Gli astronomi temono il lato oscuro di voci apocalittiche. Gli scienziati della NASA si interessano, e non per la prima volta, all’apocalisse Maya perché temono che gli adolescenti spaventati potrebbero suicidarsi in massa. Almeno quelli più fragili, vicini a conrrenti new age estreme e guru poco raccomandabili.
“Ci sono letteralmente milioni di persone che hanno paura – che pensano che il mondo finirà“, ha detto David Morrison , un astrobiologo della NASA Ames Research Center. Una voce particolarmente pervasiva riguarda un pianeta fittizio, che i Sumeri avrebbero presumibilmente scoperto, chiamato Nibiru. Sulla sua attuale orbita è previsto uno scontro con la Terra il 21 dicembre 2012, solstizio d’inverno di quest’anno. Alcune persone sono così preoccupate per l’apocalisse imminente che non riescono a dormire o mangiare.E qualcuno potrebbe anche farla finita in un circolo vizioso d’isteria che si sta cercando di fermare.
Insomma adolescenti e non solo che contemplano il suicidio come un modo per evitare il caos della fine dei tempi, secondo Morrison. “Anche se questo è uno scherzo per alcune persone e un mistero per gli altri, vi è un nucleo di persone che sono veramente preoccupati“, ha detto lo scienziato. A nome della NASA, Morrison risponde regolarmente a domande su indagini scientifiche presentate direttamente dal pubblico. Tuttavia, negli ultimi anni, domande legittime sono stati “travolte” da domande sul giorno del giudizio aspettando il 21 dicembre 2012.
Morrison afferma di aver ricevuto molte lettere ed e-mail da parte di persone ansiose ma è particolarmente preoccupato per gli effetti che i rumors potrebbero avere sui giovanissimi. “Penso che sia male per le persone diffondere voci su Internet per spaventare i bambini”. Nibiru è stato tirato in ballo originariamente per il 2003, ma essendo passata indenne la prima data, il riciclo per il 2012 è stato facile. Gli scienziati della NASA sottolineano che non vi è alcuna base scientifica per considerare una profezia Maya sulla fine del mondo realistica. Ammesso e non concesso che il lungo computo dicesse che il mondo avrebbe finito il suo ciclo vitale in questo ultimo mese del 2012.
Se un pianeta si stesse dirigendo verso la Terra, gli astronomi avrebbero dovuto vederlo almeno un decennio fa. La gente sarebbe anche in grado di vederlo a occhio nudo. Sarebbe, infatti, l’oggetto più luminoso del cielo dopo il Sole e la Luna. “Si può sfatare questa diceria da soli. Non c’è bisogno di chiedere al governo o chiedere scienziati. Basta uscire e guardare il cielo. Non troverete non nuovo oggetto luminoso in direzione della Terra” ha detto Morrison. Per chi ancora avesse dei dubbi, nonostante nel nostro piccolo anche noi abbiamo cercato ri rassicurarvi, facciamo nostro il consiglio dello scienziato. Alzate gli occhi al cielo e tirate un sospiro di sollievo.
Di Ufoonline
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