema finanziario che sta riducendo in bancarotta una per una le nazioni dell’Occidente.
Possiamo quindi cominciare ad intravedere una via GIURIDICA, pacifica e ovviamente dignitosa per chiamarci fuori da cappio che ci sta impiccando poco per volta.
Jervé - Iconicon.it
Il concetto di “Debito Detestabile” costituisce un precedente giuridico importantissimo, in quanto legalmente già usato proprio dagli stessi Stati Uniti nel 1898, al momento del conflitto ispano-cubano che portò all’ annessione di Cuba, per rifiutarsi di pagarne il precedente debito pubblico da essa contratto col regime coloniale Spagnolo.
“Detestare” il debito e rifiutarsi di sottostare al cappio fraudolento del suo pagamento è quindi cosa fattibile e del tutto lecita, una volta dimostrata la completa illegittimità di un Debito di cui i cittadini non sono responsabili: il Diritto Internazionale offre diversi strumenti a tal fine, uno dei quali è appunto la nozione di “debito detestabile”.
Debito Pubblico che è dunque possibile dichiarare “detestabile” se esistono le condizioni atte a soddisfare i tre requisiti giuridici di seguito esposti …
Ma prima di procedere con l’ esposizione consiglierei però ( visto che ormai siamo avviati sulla stessa identica strada ) di andarsi a rivedere questo post ed il relativo filmato, che alleghiamo a fondo pagina, dove alcuni intellettuali greci si interrogano in modo chiaro e senza veli sull’origine e la legittimità del loro debito pubblico, dimostrando in modo evidente come l’ FMI stia usando con i paesi europei la stessa identica tecnica già messa in pratica 20 anni fa con i paesi dell’ America Latina.
Se l’ avete già visto, portatevi direttamente al minuto 33.05, dove vengono esposti gli importantissimi concetti che qui ripropongo.
Tre prerequisiti sono necessari per poter definire un debito “detestabile”:
1) Il governo del Paese deve aver conseguito il prestito senza che i cittadini ne fossero consapevoli e senza il loro consenso.
2) I prestiti devono essere stati utilizzati per attività che non hanno portato benefici alla cittadinanza nel suo complesso.
3) I creditori devono essere al corrente di questa situazione, e disinteressarsene.
Proprio l’ America dunque, la stessa America che oggi tramite l’ FMI ed il suo sistema bancario privato strangola l’ Occidente intero ed ogni altra Nazione che entri ( volente o nolente ) nel suo raggio d’ influenza, tramite un perverso sistema militar-bancario di cui le élites nazionali sono complici, mentre la sola popolazione è succube, ci mostra involontariamente la via d’ uscita più logica: “detestare” il debito e rifiutarsi di rifonderlo, in quanto illegittimo.
Ora, questo è un pleonasmo per chi ha già compreso a fondo il sistema monetario occidentale ed il suo impiego come “arma militare interna” usata contro la popolazione stessa: non si tratterebbe quindi nemmeno di andar tanto per il sottile con ulteriori motivazioni giuridiche di quella che non solo è già una frode bella e buona in partenza, ma si trasforma poi in uno strumento atto a sottomettere la popolazione internamente agli Stati che adottano SCIENTEMENTE lo scellerato sistema economico basato sulla “Moneta a Debito” … e non si tratta di “errori”, come spesso si sente dire anche sul web; non si tratta di “crisi” di un sistema, ma del suo perfetto funzionamento, in quanto proprio a questo si voleva arrivare: la totale deprivazione di OGNI sovranità popolare ( e non solo l’ impoverimento sociale, che è solo la prima necessaria fase dell’ intero processo di sottrazione della sovranità nazionale in toto ).
Un espediente già usato nel Rinascimento dai Banchieri Europei e dall’ allora èlite mercantile per sottrarre il potere temporale di Papi e Principi, ( processo che porterà all’ avvento delle “Signorie Rinascimentali”, molte delle quali rette proprio dai bancari medesimi ), e oggi rispolverato alla grande per sottrarre il potere alle Democrazie occidentali a favore di uno “Stato Finanziario” che, sostituendosi in tutto e per tutto alle singole Nazioni, costituisce il vero “Super-Stato” dietro l’ apparenza … un super stato dotato di super poteri, in quanto si avvale di meccanismi economici e giuridici sovranazionali ed intoccabili, meccanismi che SI E’ STABILITO ( sottolineo: si è stabilito, non “si è voluto nell’ alto dei cieli” ) siano “svincolati, superiori e intoccabili” rispetto alle normative nazionali.
Così, mentre da una parte l’ economia è gestita da fantasmi che si trincerano dietro il dogma intoccabile del liberismo, con i relativi strumenti di accentrazione e moltiplicazione della ricchezza parassitaria quali la leva finanziaria-bancaria, la speculazione, le borse, i paradisi fiscali ecc, dall’ altra parte contestualmente succede che il potere reale è man-mano sottratto ai singoli stati per confluire in organismi sovranazionali, attraverso i quali gli stessi fantasmi finanziari gestiscono a loro piacimento anche il potere legislativo ( tramite la formulazione di “Trattati” che scavalcano il diritto e le Costituzioni interne ), il potere esecutivo ( attraverso la Nato, l’ Onu, il Wto, Fmi, ecc, ormai liberi di fare il cazzo che gli pare, e la cui funzione si è trasformata da “deliberativa e bilanciatrice” a quella solo “impositiva” delle peggiori nefandezze ed ingiustizie ), e l’ Intelligence ( attraverso l’ azione congiunta di mafie, massonerie, ecc. ) …
Un “Super-Stato” che non solo non adotta per sè quella distinzione dei poteri che abbiamo visto in questo post essere il “primo bilanciere” di un sistema nazionale, che non solo al contrario li accentra sempre più in poche mani, ma che ha anche inglobato completamente ogni Media ufficiale, ultima chanche di controllo del cittadino …
Un “Super-Stato”, non visibile e non dichiarato, che opera con mezzi altrettando invisibili e non dichiarati, la cui ovvia funzione è quella di ribaltare una ristretta classe di ricchi ( plutocrazia ) in un Empireo esterno, una sorta di secondo mondo intoccabile ed inavvicinabile dalla popolazione, che resta relegata nel mondo “reale” a fungere solo da vacca da mungere.
Ora, il “quid” del problema è non tanto “come si potrebbe fare TECNICAMENTE ad uscire da questo capio del debito” ( cosa fattibilissima e neanche catastrofica anche se si scegliesse la via del default e l’ uscita dall’ Eurozona … in fondo, a rimetterci sarebbero proprio quasi solo gli speculatori finanziari, mentre la produzione vera si riprenderebbe immediatamente, una volta liberatasi dei vampiri che la succhiano ) … il problema vero è “CHI” POTREBBE FARSI CARICO di tale iniziativa, visto che finanza e politica sono solidali in questo disegno che, ben lungi dall’ essere un puro disegno economico, è la progettazione politica in piena regola di uno “Stato Nascente” ???
… Nessuno, temo, anche perchè al popolo, quand’ anche divenisse consapevole e capace di imporsi, non sarà lasciata alcuna chance operativa … più facile invece che sia, a tempo debito, l’ élite stessa a distruggere questo sistema per sostituirlo con altro, cosa che potrebbe avvenire solo quando non più conveniente, o addirittura controproducente … per assurdo: 1000 super-ricchi in un’ economia morta a chi vuoi che interessino ??? A questo punto sarebbe nell’ interesse stesso del sistema autodistruggersi …
… e proprio per questo hanno fatto funzionare il Capitalismo in questo modo: in modo che provochi crisi cicliche, che portino alla distruzione ed alla successiva ricostruzione dello stesso schema … è la fenice che rinasce dalle sue ceneri.
E ADESSO IMMAGINA:
Ma l’ economia deve per forza funzionare così ??? … Ma nemmeno per idea, parbleu !!! …funziona così perchè è basata su due balle colossali, su due meccanismi che vengono scientemente “privatizzati”, facendoli funzionare al contrario di quanto dovrebbero:
1) Il “Capitalismo” stesso, imputato spesso come il peggiore dei mali, potrebbe conferire e accentrare ben poco potere in un sistema di mercato “veramente libero” ( e non monopolizzato e variamente stravolto all’ inverosimile come l’ attuale ) e, come giustamente fa notare Kleeves in questo suo illuminante articolo, non potrebbe andare oltre la dimensione dell’ azienda a conduzione familiare … favorendo occupazione diffusa, distribuzione capillare, ricchezza distribuita …
2) Nemmeno il sistema della creazione di moneta dal nulla ( Fiat Money ) è in sè deleterio, anzi … pensate se a controllarlo fosse lo Stato invece che dei privati … avremmo che lo Stato potrebbe liberamente usare tale strumento per “estrarre tutta la ricchezza possibile” dalla propria popolazione … altro che crisi, altro che povertà … dire che lo stato non può creare ricchezza per la popolazione equivale a dire che una macchina non può muoversi per mancanza di direzioni …! Un’ assurdità, che però hanno fatto entrare capillarmente nel nostro modo di pensare.
Una moneta emessa dallo Stato in modo completamente libero e svincolato da valore intrinseco sarebbe un “puro mezzo di sviluppo”, che estrarrebbe TUTTA la ricchezza che la popolazione sarebbe in grado di produrre, favorirebbe gli scambi, l’ iniziativa, l’autodeterminazione in una parola … ed è proprio quanto “NON vuolsi colà dove si puote” …
Diritto naturale alla casa e ad un reddito minimo garantito sarebbero cose ovvie e naturali … e nessun debito pubblico, in quanto lo Stato è al tempo stesso debitore e creditore di sè stesso … quindi parità di bilancio automatica …
Dice: “Ma così si provocherebbe automaticamente un’ inflazione spaventosa” … BALLE !!!! … la massa monetaria circolante verrebbe garantita e coperta proprio dalla produzione di ricchezza … ricchezza che resterebbe DENTRO lo stato medesimo e non, come succede oggi, travasata a pochi privati tramite l’ imbroglio della moneta debito. QUELLO è il problema, ossia la proprietà privata ( abusiva ) di una “pura funzione”, un puro mezzo di scambio, un semplice accordo che avviene e DOVREBBE LEGITTIMAMENTE RESTARE tra i soli contraenti, ossia la popolazione, senza interposizione di terzi approfittatori … mentre quel che succede oggi è che tale “mera funzione” viene “prestata a quelli che sono già i legittimi proprietari”, e si ha la spudorata faccia tosta di esigere su tale prestito ( fasullo ) un interesse … ( senza dire di tutta l’ ulteriore “bolla” speculativa finanziaria -il soldo che genera soldo- che viene caricata sul groppone della popolazione attraverso il moltiplicarsi in vario modo della stessa frode di base, indebitandola ulteriormente ).
Insomma, il meccanismo sarebbe sempre quello, solo che, invertendo i poli, si inverte anche la corrente della ricchezza … e mentre la moneta in mano ai privati genera un gioco infinito di speculazione, in mano allo Stato genererebbe ricchezza REALE … ed uno Stato minimamente onesto metterebbe immediatamente fuori legge ogni meccanismo speculativo, borsistico, ecc … guarda un po’, proprio quello che avviene nella finanza islamica dei paesi cosiddetti “canaglia” !
Impadronirsi della moneta è stato pari, che ne so, ad impadronirsi dell’ idea stessa di “ruota” o di “fuoco” … per poi “prestarla a interesse” alla gente … una furbata che solo una popolazione completamente rimbecillita può ancora tollerare.
Una furbata intollerabile già alla mitologia greca classica, che col mito di Prometeo ridona il fuoco ( appannaggio degli Dei ) all’ Umanità intera.
( Mondart )
Fonte: http://mon-dart.blogspot.it/
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