venerdì 5 aprile 2013

Amministratore  banca italiana: "Accettabile confisca risparmi per salvare banche"


"Giusto che in futuro i correntisti non assicurati paghino per evitare il fallimento delle banche. L'AD Ghizzoni lo ha dichiarato ieri, entrando nel merito del caso cipriota. Alert di Fitch: rischi sulla qualità del
credito del sistema finanziario italiano.

I risparmi che non sono garantiti da alcuna tutela potrebbero essere usati in futuro per contribuire al salvataggio delle banche a rischio fallimento. Lo ha detto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit.

"Far partecipare i risparmi non assicurati al piano di salvataggio delle banche e' accettabile", posto che sia una soluzione comune in Europa, ha dichiarato ieri a Vienna il manager del principale istituto italiano.

L'Unione Europea dovra' introdurre leggi identiche e condivise nei vari stati membri.

Intanto Fitch lancia un allarme sul settore del credito del nostro paese. Per l'agenzia di rating, infatti, l'aumento degli oneri legati al deterioramento dei crediti, conseguenza di un'economia debole, "continuerà per tutto il 2013" per le banche italiane. 

Fitch ha confermato l'outlook negativo per i gruppi nazionali, che "dovranno affrontare un altro anno difficile dominato dalle incertezze dell'economia". Secondo gli economisti, l'economia italiana "comincerà a riprendersi nella seconda parte dell'anno" ma ogni rinvio della ripresa indebolirà le prospettive della qualità degli asset e la redditività delle banche. 

L'unica concessione è sui miglioramenti dal punto di vista della capitalizzazione; le stime di Fitch sul Paese sono di un'economia in contrazione dell'1,8% quest'anno, dopo il -2,2% del 2012.

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