I Tempi Della realizzazione spirituale
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Immaginate
di aver commissionato un palazzo; può darsi che sia già progettato ma,
non essendo ancora concretizzato nella materia, voi continuate a
dimorare nella solita vecchia baracca. Ma questo palazzo arriverà. Dal
momento che lo avete commissionato e avete pagato, vi giungerà
sicuramente. Ma occorre molto tempo prima che il lato sottile ed eterico
del pensiero venga condensato e concretizzato.
Se
mi avete compreso, fin da oggi potrete ottenere dei grandi risultati
producendo attraverso i vostri pensieri e i vostri sentimenti delle
vibrazioni e delle emanazioni molto più elevate ed armoniose che si
dirigeranno in punti lontanissimi dello spazio, allo scopo di cercare
fra miliardi di elementi quelli che corrispondono a loro. Con la legge
dell'affinità si può fare tutto, ma bisogna saperlo e bisogna
perseverare. Con la chiave che vi ho dato oggi, potete ricostruirvi,
trasformarvi, diventare degli Arcangeli, delle Divinità. Si, lo potete
fare, ma ci vuole del tempo.
Immaginate di aver
commissionato un palazzo; può darsi che sia già progettato ma, non
essendo ancora concretizzato nella materia, voi continuate a dimorare
nella solita vecchia baracca. Ma questo palazzo arriverà. Dal momento
che lo avete commissionato e avete pagato, vi giungerà sicuramente. Ma
occorre molto tempo prima che il lato sottile ed eterico del pensiero
venga condensato e concretizzato. Dunque non crediate che, se i vostri
desideri non si sono ancora realizzati nel mondo visibile e tangibile,
significa che non si stanno realizzando da qualche altra parte. Sì,
molte cose sono già in cammino, miei cari fratelli e sorelle, solo che
voi non le vedete.
Sovente vi ho sentiti dire: «
Sono anni e anni che lavoro, che prego, che medito, ma senza alcun
risultato!» Quanto vi sbagliate! Parlare così equivale a non aver
imparato nulla da questo Insegnamento straordinario. Sì, poiché dovete
sapere che per ottenere dei risultati materiali attraverso il lavoro
spirituale, occorre molto tempo.
Sento che
qualche volta lo pensate perfino nei miei confronti: «Lei sostiene di
svolgere un lavoro, ma dove sono i risultati? Non si vede nulla». Sì,
forse, per il momento, ma il fatto è che non amo intraprendere delle
cose facili e di rapida realizzazione. Mi sono buttato su quanto è più
difficile e più lento da realizzare, ed è per questo che non vedete
grandi risultati. Eppure io vedo, vedo i vostri progressi, le vostre
trasformazioni. Se volessi delle cose facili, esse sarebbero visibili
con maggior celerità quando addirittura non sarebbero già realizzate,
come certe piante che, nel volgere di qualche mese, danno già dei
frutti. Sì, ma le mie piante sono di una natura tale da richiedere molto
più tempo per crescere e dare dei frutti. Ma che frutti!
Se
credete che vi stia ingannando, siete liberissimi di crederlo. Ma io so
quello che so. Mi interessa e mi attira soltanto ciò che è molto
difficile, ai limiti dell'irrealizzabile. Perché chiedere ciò che è
facile e che non durerà? Vale la pena di lavorare solo su qualcosa il
cui splendore oltrepassa l'immaginazione. Prendete qualcuno che
investirà cinque o sei anni della sua vita per diventare medico,
ingegnere o chimico. Cosa sono cinque o sei anni? Perché non
concentrarsi su una qualità che si svilupperà davvero solo dopo secoli?
Ad esempio, l'intelligenza divina, la bontà celeste, la padronanza di
sé... Credete che in quattro o cinque anni conseguirete una laurea in
padronanza di voi stessi? Ebbene, è lì che bisogna insistere, su ciò che
non è facile. Un diploma di manicure o di pedicure si consegue in
qualche mese. È facile, troppo facile...
Ora
inviterò gli esseri umani ad entrare in altri settori, ad intraprendere
altre attività, e si vedrà se in cinque, sei o dieci anni conseguiranno
dei diplomi o delle lauree. Ci vogliono secoli per conseguire una laurea
di questa natura! Sì, ma ne vale la pena.Per quanto mi riguarda, non è
forse vero che ho intrapreso la cosa più difficile? Trasformare gli
esseri umani è pressoché impossibile, irrealizzabile, ma è ciò che mi
tenta ed è ciò che voglio: trasformarvi tutti, senza eccezione, rendervi
felici, in buona salute, liberi, ricchi e donarvi la pienezza. È
possibile? Certamente, grazie alla vostra buona volontà.
Supponiamo
ora che certi «filosofi» ritengano che mi sono sbagliato nello
scegliere un compito la cui insensatezza è stata provata molto tempo fa,
e che io sia da compiangere poiché credo ancora che gli esseri umani
sono perfettibili, che una scintilla divina è deposta in loro, che il
Regno di Dio si insedierà sulla terra, mentre tutti gli avvenimenti del
mondo sembrano dimostrare l'esatto contrario... A questo risponderò che
la natura umana corre il rischio di sbagliarsi, che molti si sbagliano
nella vita, ma che ognuno ha il diritto di scegliere il proprio modo di
ingannarsi.
Visto e considerato che altri hanno
scelto di sbagliare in un particolare ambito — politico, artistico,
scientifico o religioso — perché io non dovrei avere il diritto di
sbagliare alimentando l'ideale di tra-sformare gli esseri umani? Dunque
io mi trovo nell'errore e nelle illusioni (beninteso!), perdo il mio
tempo (è chiaro!), inseguo il vento (è indubbio!), ma è proprio con
questi «errori» e queste «illusioni» che sono felice, che sono nella
pienezza e nella luce.
Allora ciò diventa inquietante per voi tutti
giacché rischiate di essere coinvolti nelle mie stesse illusioni, nei
miei stessi errori... e nella stessa indescrivibile felicità! Perciò vi
consiglio di prendere dei provvedimenti e delle precauzioni finché siete
ancora in tempo, dal momento che, dopo, sarà troppo tardi . Come
vedete, sono onesto e hi ho messo in guardia
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