venerdì 3 maggio 2013

Notizie di Trasmutazione Maggio 2013

Di Sandra Ingerman
Traduzione di Nello Ceccon

Durante questo mese di maggio vorrei che ci focalizzassimo sull’equilibrio.
Noi siamo corpo, mente e spirito. Spesso ci abbandoniamo alle nostre sensazioni corporee e ci dimentichiamo che siamo molto di più del nostro corpo. Dall’ altro lato a volte non curiamo il nostro corpo con il nutrimento, allenamenti e risposo necessari per mantenere la salute fisica.
Possiamo essere trascinati dalle emozioni, pensieri e attitudini problematiche. Oppure al contrario possiamo fare ciò che è chiamato  la fuga spirituale e rifiutare di guardare ciò che ci minaccia a livello emotivo e mentale. Questo stato di negazione e di repressione va a finire che impatta sul nostro stato di salute mentale.

Noi siamo spirito e abbiamo un corpo ed una mente. Il nostro corpo è il contenitore del nostro spirito, e come credevano gli Egiziani, siamo il tempio del nostro spirito. A volte ci focalizziamo troppo sui problemi quotidiani ed i fattori stressanti tanto da non vivere lo splendore del nostro spirito attraverso il flusso, la bellezza e la grazia dello  spirito. Ma lo spirito è sempre . In alcuni casi non soddisfiamo i nostri bisogni dicendoci che non è importante, poichè noi siamo solo spirito.

Per molti di noi le oscillazioni del pendolo avvengono in modo esagerato. Dobbiamo porre attenzione al corpo, mente e spirito per richiamare e creare equilibrio nella nostra vita.
Riconoscere ciò che sta avvenendo a tutti i livelli è il punto chiave e nello stesso momento non identificarsi eccessivamente con il proprio corpo, emozioni o mente. Questo crea equilibrio.
In Medicina per la Terra e How to Thrive in Changing Times ho spiegato la pratica chiamata “Disidentificazione” che proviene da Roberto Assagioli che ha creato un ramo della terapia chiamato Psicosintesi.

Il nucleo di questo esercizio è riconoscere che ho un corpo ma non sono il mio corpo. Ho emozioni, ma non sono le mie emozioni. Ho una mente, ma non sono la mia mente. Sono colui che ha il senso dell’essere, la permanenza e l’equilibrio fisico. Sono il centro di identità e la pura coscienza.

Quando sono coinvolta con eccessiva identificazione con qualche cosa di fisico, emotivo o mentale, ripeto il paragrafo scritto qui sopra a me stessa. In questo modo riconosco i problemi che sto affrontando e nello stesso tempo non mi perdo in questi problemi. Mi posso innalzare ed avere una prospettiva più ampia, che mi fa ritornare sempre in uno stato di equilibrio.

La mattina del Venerdì Santo ho fatto un sogno. Il sogno era molto coinvolgente, e non voglio condividere tutti i dettagli.
La prima ero in una scena di una battaglia medievale. La battaglia era sanguinosa e le persone stavano per essere torturate. Poi la scena è cambiata, ed ero a una conferenza con persone coinvolte nella guarigione spirituale. È emerso che tutte le scene della battaglia che avevo assistito facevano parte di un film di Hollywood.

Alla conferenza alcuni attori famosi del film sono venuti sul palco. Questi attori erano tutti giovani con i capelli biondi, erano vestiti di bianco ed erano tutti splendenti con grandi sorrisi sulle loro facce. I partecipanti alla conferenza hanno iniziato a fare delle domando su come si sentivano nel recitare la loro parte nel film. Mi sono sentita meglio quando ho capito che non stavo assistendo ad una battaglia reale, ma piuttosto a delle scene di un film. Nel mio sogno mi sono ricordata che tutta la vita è un sogno e che noi siamo dei personaggi proprio come gli attori fanno in un film.

So che ho scritto questo anche nel passato, ma il sogno mi ha ricordato che stiamo tutti recitando un ruolo nel film che chiamiamo vita. Anche nei momenti più difficili dove ci sentiamo quasi “torturati” noi siamo queste luci brillanti che stanno evolvendo ed apprendendo durante questa permanenza terrena.

Quando impariamo ad disidentificarci anche solo un da quello che sta avvenendo a livello fisico, mentale ed emotivo possiamo fare un passo indietro ed iniziare a ricercare quale parte stiamo recitando. Possiamo prendere la decisione che questo è il momento di recitare un nuovo ruolo, un nuovo personaggio, una nuova parte. Abbiamo la scelta di dire “ho recitato questo stesso personaggio per troppo tempo e adesso è il momento di assumere un nuovo ruolo.”

Come un attore prepara il personaggio da recitare la sua parte noi abbiamo la tendenza ad essere immersi completamente nel ruolo per apprendere le lezioni che siamo destinati ad imparare. Dobbiamo solo sapere quando è il momento di fare il cambiamento ed accorgerci che può essere il momento per esplorare un nuovo ruolo nella vita in modo da poter continuare ad avanzare.
Potete prendervi un po’ di tempo durante maggio per riflettere su questo.

La luna piena è il 24 Maggio. Disidentifichiamoci da tutti i problemi che stiamo affrontando e ricordiamoci che siamo la luce divina ed un contenitore della coscienza universale, luce ed amore incondizionato.
Uniamoci insieme e continuiamo a tessere luce, amore e gioia divina dentro e in tutto il nostro bel pianeta.
Se non siete lettori abituali delle Notizie di Trasmutazione, andate a leggere la sezione “Creare una Rete Umana di Luce” per le istruzioni sulla cerimonia della luna piena.

 http://www.studisciamanici.it/ingerman13/13maggio.htm

   

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