Si parla molto di ascensione e di salto quantico ma si brancola in una grande
confusione alimentata da miriadi di fonti in cui spesso non si riesce a separare
tra luce ed oscurità. Attenendoci alle leggi cosmiche, alla fine di un
macrociclo evolutivo, tutte le anime che conducono la loro esperienza su di un
pianeta, giungono in un certo senso alla resa dei conti sotto il profilo del
karma, ovvero del dare e avere tra azioni in amore o senza amore, buone o
cattive compiute nell'arco di tempo vissuto.
Oltrepassare la soglia
vibrazionale insieme al pianeta, o rimanere nella parte più densa del pianeta
stesso. Una vera e propria separazione dimensionale tra vecchia terra e nuova
terra ed entrambe coesistenti. Questo non è un concetto di divisione, perchè nel
cosmo nulla è ingiusto, nulla è separazione, ma ognuno riceve sempre ciò che ha
richiesto o meritato in relazione alla propria evoluzione che è sempre libera
scelta.
Ognuno ha il proprio destino tracciato dalle proprie azioni
passate ma tutti indistintamente riconoscendo e manifestando dio nel cuore
possono essere candidati al salto quantico. Il salto quantico presuppone i
fondamentali dello spirito. Risvegliarsi alla realtà dello spirito, riconoscere
che si è anime che conducono un esperienza terrena per migliorarsi e riunirsi a
dio e non semplici corpi che vivono e muoiono su di un pianeta dove condurre una
vita all'insegna della materialità senza spiritualità.
Il salto quantico
non presuppone l'adesione ad una religione ma ad un risveglio nel cuore.
Riconoscere tutti indistintamente come una parte di se, significa applicare ciò
che disse gesù: ama il prossimo tuo come te stesso. Perdonare le offese
riconoscendo che nessuna prova giunge mai a caso, e che le prove più dure ci
chiedono uno sforzo supremo per ricongiungerci a dio, e questo significa entrare
in sintonia con il divino evocando al tempo stesso la potenza di dio nelle
nostre vite.
La legge di amore è il presupposto per seguire il pianeta
nella vibrazione superiore. L'impegno che ognuno porrà nel proprio cuore e
sinceramente per migliorarsi in tal senso ne farà un cittadino del nuovo mondo.
Gli extraterrestri di luce seguono l'evoluzione del nostro pianeta ma non
intervengono direttamente nelle sue vicende.
Gli extraterrestri di luce
a tempo debito eseguiranno il loro compito ma questo compito non è arrestare gli
oscuri corrotti o cambiarci la vita con un colpo di bacchetta magica. Nessuno
potrà dare all'uomo ciò che l'uomo non avrà saputo conquistare per se stesso
singolarmente. Queste sono le leggi del cosmo secondo la volontà del padre e non
dell'uomo che spesso sa solo recitare io sono dio senza aprire il cuore ma
alimentando solo il proprio Ego.
Fino al momento stabilito dal padre
supremo ognuno che lo senta nel proprio intimo deve impegnarsi ad aprire il
cuore oltre le dure contingenze umane e superando ogni forma di paura. L'uomo
deve imparare ad avere fede nel creatore sapendo che il creatore non abbandona
nessun figlio che si impegni sulla strada del ritorno al Padre. Non saranno gli
atterraggi di massa dei fratelli extraterrestri di luce, a liberare il mondo, ma
il singolo uomo a costruire nel cuore la propria astronave, che lo riporterà da
Dio nella dimensione superiore. Luce a tutti nei cuori.
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