Eco Terapia: come curarsi interagendo con la natura
Passeggiare
in un parco o in un bosco, rimanere sdraiati a lungo su un prato, affrontare un
sentiero di montagna: ecco tante idee per ritrovare
energia e sentirsi
subito meglio. L’eco-terapia
- nota anche come eco-therapy -
è un metodo di curarsi in modo naturale, che incoraggia le persone a creare
delle relazioni positive con l’ambiente che le circonda.
Chi
sceglie l’eco-terapia, compie il tentativo di utilizzare mente, cuore e sensi
per interagire
con il mondo naturale. Esistono molte alternative per dedicarsi
all’eco-terapia, ma in generale questa tipologia di trattamento richiede
di:
-
Trascorrere del tempo in un bosco o
in un giardino.
- Sedersi accanto ad un ruscello,
un fiume o una fonte d’acqua.
- Ammirare il paesaggio durante un viaggio.
-
Dedicarsi al giardinaggio e
prendersi cura delle piante.
- Interagire con gli animali
domestici, compresi cani, gatti e cavalli.
Alla
base dell’eco-terapia troviamo la necessità di allontanarsi
dal proprio ambiente abituale perriavvicinarsi
agli spazi verdi e ai loro ecosistemi. Molti di noi, semplicemente per
intuito, si saranno resi conto del potere curativo che la natura ha sulle
persone e della sensazione immediata di benessere che una semplice camminata tra
gli alberi può regalare. Ora anche il mondo della ricerca si è reso
conto che il contatto con la natura è in grado di garantire benefici da non
sottovalutare.
Al
momento, nessuno può spiegare fino in fondo perché il contatto con la natura
abbia un impatto tanto profondo su di noi, ma i relativi benefici
terapeutici non possono essere ignorati. Il miglior modo per
sperimentare l’efficacia dell’eco-terapia consiste semplicemente nel trascorrere
più tempo all’aria aperta, cercando di interagire con gli altri esseri
viventi.
fonte
foto: lancashiremind.com
I benefici dell’Eco-Terapia
Ecco
i principali benefici dell’eco-terapia:
1) BENEFICI MEDICI
La
semplice osservazione
della natura può aiutare il nostro corpo a guarire
più in fretta. Secondo alcune ricerche, i pazienti in ospedale si
riprendono prima e avvertono meno dolore se hanno accesso a immagini, panorami e
suoni della natura. Anche osservare dei dipinti di paesaggi naturali o ascoltare
dei suoni registrati può avere effetti positivi sul recupero della salute.
2) BENEFICI EMOTIVI
Ogni
giorno la vita ci richiede elevati livelli di concentrazione per compiere le
azioni quotidiane, a casa, in famiglia o al lavoro. Ciò può provocare
irritabilità, stanchezza e stress.
La natura può contribuire a migliorare il benessere generale, garantendo un vero
e proprio effetto ristoratore. Gli effetti benefici del trascorrere tempo
all’aria aperta sono evidenti sia sugli adulti che sui più giovani. Una vacanza
in campeggio, una bella nuotata o una corsa nel parco possono aiutarci
a sentirci più
pazienti e sicuri di noi stessi.
3) BENEFICI TERAPEUTICI
Secondo
le più recenti ricerche, il diretto contatto con la natura può offrire un
supporto da non sottovalutare a coloro che soffrono di disturbi come l’ansia o
la depressione.
In alcuni istituti scolastici gli insegnanti vengono incoraggiati a trascorrere
del tempo all’aria aperta – anche per una breve camminata – con i bambini
iperattivi, così che in classe e nelle altre attività della giornata
possano concentrarsi di più. In caso di malattie gravi, l’eco-terapia potrebbe
rappresentare un supporto interessanti alle normali cure.
Ecco altri
esempi di attività che richiedono il contatto diretto con la natura e
che potrebbero rientrare nell’eco-terapia.
1) BIOFILIA
Secondo
la biofilia,
non si può trascorrere una vita sana e completa lontano dalla natura. Sulla base
di questa affermazione, un gruppo di studiosi olandesi ha dimostrato che la
natura può aiutarci a vedere il nostro futuro in chiave positiva. Osservare un
paesaggio naturale rigoglioso - anche
in fotografia - sarebbe d’aiuto per aprire i propri orizzonti verso
prospettive esistenziali decisamente più rosee.
2) SILVOTERAPIA
Abbracciare
un albero per sentirsi meglio. Ecco il consiglio
di base della silvoterapia.
I maggiori effetti terapeutici si otterrebbero appoggiandosi con la schiena al
tronco degli alberi e posizionando la mano destra nella zona del plesso solare.
La mano sinistra è a contatto con il retro della schiena – nella zona dei reni –
e l’albero stesso. E’ necessario respirare a lungo e profondamente per avvertire
una nuova sferzata di energia.
3) ORTOTERAPIA
L’ortoterapia è
stata introdotta come supporto alle cure convenzionali in diversi ospedali, nel
mondo e anche in Italia.
Vi avevamo parlato, ad esempio, dei casi di Detroit e di Mantova,
dove è nato un orto-giardino curativo dedicato ai malati di Alzheimer.
Prendersi cura del proprio orto è un vero e proprio antistress
naturale. E chi ha la possibilità di coltivare delle piantine
aromatiche in
ufficiogodrà di benefici per quanto riguarda la produttività sul lavoro
e la concentrazione.
4) GARDEN THERAPY
La garden
therapy è una forma di terapia
olistica, utile a promuovere la salute ed il benessere interiore. Si
associa soprattutto alla cura del giardino, con particolare riferimento a piante
e fiori, e in alcuni casi all’aromaterapia.
Grazie alla garden therapy, infatti, il nostro olfatto è stimolato in positivo
dai profumi emanati dalle corolle e dalle erbe aromatiche di cui possiamo
occuparci. La cura del giardino favorisce la serenità,
infonde speranza e desiderio di impegnarsi.
Leggi
anche: Garden Therapy: il vero benessere è in giardino
5) PET THERAPY
La Pet
Therapy consente agli ammalati o alle persone in difficoltà di
migliorare le proprie condizioni di vita e di salute, grazie al contatto con
un animale
domestico. L’Emilia
Romagna ha da poco approvato un regolamento che permetterà a cani e
gatti di accedere
alle strutture ospedaliere sia pubbliche che private, in modo che i
pazienti possano trarre beneficio dalla loro compagnia.
Marta
Albè
Fonte: Greenme.it
Tempi - finali . blogspot.it
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